Travedona-Monate http://www.141expo.com/travedona-monate 141expo Wed, 26 Aug 2015 09:26:11 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.8.15 Ricette e tradizioni culinarie del paese dell’Africa occidentale http://www.141expo.com/travedona-monate/2015/08/26/ricette-e-tradizioni-culinarie-del-paese-dellafrica-occidentale/ Wed, 26 Aug 2015 09:26:11 +0000 http://www.141expo.com/travedona-monate/?p=130 La cucina del Mali è una cucina eclettica e ricca di spunti provenienti da differenti zone dell’Africa; è molto influenzata da quella senegalese e nel Sahel e nel nord del paese da quella del nord Africa. Pietanze quindi come il Cous Cous, che accompagna la carne (tipicamente pollo) o il pesce del Niger, e  bevande come il The alla menta, bevuto molto forte ed a tre riprese (amaro, dolce e dolcissimo), sono molto diffuse e costituiscono in larga parte la cucina del paese. Di influenza senegalese, sono invece Poulet YassaRiz gras e Riso Jollof. La cucina più semplice presenta un piatto di base costituito da cereali, ad esempio riso, oppure To (una polenta di miglio) condito con Salsa d’arachidi o a base di spezie e vegetali. Ecco per voi alcune ricette:

Mafé

Il Mafé è un piatto tipico dell’etnia Bambara. Oltre che in Mali è diffuso con diverse varianti in tutta l’Africa occidentale. E’ uno spezzatino con verdure che si mangia accompagnato con riso. L’uso dell’igname (un tipico tubero africano) è essenziale per la riuscita del piatto.
  

Ingredienti

Preparazione
500 gr spezzatino di manzo
2 cipolle
2 carote
2 patate
1 igname
50 gr. concentrato di pomodoro
100 gr. burro di arachidi
2 cucchiai di olio di arachidi
2 peperoncini piccanti
zucchero
pepe
sale
Soffriggere una cipolla nell’olio di arachidi. Rosolare la carne a fuoco vivo finché non è colorita. Mondare le verdure e aggiungerle unitamente alle spezie ed al concentrato di pomodoro. Salare ed aggiungere acqua (almeno un litro). Cuocere a pentola coperta fino a che le verdure non saranno tenere. Aggiungere il burro d’arachidi con una tazza d’acqua e proseguire la cottura a pentola scoperta, mescolando, per circa un quarto d’ora. Regolare di sale e pepe. Se il sapore vi sembra troppo acido aggiungere una presa di zucchero.

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To

Il To è una polenta di miglio piuttosto consistente che viene consumata in tutto il Mali ed anche in altri paesi limitrofi. Viene solitamente servito con una salsa, tipicamente una salsa di arachidi o con altri vegetali. Nei paesi Dogon è accompagnato da una salsa di foglie di baobab.

Ingredienti

Preparazione

400 gr. Farina di miglio
l 1,5 acqua
sale 

Portare l’acqua a bollore, aggiungere il sale e quindi versare a pioggia la farina mescolandola per evitare la formazione di grumi. Mescolare regolarmente durante la cottura (circa 30 min.). 

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Salsa d’arachidiIl Mali è uno dei maggiori produttori mondiali di arachidi; nella sua cucina non potevano quindi mancare preparazioni che utilizzano questo seme sia come ingrediente che come derivato (olio e burro d’arachidi). Questa salsa è utilizzata per condire il To.
Ingredienti Preparazione
400 gr arachidi sgusciate
olio d’arachidi

½ limone
peperoncino
sale
Mettere nel mixer le arachidi sgusciate con un cucchiaio di olio d’arachidi. Azionare fino a che le arachidi siano perfettamente macinate. Aggiungere il succo di mezzo limone ed il peperoncino macinato. Regolare il sale.

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Riz grasIl Riz gras, presente in tutta l’Africa occidentale, è sostanzialmente un risotto arricchito da verdure. Il gombo è una tipica verdure africana che non assomiglia a nessuna verdura italiana; da qualche tempo è comunque possibile reperire il prodotto anche in alcuni negozi italiani. Il gobo è una piccola melanzana coltivata in Africa che può essere, grossomodo,  sostituita da una nostra melanzana.
Ingredienti Preparazione
300 gr. riso (tipo Thai)
1 pomodoro
1 cipolla
2 gombo
2 gobo (o melanzana)

l 1,5 brodo di carne o dado
Peperoncino piccante
olio d’arachidi
Soffriggere la cipolla nell’olio, aggiungere il pomodoro con i gombo e i gobo tagliati a pezzetti; una volta rosolati aggiungere e crogiolare il riso ed il peperoncino. Unire il brodo e portare a cottura (circa 20 minuti).  

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Riso JollofIl riso Jollof è di origine Nigeriana ma diffuso in tutta l’Africa occidentale. E’ un piatto unico abbastanza simile alla paella spagnola. Può essere realizzato indifferentemente con un solo tipo di carne oppure utilizzando un insieme di tipi diversi (pollo, manzo, agnello). Per le spezie potete usare una mistura di spezie già pronta (tipo curry) oppure prepararla da soli mescolando cumino, curcuma e coriandolo.
Ingredienti Preparazione
450 gr. carne
225 gr. riso
450 gr pomodori
140 gr passata di pomodoro
2 cipolle
1 grosso peperone verde
3 cucchiai di burro d’arachidi
Olio
1 cuc.no di pepe di Cajenna o paprica
½ cuc.no di timo
½ cuc.no di spezie
1 cuc.no di pepe nero
sale
Fare soffriggere a fuoco lento in una grossa pentola la carne con olio e burro d’arachidi. Togliere la carne dalla pentola e nello stesso fondo di cottura fare ammorbidire le cipolle, il peperone ed i pomodori  tutti a pezzi non troppo sottili. Aggiungere la carne, la passata di pomodoro e le spezie. Salare. Aggiungere acqua o brodo e portare ad ebollizione. Aggiungere il riso e portarlo a cottura (aggiungendo, se necessario, dell’altra acqua). (tempo di preparazione 40 min.).
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Anche il Mali festeggia il National Day a Expo http://www.141expo.com/travedona-monate/2015/08/26/anche-il-mali-festeggia-il-national-day-a-expo/ Wed, 26 Aug 2015 09:18:53 +0000 http://www.141expo.com/travedona-monate/?p=126 Anche il Mali, che partecipa a Expo Milano 2015 nel Cluster delle Zone Aride, ha celebrato il proprio National day. A dare il benvenuto alla vivacissima delegazione maliana, il Commissario Generale di Expo 2015 Bruno Pasquino, a seguito della tradizionale cerimonia dell’alzabandiera con l’esecuzione degli inni nazionali e i discorsi istituzionali.

“Il Mali contribuirà al dibattito sui temi di Expo Milano 2015 migliorando la sicurezza alimentare nel Paese e con la gestione sostenibile delle risorse naturali” – così ha esordito il  Ministro del Commercio e dell’Industria maliano, Abdel Karim Konaté nel suo discorso ufficiale – “La cooperazione tra i popoli è uno degli aspetti più importanti dell’Esposizione Universale. Il dialogo che sta nascendo in questi mesi è cruciale per il Mali, che ha raggiunto uno dei primi obiettivi dell’Agenda ONU del Millennio, ovvero la sicurezza alimentare per la popolazione, oltre ad un periodo di stabilità sociale e alla fine dei conflitti interni al Paese siglando un trattato di pace lo scorso 20 giugno”.

Il Ministro  Konaté ha poi descritto il concept del Padiglione del Mali, collocato nel Cluster delle Zone Aride: “Rappresenta il Togoda: ‘to’ significa cibo, ‘go’ è la domanda e ‘da’ indica l’incontro, per cui abbiamo voluto creare un luogo di condivisione, dove troverete la piroga e la tenda tuareg, simboli della nostra terra”.
Il Commissario Pasquino ha sottolineato l’importanza della partecipazione del Mali: “L’Africa avrà un ruolo decisivo nel dibattito sull’alimentazione, visto che nel 2050 sarà il continente primo produttore di cibo. E’ decisivo che il Mali sia presente all’Esposizione Universale, attraverso la modalità innovativa del Cluster, in quanto potrà dare un contributo decisivo al dibattito internazionale sul cibo e sullo sviluppo sostenibile”.
Al termine della cerimonia ufficiale la coinvolgente esibizione del gruppo etnico Baba Sissoko & La Musique du Mali e la parata lungo il Decumano, con le delegazioni che hanno poi visitato il Padiglione del Mali. Nel pomeriggio una performance del gruppo etnico nel Cluster delle Zone Aride concluderà la giornata. A rendere ancora più festosa la celebrazione del National Day del Mali, la presenza sul sito espositivo di un nutrito gruppo di famiglie italiane con i rispettivi bambini adottati in Mali, che hanno voluto celebrare il Paese d’origine dei loro piccoli.
dettaglio
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Mali, le risorse vitali nascoste dal deserto http://www.141expo.com/travedona-monate/2015/03/17/mali-le-risorse-vitali-nascoste-dal-deserto/ Tue, 17 Mar 2015 14:33:49 +0000 http://www.141expo.com/travedona-monate/?p=114 Il Mali partecipa ad Expo all’ interno del Cluster delle zone aride ed è gemellato con Travedona Monate nel progetto 141Expo.

Fra i paesi più poveri del pianeta, si trova nell’Africa occidentale ed è senza sbocchi sul mare.La capitale è Bamako e il suo territorio è formato per lo più da pianure: a nord si trova il deserto, a sud la savana. Non mancano poi le zone montagnose con le montagne di Siby.
Da visitare il Parco Nazionale dell’ansa del Baulé, la Riserva di Bafing e la Riserva di Gourma.Mali tempesta

Il concetto di aridità richiama alla mente le zone desertiche del Pianeta, in cui risulta molto difficile vivere e gestire al meglio le poche risorse idriche, eppure un quinto della popolazione abita in aree caratterizzate dalla scarsità d’acqua e, sopratutto, non tutte le zone aride sono uguali. Gli ambienti aridi infatti sono estremamente diversi in termini di suoli, fauna, flora, equilibri idrici e di attività umane.

Il Cluster delle Zone Aride di Expo Milano 2015 si basa sulle tempeste di sabbia del deserto, a simboleggiare la difficoltà di vivere in queste zone dove le risorse vitali sono nascoste. Ecco che allora in questa zona dell’Expo i visitatori troveranno tantissimi cilindri trasparenti che pendono dal soffitto. I padiglioni avranno un aspetto roccioso e all’ingresso ci sarà un’oasi con una fontana d’acqua. In questo spazio sarà poi possibile assistere a eventi e performance. All’estremità opposta del cluster sarà possibile comprare e mangiare i frutti che provengono dal deserto.

Oltre al Mali, i paesi che si troveranno nei padiglioni del cluster delle zone aride saranno Eritrea,Gibuti, Mauritania, Palestina, Senegal ,Somalia e Giordania.

Mali

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