Azzio è un ameno paesino collinare situato nei pressi del Lago Maggiore e non lontano dal confine elvetico.
Incastonato tra le Prealpi Lombarde, sorge a un’altitudine di 400 s.l.m., sul fianco del massiccio del Campo dei Fiori ed è circondato dalle seguenti cime: il Sasso del Ferro (1062 metri), il Monte Nudo (1235 metri),il Monte Colonna (1203 metri ) e il Monte San Martino in Culmine (1087 metri ).
L’ abbondante acqua sorgiva, che scende dai luoghi più a monte, si raccoglie nei torrenti Bulgherone e Viganella e nel fiume Boesio. Il territorio comunale comprende le seguenti località: Mara, Oro, Torcino, Molino Dolza, Molinazzo, Convento, Umbera; inoltre, vi appartiene una parte della frazione di Comacchio.
Il bel paesino offre ai visitatori ampi spazi naturali, dove i cosiddetti “percorsi verdi” conducono fin dentro il Parco del Campo dei Fiori, in luoghi di una notevole bellezza paesaggistica quali: il Pian delle Noci, il Forte di Orino, il Bivacco del Cerro e la Fonte Gesiola.
Azzio presenta caratteristiche di tipo architettonico – religioso che le sono proprie. Lungo la strada principale, che conduce a Gemonio, si può osservare il più antico esempio architettonico del paese: l’ex convento dei frati francescani minori riformati la cui chiesa ora è diventata Monumento Nazionale.
L’edificio, nato nel 1608 grazie alla magnanimità di alcuni abitanti che hanno donato il terreno, ha una particolare architettura tipica umbra denominata ad archi trasversi.La chiesa, ad un’unica navata, con cappelle laterali solo a sinistra, presenta all’esterno un sagrato organizzato architettonicamente con Via Crucis in edicole quadrate e, all’ingresso, un portichetto con due colonne in pietra. All’interno sono di notevole pregio gli affreschi posti a lato dell’altare, attribuiti a G.B.Ronchelli (1705-1788), un busto ligneo raffigurante S. Eusebio, due statue di legno dorato rappresentanti la Vergine e S. Antonio e l’altare maggiore e il coro. Merita un cenno anche una cappelletta denominata Cappella delle Grazie, situata in Piazza IV Novembre, ritenuta del XVII secolo, affrescata da Virgilio Mascioni. La chiesa principale, che si trova in centro al paese, è un edificio religioso di gradevole semplicità dedicata a S. Maria Annunciata.
Vediamo ora un po’ di storia del nostro grazioso paesino! Si dice che Azzio sia stato fondato dai Romani nell’anno 16 a.C. In origine era un accampamento di Romani, probabilmente usato come base durante la conquista della Gallia. Il nome Azzio deriva da Actium secondo alcuni, per altri da Anzium, per altri ancora dal nome di un comandante romano Accium. Le tombe trovate poco fuori dal paese, le monete ed altri reperti archeologici, testimoniano le origini romane del nostro paese.