La Palestina è  fortemente incentrata sullo sviluppo del settore privato, il cui export, per oltre il 20%, è costituito da prodotti agroalimentari. La sua partecipazione  all’esposizione di Milano costituirà, quindi, un momento di valorizzazione e condivisione di conoscenze e tecnologie legate alle produzioni antiche come quella dell’olio e di riflessione sullo sviluppo di nuove industrie come quelle dell’energie rinnovabili, per le quali risulterà fondamentale la collaborazione con alcune imprese italiane.

Il messaggio che la Palestina vuole soprattutto lanciare in questa occasione è una messaggio di pace e dialogo non solo tra le culture interne del Mediterraneo, ma tra tutte le nazioni. Milano, e nello specifico l’Esposizione universale, rappresenterà, quindi, la voglia di ricerca di un dialogo comune volto ad un sereno cammino di pace sul quale poter pensare il futuro.