Finalmente, dopo numerosi scambi epistolari, martedì 12 maggio 2015 siamo riusciti ad incontrare Dora Ellouze, Direttore dell’Ente nazionale tunisino per il Turismo.
Ci accoglie nel suo ufficio, nella sede di via Pantano a Milano. Parla bene italiano, con accento francese. Ci racconta che risiede in Italia da quattro anni e che lavora per quella che è una delle 18 rappresentanze al mondo per la promozione del turismo della Tunisia. Dopo averle illustrato le motivazioni che ci hanno spinto ad instaurare un contatto prima con il Console Generale Nadra Rais Drijeee poi con lei, ovvero per il progetto “141 Expo” di Varesenews (in primis, lo ricordiamo, per il cospicuo numero di cittadini di nazionalità tunisina residenti nel Comune di Maccagno con Pino e Veddasca), le lasciamo la parola.
Dora mostra il suo entusiasmo e si rende disponibile per collaborare durante questi mesi di Expo.
Perché andare in Tunisia, le chiediamo?
Innanzitutto, risponde, perché è vicina!
Dista, infatti, poco più di un’ora di volo dalle principali città italiane. E’ un luogo adatto a famiglie, coppie, single, amici, anziani, in quanto esistono strutture per le più svariate esigenze. Merita di essere visitata non solo per le spiagge e per il mare; ci sono tantissime oasi, zone montagnose dove è possibile praticare trekking.
Vale la pena conoscere questo Paese anche per la sua storia, per la cultura, per le città che conservano testimonianze delle civiltà puniche e romane – patrimonio Unesco – come, ad esempio, l’anfiteatro di ElJem, Medina di Tunis, la città punica di Kerkuane e le sue Necropoli, Cartagine, e i Siti Naturali di Ichkeul National Park. Seconda al mondo dopo la Francia per la sua tradizione di talassoterapia, la Tunisia vanta edifici termali dell’epoca romana; Monastir (città natale, lo ricordiamo, del nostro amico e concittadino Nacer), Djerba e Hammamet sono i centri più rinomati.
Il cibo è un altro cavallo di battaglia: si mangia molto bene, si utilizzano tante spezie; gli italiani apprezzano la buona cucina.
In questo momento di crisi – dovuto al recente attentato al museo del Bardo a Tunisi – i prezzi sono decisamente scesi; ecco perchè è conveniente fare una vacanza. Il triste episodio ha rafforzato i controlli per la sicurezza; tutto è tranquillo grazie anche al Partito politico progressista-moderato che è alla guida del Paese e che ha scelto di governare mantenendo la massima collaborazione con i rappresentanti della minoranza.
Prima di congedarci, ringraziamo Dora Ellouze per la sua cordialità e promettiamo di organizzare presto, anche con il suo aiuto e i suoi preziosi consigli, un evento etnico nel nostro Comune di Maccagno con Pino e Veddasca. Ma per questo chiederemo anche, naturalmente, una mano ai nostri amici tunisini!
Avanti tutta….sempre più alla scoperta di un Paese straordinario!