Sono tante le iniziative che possono dare forma al nostro bel gemellaggio con il Camerun!
Le Bibliotecarie di Cassano Valcuvia proporranno fino a fine 2015 una sezione interamente dedicata alle produzioni letterarie di autori Camerunensi e/o dedicate al Paese.
Eccovi in anteprima qualche piccola informazione sulla letteratura camerunense:
La letteratura camerunense prima dell’incontro con le culture europee era quasi integralmente costituita dalla tradizione orale: canzoni, danze, storie popolari, miti, leggende e favole erano tramandate per intrattenere i bambini, per preservare valori sociali e religiosi. Con la colonizzazione cominciarono ad apparire romanzi, racconti, opere teatrali e poesie di autori africani, che hanno però mantenuto elementi tradizionali e linguistici indigeni, come ad esempio la diglossia, ovvero il ricorso ad espressioni della lingua tradizionale. Inoltre la voce narrante utilizza frequentemente lo stile ed il linguaggio tipici dei griot (poeta-cantore della tradizione) e dagli anziani, incluso per esempio il frequente uso di proverbi.
Nonostante la tradizione orale, il Camerun è uno dei pochi paesi africani dove è apparsa una scrittura totalmente originale, nata proprio con l’obiettivo di costituire una lingua nazionale, non debitrice a scritture esterne (araba o latina). Nel 1895, il sultano Njoya di Fumban crea la scrittura Bamum: questa scrittura prevedeva inizialmente più di 1000 segni pittografici, ridotti poi a 70 attraverso semplificazioni successive.
Correte in biblioteca e lasciatevi stupire 🙂
Orari di apertura:
Giovedì 15.30 – 18.00
Sabato 10.30 – 13.00