Progetto Archeo: Varesotto da scoprire tra natura, arte e sapori

cunardo_panorama_foto-lettori-varesenews_adriano_instagramUn territorio con un gran patrimonio di storia e arte. Un’occasione per mostrarsi al mondo. L’idea di trasmettere i valori culturali con uno strumento universale: il teatro.
Sono questi gli ingredienti principali di “Archeo”, il progetto del Teatro Periferico pensato per accogliere i turisti che arriveranno a Milano in occasione di Expo.

Finanziato dalla Regione Lombardia, il progetto è iniziato a ottobre dello scorso anno e coinvolge gli studenti dell’istituto Daverio Casula di Varese.
L’obiettivo, è quello di coinvolge il pubblico dei turisti nazionali ed internazionali attraverso iniziative legate alla cultura del vivere sano, in armonia con la natura e con un interesse speciale per le importanti testimonianze storico-artistiche del Varesotto.

Si vuole così promuovere un percorso eco-sostenibile, con l’obiettivo di favorire la scoperta delle bellezze naturali del territorio e delle testimonianze storiche delle attività produttive dei secoli scorsi nelle valli dell’Alto Verbano (Valganna, Valmarchirolo, Valcuvia). I turisti, sulle orme dei pellegrini medioevali, attraverseranno a piedi sentieri ricchi di bellezza e durante l’itinerario potranno assistere ad allestimenti specifici: spettacoli teatrali, performance, brevi concerti di musica, giullarate popolari nel genere della commedia dell’arte, assoli di danza…
Lungo il percorso ci sarà anche modo di fermarsi a degustare prodotti gastronomici tipici del territorio, dalla polenta, ai salumi e formaggi caprini, al miele varesino.

Fra le guide che accompagneranno i turisti figureranno i giovani studenti dell’Istituto tecnico turistico ISISS “Daverio–Casula” di Varese. La prof.ssa Francesca Ricardi, docente di storia dell’arte e del territorio, si è occupata della preparazione storico-artistica relativa al culto di San Gemolo e alla presenza dell’insediamento monastico della Badia di Ganna. Inoltre gli studenti, coordinati dalla loro insegnante, hanno seguito negli scorsi mesi alcuni incontri con esperti di vari settori: un naturalista, dott. Federico Pianezza del Campo dei Fiori, specializzato in scienze naturali , ha istruito i ragazzi sulle varietà di flora e fauna locali; un artigiano, sig. Robustelli, ha raccontato la storia della storica fornace Ibis; compagnia Teatro Periferico di Cassano Valcuvia, ha preparato i ragazzi ad esporre i contenuti appresi, dando loro suggerimenti utili e consigliando strategie di comunicazione.

I turisti saranno accompagnati lungo un percorso di 12 chilometri durante tre weekend (23-24 maggio, 31 maggio e 1 giugno e 6-7 luglio). Partiranno dalla cappelletta di San Gemolo alla volta dell’antica badia di Ganna dedicata allo stesso Santo, passando per la riserva naturale delle torbiere del Pralugano, piccolo specchio di lago artificiale presso il lago di Ganna nel Parco Regionale Campo dei Fiori e giungeranno al Mulino Rigamonti (XVIII secolo, tuttora funzionante). Poi, dopo una sosta all’orrido di Cunardo, proseguiranno fino alle fornaci Ibis per giungere infine alle cascate di Ferrera (salto di 30 metri), che formano un piccolo laghetto.

Alessandra Toni

Scuole: dalle valli del Piambello a Expo

Mancano solo due mesi al momento in cui Expo aprirà i battenti e la Comunità Montana del Piambello sembra proprio non aspettare altro. Si susseguono, infatti, le proposte volte a sensibilizzare i cittadini su questo evento internazionale.

Dopo il mercatino, organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Induno Olona, i temi del cibo e della valorizzazione del territorio tornano ad essere protagonisti di un’altra iniziativa, un concorso indirizzato ai giovani studenti della Valceresio, della Valmarchirolo e della Valganna.

“Alimentazione vita e cultura”, questo il titolo del concorso, punta a offrire ai partecipanti “l’occasione per mettere in evidenza tutte le potenzialità turistiche delle valli in un’ottica di arricchimento della didattica attraverso lo stimolo e la riflessione sulle tematiche oggetto dell’Expo”.

Saranno coinvolte le classi III, IV e V dell’ISIS “Valceresio” di Bisuschio e le classi III degli Istituti di Scuola Secondaria di Primo Grado presenti sul territorio ed il premio sarà proprio la partecipazione all’Esposizione Universale: le classi vincitrici, infatti, riceveranno un biglietto d’ingresso ai padiglioni dell’esposizione.

“Mi entusiasma pensare di visitare con i ragazzi l’Esposizione universale – racconta Maurizio Mozzanica, della Comunità Montana del Piambello –  Insieme agli insegnanti predisporremo dei pullman e accompagneremo i vincitori del concorso. Pagare il biglietto per tutti loro è uno sforzo economico notevole, ci saranno circa cinquecento studenti vincitori in totale, ma abbiamo deciso di investire in questa iniziativa. L’Esposizione Universale è un evento di rilevanza internazionale e grazie a esso cercheremo di far valorizzare il nostro territorio, che è ricco di risorse, beni culturali ed artistici e tradizioni agroalimentari di rilievo”.

Il concorso, a cui le classi potranno iscriversi fino agli inizi di marzo, è differenziato a seconda degli istituti. Le scuole primarie dovranno preparare un progetto che abbracci una delle seguenti aree: la valorizzazione delle tradizioni agroalimentari; la corretta alimentazione; l’utilizzo del cibo come strumento per superare le barriere culturali. Più impegnativa la richiesta per le scuole di secondo grado, che saranno chiamate a scegliere fra questi temi: la valorizzazione dei beni culturali e artistici presenti sul territorio attraverso la realizzazione di un itinerario turistico o l’individuazione di alcuni monumenti significativi; la valorizzazione dei piatti ed i prodotti tipici legati alla cultura e alla tradizione delle valli della Comunità Montana del Piambello; la promozione turistica del territorio attraverso il web marketing.

Nuove tecnologie e tradizione, quindi, per un concorso che parte dal tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” e arriva ad esaltare le potenzialità locali.

Santina Buscemi

Valceresio

 

Expo, oggi è il giorno delle idee

cibo per tutti2Secondo alcuni osservatori, Expo2015 inizia oggi. Al di là del business e dello show che sono una componente essenziale di ogni Esposizione Universale, Expo Milano vuole essere qualcosa di più importante e lasciare al mondo un accordo globale per garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti.
Lo strumento sarà la Carta di Milano che emergerà da Expo 2015 per essere consegnata al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon il 16 ottobre, e il cui processo inizia oggi con “Expo delle Idee”, in programma per tutto il giorno all’Hangar Bicocca. Oltre 500 esperti da tutto il mondo si riuniranno in 42 tavoli tematici per affrontare i tanti e complessi temi che contribuiscono a determinare la situazione del sistema alimentare mondiale.

Un punto fermo del progetto è il Protocollo di Milano che la Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition (Bcfn) mette a disposizione del convegno, promosso dal ministero delle Politiche Agricole con la partecipazione di istituzioni, aziende, mondo accademico e rappresentanze associative e della società civile, compresa la stessa Fondazione Barilla.

Come evidenziato dagli studi del Bcfn, il sistema alimentare mondiale è segnato da contraddizioni e paradossi: nonostante venga prodotto cibo in abbondanza per tutti, quasi un miliardo di persone soffre la fame, mentre si continua a sprecare il cibo e sfruttare la terra per dare da mangiare al bestiame e alle macchine.

Nel Protocollo di Milano della Fondazione Barilla, sono elencate misure concrete per combattere lo spreco alimentare dal campo alla tavola; lottare contro la fame e l’obesità, promuovendo stili di vita sani a partire dalla giovane età; incoraggiare un’agricoltura più sostenibile opponendosi alla speculazione finanziaria sulle materie prime alimentari.

Chi vuole seguire il lavoro degli esperti riuniti oggi per “Expo delle idee” può collegarsi al canale Rai Expo che racconterà tutta la giornata sarà  in diretta streaming..

Rai Tre inoltre seguirà e commenterà i momenti salienti, prima all’interno di Bell’Italia (in onda fra le 11 e le 13:30) e nel pomeriggio con uno speciale Tg3 in onda dalle 15 alle 18.

Laboratorio Expo: lezioni di sostenibilità per 20 universitari

Quattro giorni di lezioni con esperti e docenti universitari sui temi centrali di Expo: sviluppo, ambiente e sostenibilità. Si chiama Laboratorio Expo, il ciclo di incontri che Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Expo Milano propongono a venti studenti o ricercatori universitari dal 2 al 5 febbraio.
Nei quattro giorni di lezioni di Expo School si affronteranno i nodi fondamentali del dibattito attorno a sviluppo, ambiente e sostenibilità con docenti universitari ed esperti di primo piano, sia italiani che stranieri.

Per partecipare alla selezione è necessario inviare la domanda e la documentazione necessaria entro il 23 gennaio. Sono ammessi studenti di laurea triennale o specialistica, nonché studenti di master di primo e secondo livello, dottorandi, assegnisti di ricerca e practitioners; il prerequisito generale è aver svolto o stare svolgendo un percorso formativo o professionale nei settori disciplinari delle tematiche trattate durante il corso.

Le lezioni – si terranno dal 2 al 5 febbraio 2015 a Milano, presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli  – saranno prevalentemente in italiano e riguarderanno due macro aree tematiche: la prima è quella della sostenibilità sociale, con particolare riferimento a diseguaglianza, fattori di svantaggio socio-economico e loro superamento; la seconda area tematica riguarderà la sostenibilità ambientale, concentrandosi soprattutto sul cambiamento climatico e l’accesso all’energia.

Per informazioni e per scaricare il bando http://www.fondazionefeltrinelli.it/laboratorio-expo/