Il Social Media Team colleziona oggetti per una seconda ‘esposizione’
Venerdì 10 luglio sarà il giorno ideale per lasciare un segno ai posteri: dalle ore 18.00 il Social Media Team di Expo raccoglierà i contributi dei visitatori per il progetto 2015+100, nato dall’idea di Urso Chappell ( graphic designer e collaboratore del Social Media Team di Expo Milano 2015) e realizzato grazie alla collaborazione di Giulia Vai (Social Media Manager del Team).
Il progetto ha come obiettivo ambizioso ed estremamente curioso quello di collezionare una molteplicità di oggetti quotidiani usati durante Expo Milano 2015 dai visitatori, dai volontari, dai social media manager e dalle delegazioni residenti all’Expo Village di Cascina Merlata, perché siano conservati per i posteri nella Collezione Internazionale delle Esposizioni e delle Fiere di Donald G. Larson dell’Università di Fresno, in California in attesa di diventare materiale di studio e di celebrazione per il 100° anniversario di Expo Milano 2015.
L’idea nata da Chappell, originario di San Francisco, ha preso le mosse dalle celebrazioni che si tengono proprio quest’anno nella città californiana del centesimo anniversario dell’Esposizione Universale del 1915. “Questa è la 10° Esposizione Universale a cui partecipo. Parteciperò sicuramente anche ad Astana nel 2017 e a Dubai nel 2020. Ogni Expo è diversa e mi insegna qualcosa di nuovo. Ogni edizione, con i suoi particolari punti di forza e di debolezza, contribuisce alla realizzazione delle Esposizioni successive. In particolare, adoro l’aspetto sociale di ogni Esposizione. Ogni Sito Espositivo diventa un esperimento sociale lungo sei mesi dove le modalità con cui le persone utilizzano lo spazio sono sempre nuove e poco prevedibili”.
La settimana dedicata alla raccolta del materiale è quella che va dal 5 al 10 luglio 2015. Gli oggetti delle delegazioni saranno raccolti direttamente presso l’Expo Village, mentre i volontari potranno donare i propri il 7 luglio alle ore 20.30 presso Cascina Triulza e il Social Media Team mercoledì 8 luglio alle 20.00 presso il Padiglione della Biodiversità. I visitatori, pubblico più importante dell’Esposizione, avranno invece la possibilità di lasciare il proprio contributo venerdì 10 luglio dalle 18,00 presso Casa Corriere.
Per partecipare all’inusuale offerta, non è sufficiente lasciare il proprio oggetto, che può essere il semplice biglietto della metropolitana con cui si è giunti all’Esposizione Universale, una brochure, packaging di cibo o un ventaglio regalato dai volontari durante le Women’s Week. È necessario che quell’oggetto sia accompagnato dall’esperienza di chi lo ha donato. Bisogna quindi compilare una cartolina da associare all’oggetto che si vuole donare, per fornire un aiuto nell’identificazione e nell’attribuzione del suo significato. Successivamente, bisogna metterlo in una busta e infilarlo nella scatola che sarà indicata dal Social Media Team.
“Quello che fa la differenza nella donazione di oggetti che potrebbero essere identici” ha spiegato Giulia Vai “è la storia che c’è dietro. Se ci pensiamo, anche le lingue straniere con cui le cartoline verranno compilate saranno un lascito significativo per i posteri”.