La tradizione della Birra Poretti, nonostante sia ai più sconosciuta, nasce proprio in Valganna nel 1877, quando Angelo Poretti disse di essersi preso ‘la prima cotta’. Il 26 dicembre 1877 in Valganna vide, infatti, la luce la prima “cotta” del Birrificio Angelo Poretti. Fu in quel momento che prese il via una storia che dura da più di 130 anni. Angelo Poretti, il fondatore, partì giovane da Varese. Girò l’Europa e scoprì la birra, che divenne l’ispirazione del suo sogno più importante: diffonderla in Italia e reinterpretarla alla luce del gusto della nostra gente. In Austria, Boemia, Baviera, Angelo Poretti conobbe i migliori mastri birrai, apprendendo le ricette e i segreti del mestiere. Tornato in Italia investì i risparmi di tutta una vita nella costruzione del suo birrificio in Valganna, votando ogni sua scelta alla costruzione di un mercato puro e di qualità. Questa scelta è stato ciò che ha premiato il birrificio Poretti in questi anni, portando il suo mercato a crescere e ad essere concorrente nel panorama internazionale. Oggi come ieri, la passione autentica per la birra italiana di qualità vive nella loro famiglia di birre:
Ma la Valganna non è stata soltanto patria di successo, ma anche di tradizioni. Il ristorante Le Grotte di Valganna è infatti considerato uno fra i luoghi più storici di Varese e , dopo alcuni anni di chiusura, ha riaperto per tornare in compagnia di vecchi e nuovi amici. La porzione più antica del fabbricato nasce come casa di caccia dei Marchesi Ponti e a metà dell’Ottocento diventa un ristorante. La borghesia Milanese, in vacanza nelle fresche valli che circondano Varese, raggiungeva le Grotte di Valganna prima in carrozza e poi con il Tram (la fermata era proprio di fronte). Si mangiava sotto il rocciato della cascata con camerieri in livrea e poi si ballava sotto “la Rotonda” fra i tigli ombrosi. Negli anni l’immobile cambia e si ingrandisce, diventando un punto di ritrovo per tanti amici.