La piccola isola che sia affaccia sul Mar dei Caraibi ha una storia singolare e alcune curiosità che difficilmente sono molto conosciute. A lungo protettorato del Regno Unito, ottenne da questo l’indipendenza il 22 febbraio 1979 e contestualmente entrò a far parte del Commonwealth; in ragione di ciò il suo Capo di Stato è il sovrano britannico, la regina Elisabetta II.
I primi a sbarcare e popolare l’isola furono gli arauchi, che giunsero intorno al III secolo d.C. Seguirono poi i carini, mentre si ritiene invece che il primo europeo a raggiungere l’isola sia stato l’esploratore spagnolo Juan de la Cosa intorno al 1500. Santa Lucia fu battezzata col nome della santa originaria di Siracusa, da parte dei francesi, primi colonizzatori europei. Soprattutto a causa dell’importanza strategica del porto naturale di Castries, l’isola fu a lungo contesa tra Francia e Gran Bretagna, cambiando di proprietà per ben 14 volte tra il XVII e il XVIII secolo. Solamente nel 1814 i britannici riuscirono ad affermarsi definitivamente. Viene chiamata anche Elena dei Caraibi per il suo continuo cambio di sovranità tra la Francia e l’Inghilterra. Chiare tracce della dominazione francese rimangono comunque nei nomi dei centri e delle località dell’isola.
Quello che forse non tutti sanno, una curiosità tuttavia non di poca importanza, è che Saint Lucia vanta il più alto tasso di vincitori di Premi Nobel in rapporto alla popolazione nazionale. Ben due isolani, infatti, hanno ottenuto tale riconoscimento: l’economista Arthur Lewis vinse il Premio Nobel per l’economia nel 1979, mentre Derek Walcott ricevette quello per la letteratura nel 1992.