Il Messico, gemellato con il Comune di Tradate nell’ambito di 141Expo, è un paese ricco di biodiversità: piante, animali ed ecosistemi costituiscono una ricchezza strettamente connessa alla millenaria cultura messicana e a una gastronomia tra le più variegate, che nel 2010 è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Con la partecipazione a Expo Milano 2015, il Messico vuole mostrare ai visitatori la sua ricchezza di risorse naturali e biodiversità e il suo impegno nel trovare soluzioni per un futuro senza fame, malnutrizione e produzione alimentare non sostenibile. Il Paese vuole presentare anche il proprio contributo alla produzione di alimenti dotati di proprietà curative.
Il Padiglione del Messico, ideato dall’architetto Francisco Lòpez Guerra Almada con Jorge Vallejo e la consulenza del biologo Juan Guzzy, occuperà una superficie espositiva di 1910 metri quadri e sarà situato in una posizione privilegiata, all’incrocio dei due viali principali dell’area espositiva. Il suo design è ispirato all’alimento messicano più caratteristico: il mais. La struttura esterna del Padiglione ricorderà la forma di una gigantesca pannocchia di mais, all’interno della quale troverà spazio una ricchissima esposizione di prodotti tipici, circondati da una corrente d’acqua che darà vita ai giardini e seguirà in rampe elicoidali i visitatori alla scoperta della cultura messicana, tra le offerte gastronomiche ed ecologiche del Messico.
Marta Rinaldi