Non stiamo parlando di grande imprenditorialità o ricchezza, ma di avanguardia e semplice creatività. Sono questi gli ingredienti con cui Francesco Liucci, 28 anni e beneventano, ha preparato la sua ricetta vincente: WeatherSafe, un’app che a breve sarà ripresentata al governo ruandese. La sua startup parte da un’idea di fondo: ottimizzare il lavoro di chi coltiva caffè in quel paese; è un po’ questo che cercano di fare gli algoritmi che Francesco, insieme ad alcuni soci, elaborano nella cittadina inglese di Oxford. Ma perché il Ruanda? Perché è un paese che si trova nella fascia climatica equatoriale particolarmente sensibile ai cambiamenti di clima, responsabili dei tilt di molti coltivatori. La necessità ed urgente esigenza di salvare in particolare le piantagioni di caffè, che costituiscono parte dell’economia del paese, spinge Francesco a ideare un sistema che sia in grado di salvaguardarne la produzione per il mercato. Dall’insieme delle idee volte a rispondere alle domande sul periodo e sulle quantità giuste per piantare il caffè, sui sistemi difensivi di profilassi e l’adeguata protezione da parassiti, nasce WeatherSafe. La piattaforma, adattabile ad app e web, dimostra un’alta percentuale di sostenibilità e realizzabilità grazie all’analisi accurata e precisa dei big data che è in grado di fare. Il software è in grado di esaminare minuziosamente i dati satellitari, renderli compatibili con altre fonti di dati ambientali per ricavarne proiezioni sui livelli di coltivazione. Dopo che anche il ministro dell’Agricoltura del Ruanda si è dimostrato interessato ed aperto ad accogliere il prodotto, non è rimasto che avviarlo, ed è così che è stato fatto. Fare di questo paese un Hub tecnologico potrebbe essere una delle soluzioni necessarie per portarlo verso lo sviluppo.