Finalmente ho visitato il padiglione della Thailandia a EXPO!
Esternamente è molto bello e tantissime persone si fanno fotografare insieme ai dragoni dorati posti all’entrata indossando il tipico cappello dei contadini locali fornito da alcune hostess thailandesi.
Per entrare ci vuole un po’ di pazienza perché è possibile accedervi esclusivamente a numero chiuso. Non è che sia propriamente il massimo attendere al caldo, sotto al sole ma, appena entrati, ci si potrà sedere per terra all’interno di una sala rotonda, buia e fresca e… Che lo spettacolo abbia inizio!
Un filmato a 360°, proiettato sul soffitto e sulle pareti della sala, ci illustrerà come la Thailandia, per tradizione, grazie alle sue innumerevoli risorse naturali, è definita “Stato d’oro”.
La visita continua in una seconda sala in cui, questa volta, un filmato è proiettato sia sulle pareti della sala stessa che all’interno di un’area circoscritta, ubicata più in basso, dove è possibile affacciarsi. Il tema è la Thailandia moderna e la tecnologia applicata nei settori dell’alimentazione, dell’agricoltura e degli allevamenti.
L’ultima tappa del padiglione della Thailandia è una vera e propria sala di proiezione in cui è possibile assistere, comodamente seduti come al cinema, ad un video sull’amato e, venerato, Re Thailandese Bhumibol Adulyadej e sulla sua passione per il mondo dell’agricoltura e delle innovazioni applicabili ad essa.
Prima di uscire è possibile accedere ad un negozio, con annesso ristorante, in cui si può acquistare, o anche solo degustare, specialità culinarie locali.
L’abbinamento di Varesenews della Thailandia con Fagnano Olona ha suscitato non poche perplessità, perché, organizzare qualche evento ispirato ad una cultura così distante dalla nostra, sicuramente non è una passeggiata ma, dopo aver visitato un padiglione così bello, posso solo essere fiera di questo gemellaggio orientale.