La Biblioteca di Porto Valtravaglia non si ferma e decide di ripartire nel suo viaggio armato di libri e fantasia. Reduce “dell’effetto Expo”, che ha inebriato di creatività e vitalità molte delle realtà presenti sul territorio, ha pensato di portare questa volta i visitatori alla scoperta dei Paesi, da quelli che hanno ospitato le prime edizioni delle esposizioni Universali, a quelli che partecipano a Milano 2015. E lo ha fatto, ancora una volta, lasciandosi guidare dai libri e dai loro autori, che dal passato e da ogni angolo del mondo raccontano storie, parlano delle proprie esperienze e rivivono nel presente.
Per celebrare lo stato gemello del Comune, l’Olanda, la Biblioteca ha allestito nella vetrina della Pro Loco di Porto Valtravaglia un pannello con fotografie e ricette che riguardano il Paese straniero. Le fotografie esposte dei tulipani sono state scattate sulle rive del Lago Maggiore, a Villa Taranto, durante il periodo della fioritura e vogliono richiamare l’emblema e il simbolo per cui il paese dei mulini è soprattutto conosciuto, sottolineando alcuni degli aspetti che legano e possono avvicinare due realtà. Accanto alle fotografie, le curiose ricette di ‘macedonia di tulipani’ e ‘frittura di tulipanii’ danno qualche piccolo spunto e suggerimento agli amanti della cucina, ricordando come sia possibile ‘Nutrire il Pianeta’ a partire dalle cose più semplici che si trovano in natura.
Anche il negozio di design ‘Wet Store’, di proprietà di un signore olandese, partecipa al progetto e, con l’aiuto e il supporto della Biblioteca, ha allestito una vetrina dedicata interamente all’arte e ai movimenti olandesi. Partendo da Amsterdam e muovendosi attraverso i musei Rijkmuseum, lo Stedelijk Museum e il Van Gogh Museum, il percorso riscopre il movimento De Stijl (1917 – preconizzava una nuova forma d’arte: astratta, essenziale e geometrica, in cui viene anche accantonata la distinzione fra le arti), il fondatore e ispiratore del movimento Theo van Doesburg, l’artista Piet Mondrian (1872- 1944) e l’architetto olandese tra i più importanti del novecento, Gerrit Thomas Rietveld.
Un grazie a Carolina Maragni, Daniela Magni e Manuela Blanchetti che dedicano se stesse e il proprio tempo al progetto, stimolando curiosità e interesse in tutto il paese.