“Per Arsago Seprio entrare a far parte quale socio fondatore di una realtà come Volandia che sta vivendo uno sviluppo importante sul nostro territorio con un numero di visitatori in costante crescita e proposte innovative alle quali avremo il piacere di aderire favorendo la partecipazione degli arsaghesi, e’ motivo di soddisfazione e di orgoglio”. Cosi il sindaco di Arsago Seprio, Claudio Montagnoli commenta l’ingresso del Comune nella Fondazione Museo dell’Aeronautica che gestice il Parco e Museo del Volo.
“Voglio ringraziare il Presidente Reguzzoni – spiega Montagnoli – e tutti i membri del consiglio della Fondazione Museo dell’Aeronautica per aver concesso al nostro Comune questa opportunità in cambio di pubblicità e spazi promozionali. Dopo l’entrata nel Cda della Fondazione, il Comune di Arsago Seprio si impegnerà, oltre che a promuovere Volandia sul proprio territorio, a favorire le visite e la partecipazione alle attività del Museo del Volo da parte dei propri cittadini. Di contro – sottolinea il sindaco – Volandia, oltre ad applicare una tariffa d’ingresso convenzionata per gli arsaghesi, faciliterà il coinvolgimento nonchè la visibilità e la conoscenza del nostro comune il cui patrimonio storico e naturalistico e’ tra i più importanti della provincia di Varese”.
L’ingresso del Comune nella Fondazione è stato curato da Giovanni Martinelli, assessore alla cultura che commenta: “In questo momento di difficoltà economica, sia per i cittadini che per i Comuni, riteniamo di fondamentale importanza sviluppare sinergie con le realtà del territorio al fine di creare nuovi stimoli che favoriscano l’accesso ai luoghi di cultura e tempo libero”.
“Con l’ingresso di Arsago Seprio – commenta Reguzzoni – Volandia allarga i propri confini e di questo non possiamo che essere soddisfatti. Un risultato che speriamo sia il primo di una lunga serie e che dimostra come sia scritto nel dna di Volandia essere espressione e motore turistico-culturale dell’intero territorio della provincia di Varese. Pertanto do il mio sincero benvenuto a tutti gli arsaghesi nella grande famiglia di Volandia”.