A partire dagli anni Settanta il turismo si è sviluppato a scapito delle altre attività economiche, rendendo le Maldive una delle mete internazionali più ambite.
L’accordo, che è stato firmato il 24 settembre 2014 con Maldives Marketing & Public Relations, l’ente incaricato dal governo maldiviano a rappresentare il Paese per l’esposizione universale, «dà la possibilità alle Maldive di muoversi nel contesto italiano e di far conoscere la propria cultura e la fragilità di quell’ecosistema», aveva spiegato il professor Paolo Galli, docente di ecologia.
La collaborazione tra le Maldive e la Bicocca si sviluppa su due fronti. In Italia verranno prodotti documentari sulla cultura della pesca e dell’agricoltura, ma anche conferenze ed eventi riguardanti temi legati a Expo e un’applicazione per smartphone e tablet. Inoltre, verranno presentati progetti innovativi come le coltivazioni in acqua di mare.
La Bicocca organizzerà poi una “summer school” alle Maldive, aperta a studenti di tutto il mondo. Non è la prima volta che l’ateneo milanese e la Repubblica insulare collaborano: nel 2009, sull’isola di Magoodhoo, era sorto il Mahre Center, centro internazionale di ricerca e formazione targato Bicocca. E proprio il Mahre Center sarà direttamente coinvolto, insieme a numerosi dipartimenti: biotecnologie, bioscienze, scienze umane, sociologia, informatica, sistemistica, scienze della salute.