Si parla spesso di pittori, scienziati o grandi artisti, uomini che, chi più chi meno, hanno segnato il nostro passato. Ci sembra sempre che la loro storia sia distante dalla nostra, che non possa nemmeno lontanamente incrociarsi con quella dei nostri paesi. Eppure molto spesso ci sbagliamo ed è proprio qui, nei nostri luoghi, che scopriamo esser state allevate personalità di grande spessore. È il caso di Montegrino Valtravaglia, dove la tradizione rinascimentale lombarda, grazie a Giovanni Carnovali, è entrata, si è annidata ed è evoluta. L’artista, detto “il Piccio” a riprova della sua giovane età a paragone del suo grande talento, fu un pittore dalle doti straordinarie. Nato a Montegrino Valtravaglia il 29 settembre 1804, è ricordato tutt’oggi in paese con alcuni aneddoti volti a incorniciare la sua bravura: “dipinse un mazzo di chiavi sulla porta di una villa e tutti le presero per vere”.
D’animo romantico e mano sciolta in grado di rendere con abili pennellate grande realismo, il Piccio scelse una strada che lo portò lontano da casa, ma che non per questo gliela fece dimenticare. Diverse sue opere ritraggono infatti paesaggi e luoghi familiari, verso i quali, tuttavia, l’artista cominciò a nutrire una tale insofferenza tanto da non volerci più tornare negli ultimi suoi anni. Si racconta che, dopo decenni di lontananza e viaggi tra Parma, Roma, Cremona, Milano e Parigi, una notte si fosse messo in cammino verso casa per accertarsi di persona delle condizioni di salute dei famigliari. Dopo aver percorso parecchie miglia a piedi, giunto davanti alla finestra illuminata del soggiorno e vedendo i parenti in ottima salute, nemmeno suonò per entrare e tornò da dove era venuto.
Gli abitanti di Montegrino Valtravaglia, nonostante non sia stata duratura la permanenza del pittore nel paese in tutti i suoi anni di vita, sono ancora oggi molto orgogliosi e fieri di condividere angoli di terra, strade di paese e paesaggi naturali con un animo sensibile e un abile genio come quelli del Piccio. Forse la sua sensibilità si è formata nel tempo, forse grazie alla sua esperienza o alle suggestioni che il paese è stato in grado di restituirgli. Questo oggi non lo si può dire con certezza; quello che invece ogni abitante di Montegrino Valtravaglia ha cuore è che tra di loro possa esserci qualcuno, magari artista, scienziato o attore teatrale, che sia in grado di fare parlare del proprio paese quanto è stato in grado di farlo, a suo tempo e ancora oggi, Giovanni Carnovali.