Caravate è un medio centro urbano protetto dalle colline degradanti verso il lago Maggiore, immerso nel verde da cui si scorgono inaspettati spunti paesaggistici e dove il visitatore può cogliere il fascino delle cose semplici.
Un paese da scoprire passeggiando fra le innumerevoli stradine che collegano il centro con le varie frazioni sparse ai piedi del San Clemente, del Picuz e del Sasso Poiano; oppure lungo le suggestive campagne dove scorre il placido Viganella.
Ad inizio secolo Caravate vantava alcune presenze di attività artigianali ed agricole, contadini, muratori, come attestano alcuni mulini tutt’ora funzionanti, un torchio per olio, una segheria idraulica, una fornace a fuoco continuo e fabbriche di laterizi.
Aveva una discreta rinomanza anche il vino che veniva prodotto a Caravate in particolare quello dei vigneti del “Sassa” e quello ricavato dalle uve del Ronco chiamato “Pancotto” Un paese le cui tracce del più remoto passato parlano di genti Liguri, civiltà di Golasecca, insediamenti etruschi, romani e celti. Le tracce del Medioevo sono molto più vive e conservate nel tessuto stesso di Caravate.
Il paese è oggi un centro molto operoso e dinamico, dove convivono industria ed agricoltura.