Con Expo 2015 anche la Biblioteca di Porto Valtravaglia ha fatto le valigie e si è messa in viaggio alla ricerca di profumi e sapori che facciano incontrare il mondo. Le è bastato poco per partire: qualche libro, un po’ di fantasia e tanta voglia di giocare e spingersi, con la letteratura e la fotografia, fuori dai nostri confini; ma state tranquilli che il percorso che ha studiato per i viaggiatori sarà all’insegna del divertimento e della curiosità.
Partendo dalla Biblioteca, che ha sede nella via Roma di Porto Valtravaglia, scelta come punto di partenza e arrivo del viaggio, sono stati coinvolti tutti gli esercizi commerciali del paese per ospitare nella propria vetrina una finestra sui luoghi e sulle bellezze dei paesi che partecipano all’Esposizione Universale: deserto del Mali e Timbuctù sono alcune delle tappe attraverso cui si snoda il viaggio; le altre lasciamo che siate voi a scoprirle, passeggiando tra le vie del paese. Il mese di Maggio, e parte anche di Giugno, è dedicato al Cluster delle Terre Aride; nei mesi successivi, fino a ottobre, il percorso si muoverà tra gli altri Cluster presenti nei padiglioni milanesi, portando alla luce curiosità e tradizioni di ciascun paese. Per il momento preparatevi a lasciarvi trasportare da venti caldi e libri misteriosi scelti per voi, che saranno esposti nelle vetrine e potrete consultare o prendere direttamente in biblioteca.
Il progetto, promosso dalla Biblioteca in occasione di Expo 2015 e all’interno del progetto 141Expo di Varesenews, è stato pensato per avvicinare a un evento mondiale come quello di Milano anche il mondo della letteratura e della cultura, non soltanto per risvegliare la curiosità e l’interesse di cittadini e turisti di passaggio per Porto Valtravaglia, ma anche per valorizzare e fare conoscere il patrimonio di cui la Biblioteca è in possesso.
Un grazie particolare a Carolina Maragni, Daniela Magni e Manuela Blanchetti che hanno dato forma alle proprie idee, studiando e allestendo le vetrine per portarci in un viaggio ideale e immaginario e concedere al nostro territorio la possibilità di allargare i propri confini e fondere gli orizzonti con culture e tradizioni diverse, al presidente della Biblioteca, Orietta Spozio e a tutti i commercianti che hanno accolto con spirito giusto un’iniziativa che, pur nel suo piccolo, vuole avvicinarsi a qualcosa di più respiro più ampio.