Dall’invenzione della macina ai ricchi banchetti delle corti rinascimentali, dalle marmellate dell’antica Roma alla birra versata nei boccali del Medioevo. Come si mangiava nel passato? Quali cibi venivano consumati più di frequente e come si apparecchiava la tavola? “CIBUS. L’alimentazione nell’antichità dalla Preistoria al Medioevo” è il titolo del percorso espositivo aperto dal 23 maggio al 25 ottobre 2015 negli spazi del Museo della Società Gallaratese per gli Studi Patri (Gallarate, via Borgo Antico 4).
Attraverso una selezione di reperti già esposti in Museo (ceramiche, strumenti in bronzo, utensili), il percorso espositivo offre al visitatore un ricco itinerario nello sfaccettato mondo dell’alimentazione dell’epoca antica: dalla Preistoria fino al Medioevo e al Rinascimento. Una serie di pannelli accompagna il pubblico in questo affascinante viaggio nel tempo e nello spazio, suggerendo un legame tra passato e presente: già dalla Preistoria, l’uomo ha dovuto affrontare la grande sfida per il cibo ed oggi, a distanza di millenni, altri interrogativi ed esigenze si presentano con grande urgenza. Si tratta di un lungo arco cronologico in cui l’uomo, da raccoglitore e cacciatore, si specializza diventando coltivatore e, con lo scorrere dei secoli, attribuisce al cibo, oltre che un ruolo di sostentamento, un valore sacrale, religioso e simbolico.
Per tutto il periodo di apertura della rassegna, una serie di conferenze arricchiscono la proposta culturale del Museo della Società Gallaratese per gli Studi Patri. Tutte le conferenze avranno inizio alle ore 21.00 e saranno ad ingresso libero. Per approfondire la conoscenza della cultura e delle “materie prime” che approdavano sulla tavola dei nostri antenati, sono in programma anche una serie di laboratori didattici: “Lavoriamo l’argilla” – giugno; “Una merenda romana” – settembre; “Conosciamo le spezie” – ottobre.
Per info. e orari: www.studipatri.it