Il 10 giugno scorso è stato sicuramente il giorno migliore per visitare a EXPO il padiglione della Russia perché si è celebrato il “Russia National Day” ossia la giornata dedicata a questa nazione partecipante all’Esposizione Mondiale.
Gli onori di casa sono stati fatti dal Premier Matteo Renzi che ha dovuto attendere ben un’ora e mezza l’arrivo del Presidente russo Vladimir Putin. Una volta espletate le formalità diplomatiche, i due premier, insieme hanno visitato il padiglione della Russia, una mastodontica costruzione di oltre 4000 metri quadrati.
Terminata la loro visita è stato quindi possibile ammirare la struttura tirata, se possibile, ancora più a lucido per la presenza dei due statisti.
Ballerini, cantanti e musicisti, all’esterno dello stand, intrattenevano il pubblico con colorati balletti nei tipici costumi folkloristici e bionde ragazze in abito rosso distribuivano ciliegie alle persona in fila per l’entrata.
Una volta entrati nel padiglione, grandi schermi trasmettevano immagini dei vasti spazi naturali di cui è ricca la Federazione Russa e un’enorme tavola degli elementi chimici di Mendeelev ricopriva interamente le pareti. In tanti ci siamo accodati al bancone di un bar pieno di alambicchi in cui un cameriere invitava ad assaggiare delle bevande tipiche ottenute dalla distillazione o la fermentazione di elementi naturali. Devo dire che non erano male ed il gusto di una particolare bevanda marrone assomigliava molto a quello della coca cola.
La visita proseguiva con un secondo stand gastronomico, molto colorato, in cui era possibile degustare torte, pane e pesce. Assaggiai una torta ripiena di mirtilli caldi dal sapore casalingo.
Salendo per una scala alle cui pareti erano affissi manifesti storici della vecchia Unione Sovietica è stato possibile accedere al piano superiore del padiglione in cui ricchi banchetti mettevano in bella mostra tantissimi prodotti culinari russi per me sconosciuti.
Gli amanti dell’ alcool avranno sicuramente apprezzato il posto d’onore riservato alla vodka, vicino alla quale, un’attraente ragazza russa, nell’illustrarne tutte le peculiarità ed i benefici, invitava gli italiani a suggerirle eventuali partner commerciali interessati all’importazione in Italia di diverse varietà di questa bevanda alcolica non ancora presenti nel nostro mercato.
La visita di questo splendido padiglione è terminata con un passaggio attraverso lo shop dei prodotti tipici locali ed il ristorante in cui è possibile degustare caviale della migliore qualità.
Gloria Garbellini