La passione per il calcio, a Comabbio, è sempre stata viva e sentita da tutti. Nel periodo antecedente la guerra, l’attività era per lo più a livello ricreativo. L’attività agonistica propriamente detta si concentrava nell’ormaí storico “Derby di Ferragosto” che ebbe i natali nell’estate del 1933. Negli anni che seguirono, i giovani comabbiesi, che si ritrovavano abitualmente la sera, dopo il lavoro, per dare quattro calci al pallone, esprimevano la loro passione agonistica organizzando gare interpaesane e riportando notevoli successi.
Un tocco di internazionalismo fu dato, nel 1935, dal Podestà di allora, Prof. Campiglio, il quale organizzò un incontro con la squadra di Lugano; in quell’occasione la nostra squadra, formata da giocatori di Milano e di Comabbio, si impose per cinque reti a zero.
Esigenza primaria dei giovani calciatori comabbiesi era trovare un vero e definitivo campo di calcio. Finalmente, alla fine degli anni Cinquanta, con l’interessamento del parroco Don Battista, fu possibile utilizzare un prato di pertinenza del beneficio parrocchiale: si gettarono così le basi per una continuativa e più seria attività calcistica.
Dopo le esperienze di sporadici incontri amichevoli e ricreativi, si sentì l’esigenza di fondare una vera società sportiva e nel luglio 1964 si costituì un Comitato Promotore nel tentativo di costituire una vera società sportiva composto da comabbiesi, milanesi e dal parroco di allora Don Battista Crespi! Dopo nemmeno un paio di mesi si tenne la prima assemblea, leggiamo nel registro dei verbali:
“Il giorno 6 settembre dell’anno 1964, alle ore 14,30, si riuniscono i Soci fondatori, facenti parte del Comitato promotore eletto il giorno 10 del mese di luglio u.s., per la costituzione di una società sportiva”.
Sono presenti 40 soci ed assume la presidenza il Rag. Angelo Tamborini, già presidente del comitato promotore, che dà lettura dello statuto. In esso si legge: “E’ costituita l’U.S. Comabbio, con sede a Comabbio, avente lo scopo di propagandare, praticare ed incrementare l’attività sportiva, intesa come mezzo di formazione fisica, morale e spirituale della gioventù, promuovendo ogni forma agonistica ed associativa”.
Lo statuto reca la firma dei Fondatori che sono:
– Don Battista Crespi
– Angelo Tamborini
– Salvatore Miceli (Moro)
– Umberto De Bernardi
– Gianni Landoni
– Giuseppe Tunici
– Giancarlo Tunici
– Antonio Palazzi
– Mario Martinelli
– Gianni Grillo
– Renato Grillo
– Angelo Coerini
– Ercole Del Pietro
– Roberto Donadoni
– Mario Freddi
– Silvano Freddi
– Alberto Sabellico
– Eric Maggiar
– Vincenzo Allegra
– Enzo Bontempi
– Carlo Coerini
– Geronzio Fontana (Zino)
Nel 1966 il consiglio decise che era giunto il momento in cui l’Unione Sportiva Comabbio inizia a tutti gli effetti la sua attività affiliandosi alla F.I.G.C. e iscrivendosi al campionato regionale di terza categoria per la stagione 1966-67, dando quindi inizio alla apertura delle sottoscrizioni delle quote sociali.
Nel 1969, nella riunione del 31 luglio, il Presidente rese noto che, in relazione alle norme fissate dalla F.I.G.C., i campi, a partire dall’anno successivo, avrebbero dovuto essere dotati di spogliatoi e recinzione, e si decide di provvedere ai seguenti lavori:
– allargamento del campo sportivo;
– sistemazione porte;
– costruzione spogliatoio con docce e servizi;
– recinzione campo.
Nel 1970 gli spogliatoi vennero inaugurati con la benedizione del parroco Don Battista Crespi e grazie agli aiuti della CETI e della Sig.ra FONTANA.
La vita dell’U.S. Comabbio si è snodata nel corso degli anni, come si può verificare dai verbali delle assemblee.
La carica di Presidente fu ricoperta nel decennio 1964-74 dal Rag. Tamborini Angelo, ad eccezione della stagione 1969-70. E’ doveroso indirizzare un plauso di riconoscenza alla figura di questo mecenate dello sport che tanto ha dato e tanto ha fatto per lo sviluppo dell’attività calcistica in Comabbio.
L’anno d’oro è il 1976, quando a Ternate, nello spareggio contro il Biandronno, l’U.S. Comabbio conquista per la prima volta la seconda categoria.
La squadra retrocesse nuovamente in terza categoria ma nel campionato 1979-80 vinse nuovamente con un punteggio record di 35 punti su 40 disponibili.
Due anni dopo si torna in terza e non si riuscirà più a salire, ma la nostra società, nel frattempo diventata U.S.D. Comabbio, ha compiuto 50 anni dalla nascita lo scorso anno e il prossimo campionato sarà il 50° consecutivo disputato e per un paesino di 1000 abitanti, ora qualcuno in più, è un motivo di orgoglio, un traguardo raggiunto grazie alla volontà di quel manipolo di entusiasti promotori e a tutti coloro che nel seguire degli anni si sono alternati riuscendo a raggiungere questo prestigioso traguardo.