È festa ad Expo Milano 2015 anche per l’Uruguay

Martedì 25 agosto a Expo Milano 2015 è festa per l’Uruguay. Il National Day del paese dell’America latina porterà in Italia l’ambasciatore uruguaiano Gastòn Lasarte e il famoso cantautore Jorge Drexler, vincitore del premio Oscar per la miglior canzone originale, insieme a Luciano Supervielle, celebre membro della band uruguayana e argentina Bajofondo. Insieme i due artisti si esibiranno nel loro spettacolo musicale “Perfume”.

Ad aprire la giornata sarà la cerimonia ufficiale dell’alzabandiera e dei discorsi ufficiali presso l’Expo Centre. A seguire, una sfilata di tamburi percorrerà tutto il Decumano accompagnando la delegazione sino al Padiglione. La delegazione uruguaiana sarà composta dal Ministro del Turismo, Liliam Kechichian; dal Direttore Esecutivo di Uruguay XXI e commissario generale del Padiglione dell’Uruguay, Antonio Carámbula; dal Vice Commissario e Ambasciatore dell’Uruguay in Italia, Gastón Lasarte; dall’incaricata di affari dell’Ambasciata dell’Uruguay in Italia, Gabriela Chiflet; dall’ambasciatore uruguaiano presso la Santa Sede, Francisco Ottonelli; dal Presidente del Banco República del Uruguay (BROU) Julio César Porteiro; dal presidente dell’Istituto Nazionale di Vitivinicultura (INAVI), José Lez, e dal presidente dell’Istituto Nazionale della Carne (INAC), Federico Stanham. Alle 20, 00, presso il Padiglione Uruguaiano, si terrà uno show del cantautore Jorge Drexler, una sorte di simbolo del Paese dopo aver vinto il Premio Oscar per la migliore canzone originale, insieme a Luciano Supervielle, membro della band uruguayana e argentina Bajofondo. Insieme i due artisti si esibiranno nel coinvolgente spettacolo musicale “Perfume”. Seguirà, alle 21,30, una grande festa in musica di chiusura della giornata.

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La tradizione della birra italiana a Expo Milano 2015

Il Biodiversity Park di Expo Milano 2015 ospiterà, giovedì 20 agosto, un evento speciale dedicato al gusto e alle mille sfumature delle birre artigianali italiane. Alle 13.00 una degustazione di birre artigianali e biologiche presentate direttamente dai produttori aprirà la giornata, contribuendo a creare un’atmosfera conviviale durante la presentazione alla stampa e agli operatori dell’Osservatorio 2015 sul segmento della birra artigianale in Italia commissionato da UNIONBIRRAI alla ALTIS – Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Curato da Giovanni Ravelli e Matteo Pedrini, il rapporto verrà presentato al Teatro della Terra del Biodiversity Park dalle 11.30 alle 13.00 di giovedì 20 agosto e vi interverranno Matteo Pedrini – ALTIS (Alta Scuola Impresa e Società), Claudio Cerullo (Direttivo UNIONBIRRAI) Simone Monetti (Direttore Generale UNIONBIRRAI), Alessio Selvaggio (Direttivo UNIONBIRRAI).

Il mercato delle bionde, rosse, scure, doppio malto o d’abbazia cresce ogni giorno di più, coinvolgendo un grande numero di clienti, investitori e occupati a tempo indeterminato. Le birre artigianali in Italia non conoscono crisi e anzi si confermano un settore dinamico e in espansione. Questi i risultati dell’indagine condotta da ALTIS, Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per conto di UNIONBIRRAI, l’Associazione che tutela e diffonde la cultura di Birra Artigianale in Italia. Il Report è stato realizzato tra maggio e giugno del 2015 su un campione di circa 70 microbirrifici, brew pub e beer firm.

La scelta di presentare il rapporto al Biodiversity Park di BolognaFiere a Expo Milano 2015 è legato alla forte relazione con il territorio del prodotto e alla creatività dei mastri birrai, in grado di scegliere con cura gli ingredienti in base alla stagionalità e di personalizzare le ricette secondo la propria sensibilità individuale. Per offrire in un boccale di buona birra il ritratto di un paesaggio sensoriale.

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La tradizionale salsa tunisina diventa protagonista di tre giornate

Ad Expo Milano 2015, dal 19 al 21 agosto 2015, il Padiglione della Tunisia diventa un laboratorio di cucina dove poter assistere a show cooking e degustazioni. Il tema? “Harissa: canta e balla”. Sarà infatti la salsa tipica e tradizionale tunisina di peperoncini profumata alle spezie, l’ingrediente che i partecipanti avranno la possibilità di conoscere, scoprendo i segreti di una ricetta intensa che esalta le papille gustative.

Le tre giornate dedicate alla degustazione sono organizzate dal Commissariato Generale della Tunisia a Expo Milano 2015 – il Centro di Promozione delle Esportazioni tunisine – in collaborazione con il Ministero dell’Industria, l’azienda tunisina SICAM, produttrice di harissa certificata, e il progetto PAMPAT (progetto di promozione dei prodotti agroalimentari e del territorio nei mercati internazionali). Durante le sessioni di show cooking a Expo Milano 2015 i visitatori hanno l’opportunità di conoscere e degustare piatti tipici a base di harissa e di imparare come far risaltare ancora di più il sapore dei piatti della loro cucina nazionale aggiungendo questa salsa rossa speziata.

YgZmda0jRYqlkMPWUeEC_HarissaLa tradizionale salsa rossa attraversa diverse generazioni e ad oggi rimane una delle ricette tipiche della cucina tunisina. L’harissa si prepara con peperoncini rossi ridotti in purea e conditi con un po’ d’aglio, sale, cumino e coriandolo. Una salsa speziata e di carattere, che sprigiona ancor più il suo aroma se stemperata con un po’ d’olio d’oliva. Il nome deriva dal verbo arabo “harasa” che significa “schiacciare, pestare, macinare” e che descrive il metodo di preparazione dei peperoncini. Dal XVII secolo, quando cominciarono le prime coltivazioni di peperoncini nella regione del Cap Bon, dove si trova la pittoresca città di Hammamet, la ricetta dell’harissa viene trasmessa di generazione in generazione. Fino ad oggi il savoir-faire antico si è conservato e l’harissa si continua a preparare come una volta, alla maniera casalinga. Nonostante gli ingredienti non cambino, ogni produttore ha il suo piccolo segreto, perciò ogni harissa ha un gusto unico. Oggi, in Tunisia, sui banchi del mercato, i recipienti di harissa competono per forma, per sapore e per grado di piccantezza. C’è n’è per tutti i gusti, per grandi e piccini, per quelli che adorano il piccante e quelli che preferiscono un gusto più delicato. Ne esistono più di 34 varietà in Tunisia.

Per proteggere l’harissa, in qualità di prodotto “made in Tunisia” è stato lanciato nel 2014 il marchio “Food Quality Label Tunisia” (etichetta per la qualità del prodotto tunisino), a seguito degli sforzi congiunti di aziende e governo tunisino. L’etichetta, che si trova sui recipienti di harissa tunisina certificata, è una garanzia dell’origine del prodotto, dell’applicazione fedele della ricetta e soprattutto della qualità e freschezza degli ingredienti. I peperoncini, caratterizzati dal colore rosso vivo, maturano al sole tunisino e vengono raccolti nel periodo migliore dell’anno, stabilito da un disciplinare nazionale, e vengono direttamente consegnati per l’inscatolamento. Questo dona all’harissa, certificata dal marchio “Food Quality Label”, un sapore particolarmente intenso e delizioso.

Folklore e progresso a Expo con la Cambogia

La Cambogia festeggia ad Expo Milano 2015 il suo National Day domenica 16 agosto tra folklore e progresso. Ad inaugurare la giornata il Ministro del Commercio Sun Chathol, il Commissario generale Bruno Antonio PasquinoPak Sokhom, Segretario di Stato al Ministero del Turismo, Chhann Vathanak, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Chhoeung Simorn e Kao Thearo, Sottosegretari di Stato al Ministero della Cultura e delle Arti. L’importanza dello sviluppo del mercato internazionale per la commercializzazione del riso, di cui la Cambogia è fra i maggiori produttori al mondo, è stato ciò che le delegazioni intervenute hanno sottolineato. «La Cambogia affronta i problemi che riguardano la fame e la malnutrizione» ha affermato Pasquino «promuovendo lo sviluppo della tecnologia e dell’innovazione per la produzione del riso».

cambogia_gal4L’approccio che il padiglione della Cambogia ha prediletto per l’Esposizione Universale milanese è stato di ricchezza di elementi caratteristici degli aspetti culturali e della storia delle tecniche produttive del riso. La conferenza dal titolo “Il riso più buono del mondo”, che si è tenuta nel pomeriggio, ha illustrato l’avanzamento tecnologico apportato alle tecniche d’irrigazione nelle risaie a testimonianza della qualità del riso cambogiano «per migliorare la produzione del cereale» ha sottolineato Sun Chathol durante il convegno «e sviluppare il commercio e nuove forme di mercato». Il National Day della Cambogia è proseguito sul palco del Media Centre con la performance dei ballerini che si sono esibiti nella tipica danza della pesca e in quella di benedizione davanti ai visitatori e alle delegazioni cambogiane e italiane. A seguire, la parata culturale lungo il Decumano ha condotto al Padiglione della Cambogia, all’interno del Cluster del Riso, dove sono la giornata nazionale si conclusa con la partecipazione dei musicisti e danzatori in abiti tradizionali.

 

A bordo dell’Ape Calessino alla scoperta dei sapori italiani

Un Ape Calessino e oltre 1.000 chilometri, i soli protagonisti del ‘viaggio-avventura’ di nove giorni a bordo del più poderoso mezzo di trasporto a tre ruote. Partecipano al “The Great Italian Rickshaw Adventure” (THE GIRA) undici rickshaw, che saranno presenti ad Expo presso il Padiglione Zero. Attraverseranno l’Italia intera da Nord a Sud per conoscere il patrimonio culturale italiano attraverso il cibo e le tradizioni culinarie del nostro paese. Realizzato da The Gira, in collaborazione con Tim ed Expo Milano 2015, il viaggio non prevede nessun itinerario predefinito. Gli equipaggi sono composti da 3 persone, con cui viaggiare alla velocità massima di 50 chilometri orari.

La partenza è fissata per lunedì 20 luglio alle ore 18.30 presso il Padiglione Zero di Expo Milano 2015. Il giro raggiungerà villaggi sconosciuti, permettendo agli equipaggi di mangiare e assaggiare cibi diversi e incontrando tradizioni e usanze culinarie che caratterizzano il nostro Paese. Le tappe che gli equipaggi seguiranno da Milano a Catania sono:

 

  • Milano – Padova = 233 Km
  • Padova – Rimini = 184 Km
  • Rimini-Montefabbri-Senigallia-Ascoli = 229 Km
  • Ascoli-Termoli = 170 Km
  • Termoli-Zapponeta = 114 Km
  • Zapponeta-Castel del Monte-Matera = 126 Km
  • Matera-Castel Mezzano-Colobrano-Maratea = 241 Km
  • Maratea-Tropea = 141 Km
  • Tropea-Taormina-Catania =190 Km

Che l’avventura cominci!