Expo Milano 2015 rende omaggio alla birra

 Anche Expo Milano 2015, in occasione dell’apertura dell’Oktoberfest di Monaco, rende omaggio alla tradizionale bevanda a base di luppolo e malto, una delle più antiche al mondo, dissetante e gustosa, industriale o artigianale: la Festa della Birra, sabato 19 settembre, continua la tradizione delle giornate di Expo e coinvolge Partecipanti, Partner e visitatori in una serie di iniziative. La Cascina Triulza ospita il Commissario Unico delegato del Governo per Expo 2015 Giuseppe Sala, il Presidente di AssoBirra Alberto Frausin nella conferenza stampa di apertura. Con loro la campionessa mondiale di tuffi Tania Cagnotto, testimonial della campagna “Birra io t’adoro”, la quale recentemente ha ritirato proprio all’Esposizione Universale la speciale medaglia Valore Expo 2015.

Bottega Birra Moretti diversifica la sua proposta per la giornata: dal corso di spillatura in due puntate (alle 11 e alle 12) al sampling serale delle Regionali per ripercorrere insieme il viaggio attraverso la tipicità unica italiana. Nel corso della giornata è possibile gustare anche un gelato a base di birra: è quello proposto da Rigoletto in collaborazione con il Birrificio Angelo Poretti, quattro gusti diversi relaizzati con la 7 Luppoli Autunnale Mielizia, la 6 Luppoli Bock Rossa, la Angelo Brown Ale e la più amara 9 Luppoli. Un modo alternativo di assaggiare la birra che sarà disponibile sul Cardo Sud di Padiglione Italia.
 La Germania, capofila dei Paesi che partecipano con un proprio contributo alla Festa della Birra, offre la cerimonia d’apertura della giornata con la spillatura di un barile da parte del Commissario Generale del Padiglione Dietmar Schmitz. Concerti di musica tradizionale e dj set accompagnano fino a sera la degustazione di una selezione di birre tedesche sui tavoli allestiti di fronte al Padiglione. Nel primo pomeriggio il Belgio presenta una degustazione di birre e una competizione pubblica di spillatura, mentre alle 15 i visitatori possono assistere alla cerimonia ufficiale di insediamento nella Chevalerie du Fourquet des Brasseurs.

Numerose e diverse le iniziative che provengono da altri Paesi paertcipanti: dai sapori più tradizionali provenienti da Austria, Slovenia e Ungheria (il cui ristorante propone un succulento stinco ubriaco), alle meno note birre cilene, la Atrapaniebla, la +56 e la Quebrada, fino alla proposta del Padiglione di Monaco che nel menu del suo ristorante inserisce un piatto a base di birra.