Nonostante abbia acquisito notorietà durante gli anni, forse non tutti sono a conoscenza di come Besozzo, insieme ad altre culture, celebra la primavera. Giunta quest’anno alla terza edizione, tenutasi agli inizi di marzo 2015, la “Festa del Martisor, festa di primavera”, è diventata ricorrenza molto cara e sentita da romeni e moldavi presenti sul nostro territorio, riscuotendo anche parecchio successo degli italiani. Canti e balli tipici della tradizione moldava hanno celebrato l’arrivo imminente della primavera insieme ad amuleti bianchi e rossi realizzati con fili di cotone, i Martisor, da indossare come portafortuna per tutto il mese di marzo. Promossa ed organizzata dalla Associazione di Promozione sociale Italia-Moldavia (onlus) di Besozzo, ha portato non solo musica ed allegria su tutto il territorio, ma anche esposizione di artigianato moldavo e mostra fotografica sul territorio della Repubblica per valorizzare anche la dimensione di produzione artigiana. Premiare l’integrazione di culture e promuoverne la conoscenza su tutto il territorio è aspetto importante che tutti i Comuni varesini, non solo per il progetto 141Expo, stanno dimostrando di voler portare avanti, tanto più durante questi mesi in cui l’Italia, e nello specifico MIilano, si prepara ad accogliere persone provenienti da ogni angolo del pianeta.