In bici fino a Expo, costeggiando la via d’acqua
Il “taglio del nastro” per l’inaugurazione della pista ciclabile che costeggia la Via d’acqua Nord, da Garbagnate Milanese al sito dell’Esposizione Universale, ha avuto luogo nella mattinata di domenica 5 luglio con una bella pedalata.
Oltre 700 ciclisti hanno percorso un tragitto di 8 chilometri attraversando il Parco delle Groane fino a raggiungere l’area del Decumano, dove ad accoglierli a Cascina Radio c’erano il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, il Presidente del Consorzio Villoresi, Alessandri Folli, e il Presidente del Parco delle Groane, Roberto Della Rovere.
In bici anche i rappresentanti dei Comuni: il sindaco di Arese Michela Palestra, il sindaco di Bollate Francesco Vassallo, il sindaco di Garbagnate Piermauro Pioli, il sindaco di Lainate Alberto Landonio, l’assessore alle Politiche per le Relazioni di Comunità del Comune di Pero Serena La Placa e il sindaco di Rho Pietro Romano. La gita in bicicletta si è conclusa all’interno del sito espositivo, davanti all’Expo Centre, dove si è svolta la cerimonia inaugurale.
Il Commissario Unico Sala si è complimentato per l’iniziativa scelta per inaugurare la pista, annoverandola, assieme alla Darsena, tra i lasciti di Expo Milano 2015 al territorio: «Questi sono bellissimi segni di come i sindaci e le società che operano sul territorio abbiano fatto la loro parte”.












Ma il blog tratterà e recensirà anche i prodotti e ristoranti tipici del territorio: «La provincia di Varese offre alcuni dei migliori chef stellati d’Italia oltre che prodotti DOP e IGP , ottime scuole di formazione professionale nel settore enogastronomico, buona cucina e tradizioni culinarie – spiega l’autore – Questo blog vuole dare la possibilità ai lettori di conoscere il territorio in cui vivono, le sue eccellenze nel settore eno-gastronomico, i prodotti tipici, le tecnologie sviluppate in provincia, ma anche le storie di uomini che, partiti dalla provincia di Varese, sono diventati personaggi cardine della cucina internazionale. Chi scrive non è certo un critico gastronomico e tantomeno uno chef, ma semplicemente uno a cui piace sedersi intorno ad una tavola e, inutile a dirlo, mangiare. Inoltre nell’anno in cui EXPO arriva a Milano con l’obiettivo di dare delle risposte su come nutrire il pianeta, il “territorio” diviene elemento fondamentale e imprescindibile di qualsiasi riflessione – conclude Filieri -. Da qui l’idea di andare ad incontrare per poi raccontare alcune delle eccellenze eno-gastronomiche del nostro territorio attraverso recensioni e interviste di quelle che, a parere di chi scrive, rappresentano le realtà e le esperienze più rappresentative della provincia dei laghi. Il cibo è memoria, i suoi profumi e i suoi sapori ci riportano alla mente sensazioni sopite Ma il cibo è anche conoscenza e condivisione di esperienze: il cibo è vita».