Tradizioni – Castelveccana http://www.141expo.com/castelveccana 141expo Fri, 14 Aug 2015 10:36:06 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.8.15 Castelveccana in festa: musica e folklore slovacco a Caldè http://www.141expo.com/castelveccana/2015/08/14/castelveccana-in-festa-musica-e-folklore-slovacco-a-calde/ Fri, 14 Aug 2015 10:35:36 +0000 http://www.141expo.com/castelveccana/?p=228 DSC_0096Dopo il precedente successo riscosso dalla serata di “Pizza pazza sotto le stelle e birra slovacca” in occasione del progetto 141Expo di Varesenews, la piazza lago di Caldè è tornata ad affollarsi e animarsi a ritmo di musica slovacca. Mercoledì 12 agosto Castelveccana ha ospitato il gruppo Sarisan slovacco per una serata di musica, danza e folklore tipico della Repubblica, che ha catturato l’attenzione di molti turisti e cittadini che si sono trattenuti tra aperitivi tipici slovacchi, degustazioni di vino slovacco e spettacoli sino a tarda serata. Musica dal vivo ed applausi hanno accompagnato i ballerini della compagnia che hanno portato tutta l’energia e le proprie tradizioni sul palco in uno  spettacolo di grande abilità ginnica e hanno trasmesso al pubblico con grande simpatia la voglia di divertirsi e conoscersi per un futuro di collaborazioni. Ha partecipato all’evento anche il diplomatico Mariàn Raska, portando i saluti e i ringraziamenti per la bella iniziativa pensata dal Comune da parte dell’ambasciatore e del corpo diplomatico slovacco in Italia.

«Siamo onorati di essere qui con tutti voi a celebrare il nostro paese e la nostra unione. Ringrazio l’amministrazione di Castelveccana, il Sindaco Ruggero Ranzani e il vicesindaco Luciano Pezza per l’opportunità che ci hanno dato. È importante per lavorare ad un futuro di integrazione tra culture e collaborazione».

Il Comune di Castelveccana, organizzatore e promotore dell’evento che si è rivelato, quindi, un successo, ha ringraziato la Pro Loco di Castelveccana e il suo Presidente Matteo Geronimi per il grande impegno e il supporto che hanno offerto e offrono in molte occasioni; il Ristobar Sunset e Luca per aver ospitato la degustazione di vini, il gruppo di minoranza per la collaborazione, la Protezione Civile, in particolare Lorenzo Canazza, per aver contribuito alla realizzazione della serata e Varesenews per aver stimolato, con il proprio progetto in occasione di Expo Milano 2015, i Comuni della provincia a conoscere il mondo.

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Caldè: un’estate di musica e divertimento http://www.141expo.com/castelveccana/2015/07/27/calde-unestate-di-musica-e-divertimento/ Mon, 27 Jul 2015 09:22:15 +0000 http://www.141expo.com/castelveccana/?p=207 noizAncora una volta Caldè torna ad essere palcoscenico di divertimento e musica dal vivo in due serate “tributo” ai grandi della musica italiana e internazionaleMercoledì 29 luglio, per la prima volta a Caldè, gli Asilo Republic si esibiranno in un concerto tributo a Vasco Rossi, accompagnati a partire dalle 18.00 dal servizio bar e ristorazione della Pro Loco di Caldè. Giovedì 30 luglio torna a grande richiesta, dopo il successo degli anni precedenti, la Tribute Band Pink Diamond per un concerto esclusivamente dedicato al gruppo musicale britannico Pink Floyd. Gli artisti si esibiranno nella splendida cornice della piazza di Caldè, teatro di gran parte delle iniziative estive offerte e organizzate dalla Pro Loco di Castelveccana, insieme alla disponibilità dell’amministrazione comunale.

 

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A tavola con i nostri nonni http://www.141expo.com/castelveccana/2015/03/13/a-tavola-con-i-nostri-nonni/ Fri, 13 Mar 2015 08:32:14 +0000 http://www.141expo.com/castelveccana/?p=140 Vi siete mai chiesti cosa mangiassero un tempo i nostri nonni? Non serve scavare troppo nel passato, basta andare indietro di qualche ventennio per cercare di scoprire quali fossero le tradizioni legate al cibo e come queste, negli anni, sono cambiate. Forse “Nutrire il pianeta” era più difficile un tempo, quando la maggior parte della popolazione della nostre valli viveva in uno stato di “sottalimentazione diffusa” a causa dell’assenza di prodotti alimentari.

Il dottor Francesco Visconti, in un discorso tenuto a Varese nel 1857, parlò di “agricoltura varesina insufficiente alla popolazione”. Oltre al cosiddetto “pane dei poveri”, le castagne, un tempo il cardine della dieta contadina erano solamente cereali e legumi. Tra i frutti adatti al clima, soltanto le mele venivano conservate a lungo in soffitta; da noci e nocciole si ricavava l’unico tipo di olio diffuso e il pane di mistura, di segale, miglio e mais, se conservato in luoghi ben arieggiati, durava un paio di settimane e veniva utilizzato per la preparazione della tradizionale “torta di pane”  preparata ogni anno in occasione della festa di Musadino.

Dai primi dell’Ottocento, il mais si affermò in Lombardia come il cereale più diffuso e la polenta gialla diventò così uno dei piatti più comuni. Alla scarsa varietà di alimenti da abbinarle, rimediò per quanto possibile la fantasia delle massaie: pulente fregia, con aceto, aglio e salsa di noci, pulente brustulìda, abbrustolita e servita con un uovo al burro, e pulente cùnscia, con cipolla rosolata nel burro, sale e pepe, divennero i modi più frequenti per accompagnare, durante occasioni particolari, il nuovo alimento.

Oggi possiamo scegliere di essere carnivori, vegetariani o addirittura vegani. Un tempo la carne era un lusso e, consumata per lo più durante giorni di festa, era prerogativa delle famiglie benestanti. Ciò che invece si trovava sulle tavole più di frequente era il pesce del lago; consumato fresco, salato, essiccato o in carpione, era considerato uno dei motori dell’alimentazione popolare dei Comuni sul lago. L’arbùrell, l’agùn, il lavarèll e il curegùn venivano serviti con un soffritto di erbette o coste, carote, cipolle, porri, foglie d’alloro, chiodi di garofano, cotti e marinati in vino bianco e aceto. Ancora oggi sopravvive questa ricetta popolare che, insieme alla gamma di risotti e piatti cucinati con pesce persico e lavarello, rimane una delle specialità che offrono i ristoranti della Valtravaglia.

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Slovacchia: “Il mondo in tasca” ad Expo 2015 http://www.141expo.com/castelveccana/2015/03/10/slovacchia-il-mondo-in-tasca-ad-expo-2015/ Tue, 10 Mar 2015 11:21:55 +0000 http://www.141expo.com/castelveccana/?p=132 Diversità storica, culturale, naturale e sinergia di ambienti differenti sono i due pilastri su cui la Slovacchia, Stato gemellato con il Comune di Castelveccana, fonda la proprio partecipazione ad Expo 2015. Con il tema “Il mondo in tasca”, il Paese dell’Europa centro-orientale ha l’obiettivo di nutrire il pianeta e apportare l’energia per la vita attraverso la simbiosi della biodiversità al posto della specializzazione e della competizione. Solo la ricchezza biologica è in grado di farlo.

La posizione strategica della Slovacchia al centro dell’Europa e la compresenza di molte regioni biogeografiche fanno di questo Paese un punto di convergenza delle diverse varietà. Anche all’interno dello stesso ecosistema agricolo slovacco, conosciuto per i suoi campi di grano, coesistono molteplici aspetti che costituiscono espressione di una grande potenzialità.

Slovacchia-

Il padiglione, con una superficie complessiva di 1.010 metri quadri, rappresenta la volontà stessa di raggruppare approcci diversi e punti di vista innovativi, facendo della Slovacchia una fonte di conoscenza sui temi di Expo “Nutrire il Pianeta e dare energia alla vita”.

ll concept dell’architetto Karol Kàllay “Slovacchia ricarica te stesso”, è espressione di un Paese ricco di risorse energetiche naturali ma anche di vitalità culturale; attorno a questa idea è studiata la struttura del padiglione stesso, che permette ai visitatori di rilassarsi e scoprire la forza dell’energia collegata alla modernità e alle tradizioni culturali.

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A Milano con Expo 2015 anche Castelveccana http://www.141expo.com/castelveccana/2015/03/05/a-milano-con-expo-2015-anche-castelveccana/ Thu, 05 Mar 2015 16:08:54 +0000 http://www.141expo.com/castelveccana/?p=119 Fornaci di calce di Caldè

Fornaci di calce di Caldè

Forse non tutti sanno che proprio a Milano, città italiana che nei prossimi mesi ospiterà Expo 2015, c’è anche una parte di Castelveccana. Ed è lì da diversi anni, proprio dove nessuno si sognerebbe mai di trovarla: nel Duomo della città.

Per la costruzione di una tra le cattedrali più conosciute e visitate al mondo, negli anni compresi tra il 1387 e il 1391, venne infatti richiesta e impiegata anche la calce prodotta dalle fornaci di Caldè (frazione di Castelveccana), la cui collocazione strategica nelle immediate vicinanze del lago permetteva il trasporto diretto a Milano. Barconi studiati per sopportare grossi carichi risalivano il Lago Maggiore fino a Sesto Calende dove, immettendosi nel Ticino, percorrevano i navigli sino a raggiungere il cuore della città. Furono anni, quelli, in cui le venti fornaci della sponda lombarda del lago, insieme a quelle di Caldè, conobbero un forte impulso nell’attività, dovuto non soltanto all’impiego del materiale da costruzione nel progetto della fabbrica del Duomo, ma anche in costruzioni signorili, palazzi e chiese.

Dal punto di vista litologico (cioè dei tipi di terreno e di roccia presente), la roccia della Rocca di Caldè, che i geologi chiamano “Dolomia di S. Salvatore” perché generalmente formata da dolomia o dolomia calcare fine, si presenta stratificata passando in pochi metri dai 100 cm a 1-2 cm di spessore. La peculiarità di questa roccia, che è alla base della storia di tutta l’area,  è la sua ottima qualità per la produzione di calce. La presenza, dunque, di rocce idonee, unita all’abbondanza di legname per il funzionamento delle fornaci e all’ottima via di trasporto e smaltimento, ha così costituito per anni la fortuna di questo ed altri comuni del Varesotto.

I cittadini di Castelveccana ricordano sempre con orgoglio la storia delle fornaci di Caldè, sottolineando l’importanza di partire dal piccolo per costruire qualcosa di grande.

 

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Il 141Tour scopre la perla del Lago Maggiore http://www.141expo.com/castelveccana/2015/03/03/castelveccana-il-141tour-scopre-la-perla-del-lago-maggiore/ Tue, 03 Mar 2015 09:37:29 +0000 http://www.141expo.com/castelveccana/?p=114 In una giornata di caldo e sole come quella del 22 agosto 2013, il 141Tour non ha potuto non fermarsi a Castelveccana, Comune conosciuto per le sue bellezze naturalistiche, i suoi monumenti storici e, soprattutto, le sue spiagge.

Prima di scoprire le strette vie del borgo e addentrarsi tra le diverse frazioni del paese, Maria Carla Cebrelli, inviata del 141Tour, è passata dalle fornaci, dalla piazza e dalla terza darsena di Caldè, godendosi un po’ di sole e scattando qualche foto.

Ecco come Maria Carla ci ha raccontato la sua visita:

141Tour: Castelveccana 

Gallery “Castelveccana: i luoghi”

Gallery “Castelveccana: le persone”

141Expo - Varesenews

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