Tutte le curiosità della cucina creola

Elena — Mon, 31 Aug 2015 07:13:58 +0000

Per chi non lo sapesse, per provare la cucina tipica creola le migliori sono le isole Seychelles, dove l’ingrediente di base è il pesce in tutte le sue varietà, accompagnato da un uso fantasioso di frutta, verdura, erbe e spezie. Vi consigliamo ora qualche ricetta:

Scaldate l’olio in una padella a fuoco medio, aggiungete i chiodi di garofano, lo zenzero, l’aglio e la cipolla, mescolando finché non diventano traslucide. Ora aggiungete le foglie di curry e di cannella, sale, pepe e peperoncino, continuando a mescolare. Poi unite anche le spezie creole e le melanzane, cucinandole a fuoco basso per 3-5 minuti. Versate i cubetti di polpo precedentemente bollito, metà del latte di cocco e lasciate cucinare per 5 minuti a fuoco lento. Infine versate di tanto tanto il latte di cocco restante, continuando a far cuocere sempre a fiamma bassa. Una volta raggiunta la consistenza desiderata, servite con riso bianco o con una fetta di pane.

Tagliate a metà la papaia, in lunghezze e con un cucchiaio togliete i semi. Ora sbucciatela, lavatela sotto l’acqua fresca e poi grattugiatela. Affettate il cipollotto, schiacciate il peperoncino e fateli soffriggere con la cipolla, anch’essa a fettine, in una padella con l’olio, a fuoco basso. Poi aggiungete la papaia grattugiata e mescolate con cura. Poi unite il peperoncino e continuate a mescolare per altri 5 minuti. Spremete il succo di limone e condite con sale e pepe. Togliete dal fuoco e lasciate riposare 45 minuti per far amalgamare bene i sapori.

Iniziate a fare le polpette, amalgamando tutti gli ingredienti e realizzando con le mani dei piccoli gnocchi. Intanto prendete un’altra padella e versateci l’olio, aggiungete la cipolla, lo zenzero e l’aglio, mescolando fino alla doratura. Versate anche la curcuma e continuate a girare. Mettere le polpette nella padella e lasciatele friggere fino a renderle croccanti e dorate. Ora versate il latte di cocco, unendo anche le foglie di curry e di cannella. Coprite il tegame e lasciate cucinare a fuoco lento per circa 20 minuti. Infine mettere sale e pepe e servite, se volete, con accanto del riso al vapore o un’insalata.

E ora buon appetito!

Osmate, paese piccolo, tranquillo e con vocazione artistica

Redazione 141Expo — Sun, 26 Apr 2015 13:19:57 +0000

Era il primo agosto del 2013 quando il 141tour faceva tappa a Osmate, paese della provincia con poco meno di 800 abitanti. Negli anni dal 1873 al 1892, Osmate costituiva parte del Comune denominato Lentate Verbano, ma ottenne nel 1893 la sede municipale e il cambio del nome in OsmateLentate. l’abitato di Lentate si staccò nel 1929 per passare all’Amministrazione di Sesto Calende, ma solo dal 1970 il comune viene ufficialmente nominato con il solo appellativo di Osmate. In questa zona è la natura a fare da padrona, ci sono numerosi percorsi naturali tra sentieri e piste ciclabili. Il più bello è il sentiero che raggiunge il “monte Pelada” a 471 metri sul livello del mare.

Avevamo incontrato molti volti, tra cui anche il consigliere Fabio Bulgarelli della ProLoco che ci aveva parlato dell’evento più importante organizzato ad Osmate: la sagra della zucca. Durante le giornate ci sono tantissime iniziative che ruotano attorno al mondo della zucca.

Quest’anno il tour riparte alla ricerca di temi in sintonia con Expo Milano 2015 e passerà da qui il prossimo 22 luglio.

Tappa 141tour 2013 a Osmate

Tappe 141tour 2015