In un articolo anch’esso datato 18 Marzo, spieghiamo perchè Cassano Valcuvia è stato gemellato con il Camerun. La ragione essenziale risiede nell’amicizia nata con un capo tribù che, prima di accettare questo ruolo, ha abitato per dieci anni in Valcuvia dove viveva con la sua famiglia godendo per altro di un ottimo lavoro. Nelle poche righe che seguono vogliamo introdurvi alla figura del capo tribù camerunense.
C’era una volta un re. Anzi ce n’erano diversi, a nord del Monte Camerun, il vulcano attivo più alto dell’Africa, che nessuno ha visto mai perché la sua cima sta sempre sopra le nuvole. Quei Re avevano la pelle nera, sapevano leggere e scrivere, sposavano molte mogli e praticavano il culto animista (totemismo). I Re neri del Camerun, i «FO» sono ancora ai loro posti: sopravvissuti all’epoca coloniale, passando da un dominio straniero all’altro, sono poi entrati nell’attuale Repubblica sovrana, che non può far altro che riconoscerli. Si occupano di Sacro e Profano, diventando così essenziali nella concreta gestione del paese. Pochi, pochissimi i mezzi a disposizione, per sé e per la popolazione bisognosa, di cui sono l’unico possibile punto di riferimento. Serge Alain Noudem, il capo tribù della Valcuvia, è il «FO» del Villaggio di Nzong.