“Coltivato in Grand Bretagna, condiviso globalmente” è il tema della partecipazione ad Expo del Regno Unito, gemellato con Sesto Calende nel progetto 141Expo.
Con la partecipazione a Expo 2015 il Regno Unito vuole accrescere la consapevolezza globale circa l’impatto che la produzione e il consumo di cibo hanno sulla vita delle persone di tutto il mondo.
Il Regno Unito mostra ai visitatori del suo padiglione tutte le novità e le innovazioni raggiunte in ogni anello della catena alimentare al fine di invogliare i visitatori a portare avanti il dibattito sui temi dell’educazione e della sicurezza alimentare nelle proprie scuole, università e comunità, impegnandosi verso scelte di consumo informate ed eque.
Il Padiglione è ispirato all’incredibile attività delle api ed è stato progettato per permettere ai visitatori di camminare attraverso un frutteto e su un prato di fiori selvatici naturali. Al centro della struttura, immersa nel prato, domina una sfera dorata, tutta in acciaio, che ricrea un grande alveare.
Con il design innovativo del progetto “Hive”, Wolfgang Buttress, il vincitore della competizione lanciata per scegliere l’architettura del padiglione, ha racchiuso tutta la forza dell’architettura britannica, fondendo il design di più alto livello con forti requisiti ecologici, che trovano origine nelle conquiste scientifiche più all’avanguardia, nelle agrotecnologie e nell’ingegneria agraria.
Esteso su un lotto complessivo di 1910 metri quadri, il Padiglione britannico vuole lasciare un segno nell’esperienza di tutti i visitatori di Expo Milano 2015, in cui natura, creatività, scienza e tecnologia si combinano per affrontare la sfida sottesa al Tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.
Anello ancora debole per il Regno Unito è la propria voce sui social. Per ora, esiste solamente il canale Twitter con poco più di 2000 followers.(@UKPavillon2015)