Non è soltanto un noto cliché, ma è diventata ormai una certezza che in quanto a dolci e zuccheri la cucina americana è una tra le più conosciute e gustose a livello mondiale. I grandissimi cookies costellati di gocce di cioccolato, il morbido apple pie servito con panna, il calorico cheesecake proposto in tutte le sue più svariate versioni sono alcune delle più conosciute ricette delle cucina statunitense.
Anche i muffins sono dei tipici e soffici dolcetti americani o inglesi, il cui nome è di origine incerta: ci sono versioni che ipotizzano derivi dalla parola francese “moufflet”, una sorta di pane molto soffice, o da quella Germanica “muffe”, nome di una specie di torta. Esistono due tipi di muffin: americano (creato intorno al 1800) e inglese (creato nel X o XI secolo in Galles). I muffins americani, come quelli inglesi, possono essere dolci o salati, ma vengono preparati con lievito chimico in polvere (o bicarbonato), mentre quelli inglesi sono preparati con lievito madre o di birra. Oppure, quando si parla di cucina Americana, una delle ricette che vengono subito alla memoria è senza dubbio la mitica torta di Nonna Papera, la Apple Pie, meglio conosciuta oltreoceano come American Pie, ovvero il dolce nazionale americano insieme alla Cheesecake. La preparazione dell’Apple Pie non è particolarmente difficile, è resa solo un po’ laboriosa dal confezionamento della torta e dalle eventuali decorazioni.
Ad ogni modo, oltre alle grandi catene importate in Europa che propongo i dolci americani in ogni loro variante e ricetta, sempre più anche le nostre cucine, le nostre pasticcerie e i nostri ristoranti sono soliti stuzzicare i palati con qualche delizia della cucina americana. Zuccheri e cioccolato in fondo, se assunti nelle giuste dosi, migliorano l’umore a aiutano a cominciare al meglio la giornata.