La cucina e le tradizioni della Mauritania sono state soggette negli anni a diverse influenze, che l’hanno arricchita e colorata con sapori e ricette che sono finite per costituire i capisaldi del paese. La cucina è fatta soprattutto di prodotti locali come miglio, orzo, fagioli e datteri. I piatti più diffusi sono due varietà di cous cous, chiamati piccolo cous cous e grande cous cous. La carni più diffuse sono quelle di montone e cammello. Tra i prodotti dell’allevamento vi è anche il latte di cammella, sostenuto dalla FAO come possibile fattore di miglioramento dell’alimentazione delle popolazioni rurali. Vicino al mare, molto pescoso, si trovano molte ricette a base di pesce come il tiep bou dienn, un piatto molto diffuso anche in Senegal a base di riso con salsa di pesce e verdure. Anche la lavorazione della bottarga, un piatto che deriva dalla cultura araba e mediterranea, a testimonianza dei profondi legami culturali della Mauritania con l’Africa settentrionale, è molto diffusa. La cucina del nord è a base di carne di agnello e di capra, montone, riso e piatti a base di yogurt e miglio, mentre quella del sud risente delle influenze senegalesi ed è più varia e gustosa, con largo uso di verdure e spezie. Ma assolutamente da provare il méchui, un pranzo tradizionale in cui viene fatto arrostire sul fuoco un montone intero, poi farcito con couscous e verdure.
Una delle bevande tipiche della Mauritania è invece il tè alla menta.