Anche la Serbia ha celebrato il 22 giugno 2015 il National Day a Expo Milano 2015. “Assapora il cibo, senti la vita”, lo slogan che descrive la partecipazione della Serbia all’Esposizione Universale rappresenta perfettamente l’anima di un Paese vitale, culturalmente ricco e dalla cucina varia e contaminata da molteplici tradizioni. Posta tra mar Mediterraneo e mar Adriatico la Serbia possiede un’identità culturale eclettica che si riflette nella sua gastronomia, nella sua società, nella sua musica.
La Giornata nazionale serba si è aperta alle ore 10.00 davanti all’Expo Center con la cerimonia uffiale che ha visto la partecipazione del Primo Ministro della Repubblica di Serbia Aleksandar Vučić, del Vice presidente del Governo della Repubblica di Serbia, Rasim Ljajic e del Ministro dello Sviluppo Economico Zeljko Sertic. La delegazione serba è stata accolta dall’alzabandiera e, come di consueto, dall’intonazione degli inni nazionali. La giornata è proseguita al Cluster Bio-Mediterraneo, in particolare nello spazio espositivo della Serbia, dove per tutta la giornata, tra le 11.00 e le 19.00, sono stati proposti eventi culturali ed istituzionali. Diversi gli interventi in programma: un incontro su “Belgrado sull’Acqua” relativo alle nuove infrastrutture della capitale, a cura di Sinisa Mali, Sindaco di Belgrado; “My Serbia”, una presentazione a cura del National Tourism Organization of Serbia; l’esposizione del progetto “I Migliori Vini dei Balcani” alla presenza dell’Ambasciatrice Serba in Italia, dell’Ambasciatore italiano in Serbia, del presidente della Commissione Valutazione Vini Franco Bernabei e dell’autore della Guida, Bartolomeo Roberto Lepori. Una degustazione di sei importanti cantine serbe, accompagnata da piatti tipici della cucina locale, ha concluso la parte dedicata agli eventi culturali. Le performance artistiche del chitarrista Zoran Anic, del fisarmonicista Nenad Ljubenovic, del violoncellista Jela Mihajlovic insieme ai ballerini Valdimir Todorovic e Sladjana Ivanisevic, e ancora del gruppo folcloristico Kud ‘’Vuk Karadzic’’ e del chitarrista Relja Trudic, hanno invece colorato il pomeriggio, accompagnando gli eventi con musica tradizionale. Dalle ore 20.00 alle 22.00 il Cluster Bio-Mediterraneo ha ospitato il live di Goran Bregović, le cui sonorità, a metà tra folk balcanico e raffinata tecnologia, sono conosciute e ballate in tutta Europa.