Conferenza sul tema dell’Orticoltura Naturale per l’autosufficienza alimentare della famiglia e della comunità

a cura dell’agrotecnico Gian Carlo Cappello, fondatore di “Civiltà dell’Orto”

Venerdì 22 Maggio alle ore 21:00 si parlerà di Orticoltura Naturale ed Orti Condivisi durante una conferenza organizzata dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Lonate Pozzolo in occasione di Expo. L’incontro avrà luogo al Monastero di San Michele, Sala Ulisse Bosisio, in via Cavour 21 a Lonate Pozzolo.

L’agricoltura convenzionale ha mostrato la sua incapacità di nutrirci adeguatamente, sia fisicamente che spiritualmente, relatore sul tema sarà l’agrotecnico Gian Carlo Cappello, fondatore del progetto “Civiltà dell’Orto” che inizia nelle campagne vicino a Roma nel 2008.

Secondo i principi dell’ Orticoltura Naturale l’orto non mira al profitto ma si prefigge la sussistenza alimentare dei partecipanti in vista di un ‘Nuovo Vivere’; il metodo di lavoro sviluppa il principio di orticoltura naturale definito ‘del non fare’, finalizzato alla spontaneizzazione del contesto dove si realizza il raccolto. Per cui: nessuna lavorazione del terreno, nessun uso di fertilizzanti, antiparassitari, ammendanti, diserbanti o altri apporti, ne’ chimici ne’ organici bensì ricostituzione e preservazione dell’equilibrio e della capacità nutritiva naturale della terra, accettazione dei tempi naturali di crescita delle piante considerando la crescita delle coltivazioni come conseguenza dell’equilibrio della biosfera. Si cerca di rendere più “ selvatiche” possibile le piante coltivate, preferendo la selezione fenotipica in loco all’ibridazione e all’innesto, escludendo la manipolazione genetica come origine delle varietà presenti nell’orto.

I risultati di quest’approccio estremamente rispettoso della terra sono eccezionali e documentati nei profili Facebook GianCarloCappello Civiltà dell’Orto e Civiltà dell’Orto Sacrofano.

Durante la conferenza verranno illustrati alcuni progetti già realizzati in Italia.

Gian Carlo Cappello é nato a Milano nel 1957, agrotecnico dal 1977, prima progettista di giardini poi dedito all’orticoltura sperimentale votata all’autosufficienza di comunità ed ecovillaggi. Vive da anni senza denaro donando la sua quarantennale esperienza internazionale per avviare orti naturali d’avanguardia presso comunità e altre realtà aggreganti. Oltre al rispetto per le erbe spontanee quali complemento indispensabile per la coltivazione di un orto super produttivo, Gian Carlo chiede ai “coltivatori in erba” di essere aperti a sperimentare la meditazione ed il lavoro con l’energia per allinearsi alle frequenze non solo delle piante, ma di tutte le forme di vita, del mondo minerale e di tutto ciò che ognuno immagina possa esistere. I risultati del suo lavoro si possono vedere nel profilo Facebook “GianCarloCappello Civiltà dell’Orto”. L’ultimo progetto in cui Gian Carlo è coinvolto si sta svolgendo in un borgo medievale in Sicilia. Ha fatto suo il motto ormai di uso comune “lo scopo vero dell’agricoltura non è far crescere i raccolti, ma la coltivazione ed il perfezionamento degli esseri umani.” (Masanobu Fukuoka).

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Ci sembra quindi possibile sintetizzare le nostre esperienze con il motto:
“INTORNO A UN TAVOLO PER ALIMENTARE LA CULTURA!”

Il gruppo PraticaMente Giovani organizza un super-evento, per far conoscere e portare anche a Lontate EXPO 2015. Quattro giornate intense, che accontenteranno i gusti di grandi e piccini.

Si inizierà mercoledì 22 aprile alle ore 21.00 con un incontro-confronto presso la Sala della Comunità Padre Luigi Rosa in Oratorio Maschile: Il cibo e l’alimentazione. Questo tema verrà declinato, per assumere le sfumature del cibo come tradizione e cultura italiana, come possibilità di incontro tra culture e come educazione alimentare. Molti gli ospiti e gli esperti (anche i ragazzi dell’Istituto Carminati di Lonate Pozzolo con il loro progetto per EXPO scuola), che daranno tutti i dettagli e le ultime dall’esposizione universale.

Si continua con due serate in piazza sant’Ambrogio a Lonate Pozzolo: venerdì 24 dalle ore 18.00 aprirà il corner informativo su EXPO, con la possibilità di richiedere il proprio biglietto per partecipare all’esposizione di Milano ad un prezzo vantaggioso. Dalle 19.30 inizierà la serata vera e propria: il meglio del cibo d’Italia sarà a disposizione di tutti in un’atmosfera di festa sulle note della melodia italiana. Il tutto avrà come elemento fondamentale uno dei cardini della nostra cucina: il pane; sabato 25 aprile il corner informativo aprirà dalle 16.00 e invece dalle 19.30 i piatti Street food permetteranno di fare “il giro del mondo”. Musica live con canzoni internazionali saranno lo sfondo perfetto a questa serata.

La giornata di domenica concluderà la manifestazione. Il pomeriggio dalle 15,00 giochi e attività per tutti i bambini in Oratorio Maschile (via Giovanni XXIII) e a seguire una merenda davvero speciale e sana! Il tutto si concluderà domenica sera alle ore 21.00 con il cineforum presso la Sala della Comunità Padre Luigi Rosa. Il film proiettato: Chef. Per tutta la durata dell’evento saranno avviate iniziative per raccogliere offerte a sostegno delle persone che hanno più bisogno.

La comunicazione è basata su quattro pilastri: il contributo alla produzione alimentare mondiale, grazie alle potenzialità del tessuto produttivo francese; lo sviluppo di nuovi modelli alimentari capaci in risposta alla necessità di produrre meglio; il miglioramento dell’autosufficienza dei Paesi in Via di Sviluppo con una politica di trasferimento di competenze e tecnologie; l’alleanza della quantità con la qualità in tutti gli ambiti, sanitario, nutritivo, culinario.

La Francia presenta all’Esposizione Universale tutta la sua gamma riconosciuta di caratteristiche esclusive, dalle capacità di gestione del territorio all’agricoltura, che consentono alle sue marche di essere già presenti in tutti i mercati mondiali.

Il padiglione, costruito in legno lamellare, presenta una superficie di circa 3600 mq, e rappresenta un luogo simbolo della cultura alimentare francese: il mercato coperto. Il padiglione si ispira difatti ai tipici mercati che si trovano in molte città della Francia, che ben rappresentano il tema generale di Expo Milano 2015, con l’accento sull’autosufficienza alimentare, l’accesso al cibo e la dimensione qualitativa dell’alimentazione.

Data la temporaneità del padiglione, è stata scelta una costruzione leggera, con una struttura in legno che si potrà smontare e riutilizzare in seguito alla fine dell’Esposizione. Una particolare attenzione è stata dedicata alla riduzione dei consumi energetici, al riciclaggio dei rifiuti e alla depurazione.

Aree con spettacolari scenografie dedicate ai quattro pilastri della comunicazione affiancano il ristorante, una brasserie e un’area di ristoro veloce. Nella boutique trova posto tutta la varietà e la qualità dell’offerta agroalimentare francese, mentre nella zona dimostrativa si illustra il savoir faire in cucina.

“Questo sito – spiegano gli amministratori cittadini – riuscirà veramente nel suo intento, se potrà contare sul contributo di tutti i lonatesi. Attendiamo, pertanto, ogni tipo di segnalazione e proposta, inviate tramite mail a info@viverelonatepozzolo.it – Solo in questo modo, “Vivere Lonate Pozzolo” riuscirà a diventare uno spazio prezioso, messo a disposizione di tutti i cittadini”.

Ecco il suo racconto…

141Tour: la tappa di Lonate Pozzolo

Gallery “Lonate Pozzolo: i luoghi”

Gallery “Lonate Pozzolo: le persone”