L’Ecuador per il proprio National Day ha visto un ospite d’eccezione, il Presidente del Paese, Rafeal Correa. Il Presidente della Repubblica ecuadoregna ha inaugurato ila giornata insieme a una delegazione di Ministri, tra cui il Cancelliere Ricardo Patiño, il Ministro del Commercio Estero, Diego Aulestia, e Sandra Naranjo, Ministro del Turismo. Alla cerimonia hanno partecipato il Commissario generale, Bruno Antonio Pasquino, e il Presidente del Senato, Pietro Grasso. La cerimonia di apertura della giornata nazionale dell’Ecuador è stata aperta dal Commissario Pasquino, il quale ha sottolineato che “il Padiglione Ecuador unisce in se la rivoluzione e l’innovazione, evidenziando l’apertura al dialogo, il rispetto reciproco e lo sviluppo dell’Ecuador”. Il Presidente Grasso ha parlato delle strategie con cui l’Ecuador sta affrontando i problemi globali. “La partecipazione dell’Ecuador a Expo Milano 2015” afferma Grasso “è la prova delle capacità di questo Paese di cogliere le sfide e il suo desiderio di far conoscere la ricchezza del patrimonio culturale, storico, naturale e gastronomico”. A conclusione, il Presidente Correa ha ricordato che “oggi l’Ecuador è a Expo Milano 2015 anche grazie al lavoro degli ecuadoregni emigrati, che con il loro sudore hanno mantenuto i poveri rimasti in patria. Grazie a loro, il Padiglione Ecuador può mostrare la ricchezza, l’ospitalità e la biodiversità della nostra terra. L’Ecuador è un paese di pace, per questo il nostro obiettivo è quello di sviluppare il benessere umano di tutti i popoli del mondo”. Dopo la chiusura della cerimonia d’inaugurazione, Rafael Correa e le delegazioni hanno percorso a piedi il Decumano partecipando alla parata che ha portato il Presidente al Padiglione Ecuador. A Palazzo Italia il Presidente Correa ha preso parte a un pranzo ufficiale con le istituzioni ha firmato la Carta di Milano.