Il cibo alla conquista del mondo
Doppio appuntamento ad Anche io, la festa di Varesenews e di tutta la provincia, con i libri dedicati al mondo della cucina.
Domenica 30 agosto sarà presente Mr. Alloro, ovvero Sergio Barzetti,con il suo ultimo libro dal titolo “Il risottario” (Guido Tommasi Editore). Un volume interamente dedicato al mondo del risotto e destinato sia ad appassionati che a coloro che vogliono avvicinarsi a questo mondo. Barzetti è un cuoco libero professionista, appassionato e un po’ “fuori dal coro”, da novembre 2011 partecipa stabilmente alla trasmissione “La prova del cuoco” su Rai 1. Nei panni di maestro in cucina, soprannominato “Mr. Alloro” per via della predilezione che ha per questa pianta aromatica, insegna con simpatia e competenza a realizzare ricette gustose e mai banali.
Sabato 29 agosto, invece, sarà presente anche Alessandro Marzo Magno, giornalista che collabora con “Focus Storia” e con la pagina food del sito del “Sole 24 Ore”. Marzo Magno presenterà il libro “Il genio del gusto. Come il mangiare italiano ha conquistato il mondo”(ed.Garzanti).
«Il cibo italiano per eccellenza? La pizza, verrebbe da dire, oppure la pasta – si legge nella presentazione del libro di Marzo Magno -. Leggendo Il genio del gusto dovremo forse ricrederci, e scoprire come la nostra cucina sia stata in grado di accogliere lavorazioni e ingredienti da tutto il mondo per reinventarli e farli propri, costruendo attorno al cibo una cultura originale e una identità collettiva. Si svelano così le origini sorprendenti dei grandi protagonisti della gastronomia italiana, oppure le storie di innovazione e coraggio imprenditoriale tutte italiane: il carpaccio, inventato nel 1963 da Giuseppe Cipriani fondatore dell’Harry’s Bar a Venezia; la macchinetta per il caffè espresso, nata dall’inventiva di un fonditore di alluminio che osservava la moglie fare il bucato; e la Nutella, il cui primo barattolo uscì dalle linee della Ferrero, ad Alba, il 20 aprile 1964, esattamente cinquant’anni fa. Il genio del gusto descrive così in che modo il mangiare italiano è riuscito a conquistare il mondo, imponendosi ovunque come sinonimo di qualità, di benessere e di autenticità».