Varese e i suoi laghi, gioielli da scoprire a Bit2015

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L’eremo di Santa Caterina del Sasso, a Leggiuno (foto di Isella Bellotti)

La provincia dei Sette laghi in mostra con i suoi tesori a Bit2015. Da oggi fino al 14 febbraio, sarà presente alla Borsa Italiana del Turismo, in programma al polo fieristico di Rho all’interno dello stand di Regione Lombardia, nell’area dedicata all’offerta turistica dei Laghi e del Turismo attivo. Presenti la Provincia e il Comune di Varese, ma anche la Camera di Commercio.
Gli spazi espositivi offrono ai visitatori un panorama delle molteplici opportunità offerte dal territorio varesino, con una particolare attenzione alle bellezze naturali, ai tesori artistici ed architettonici ma con un occhio di riguardo anche  per le proposte sportive.
Nelle giornate di oggi e domani l’ingresso alla BIT è riservato agli operatori, mentre sabato la Fiera verrà aperta al pubblico.
A rappresentare la Provincia nella giornata inaugurale di oggi c’era il consigliere provinciale Paolo Bertocchi. “Nonostante lo stato difficile in cui versa l’Ente provincia siamo presenti alla Bit – spiega Bertocchi – Una manifestazione strategica nel comparto dell’offerta turistica e un’ottima occasione per incontrare e mostrare la nostra provincia agli operatori di settore. L’obiettivo è quello di fare il massimo per il territorio e la sua promozione  con i mezzi e le risorse attualmente a nostra disposizione”.
L’impegno c’è e la Provincia non è sola. Presenti alla Bit anche il Comune di Varese e la Camera di Commercio, che soprattutto a ridosso di Expo non hanno voluto mancare l’appuntamento con la vetrina milanese del turismo.

“Sono molto soddisfatto del lavoro svolto in questi mesi e della collaborazione attorno a questa presenza – dice l’assessore al Turismo di Varese Sergio Ghiringhelli – Fare sistema è importantissimo per la promozione del nostro territorio”.
Varese approfitterà dell’evento per far toccare con mano a operatori e buyer il potenziale turistico di Varese. A ridosso della chiusura della Borsa, è stato infatti organizzato uno speciale giro del “Liberty tour” che mostrerà agli addetti ai lavori un assaggio dei molti tesori da scoprire in provincia di Varese, dal Sacro Monte alle residenze Liberty.

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Birra, amari e cioccolato: il “made in Varese” che piace nel mondo

Mancano meno di tre mesi all’inaugurazione di Expo e la Camera di Commercio di Varese ha presentato una ricerca che fa emergere l’ottimo stato di salute della produzione alimentare varesina. Un comparto che, con le sue 461 imprese e i suoi 4mila addetti, si sta caratterizzando come sempre più competitivo sui mercati di tutto il mondo.

I dati elaborati dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio evidenziano come, oltre a essere uno dei pochi settori ad aver mantenuto quasi invariata l’occupazione negli anni della crisi, il comparto alimentari-bevande ha incrementato notevolmente il suo export: le cifre relative al periodo 2008-2013 sottolineano infatti un significativo +57%, con un fatturato complessivo di 377 milioni generato all’estero.

Quali sono i prodotti varesini più amati dagli stranieri? Al primo posto ci sono le bevande alcoliche e i distillati, in particolare birra e amari, che superano quota 96 milioni di export; a seguire, il cioccolato con cifre molto vicine e poi i prodotti di base per la pasticceria, che raggiungono i 63 milioni di euro quanto a vendite all’estero.

I mercati più attrattivi sono quelli del Regno Unito, dove le imprese alimentari varesine esportano per 71 milioni e mezzo di euro, la Francia, la Germania e gli Stati Uniti. Sono poi cinque aziende del settore che hanno aperto unità produttive a livello internazionale mentre sono tre le partecipazioni estere presenti sul territorio provinciale.

L’analisi dei dati sui 59 bilanci depositati in Camera di Commercio dalle società di capitale del comparto alimentari-bevande mostra come tale insieme di aziende abbia generato un fatturato pari a 1 miliardo e mezzo di euro, con una quota per dipendente che è stata di 44mila euro, a fronte di un costo del lavoro pro-capite di circa 34mila euro. Si tratta peraltro di un settore caratterizzato dalla presenza di grandi imprese ed è abbastanza concentrato poiché il 64,9% del fatturato totale è prodotto da sole cinque imprese.

Rimane comunque anche una cospicua presenza del mondo artigiano: qui sono 324 le imprese ed occupano il 29% degli addetti dell’intero comparto alimentari-bevande varesino.

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Natura, sport e Expo: sfida all’orienteering fra i boschi varesini

Sport, natura, orientamento in occasione di Expo 2015. Sono gli ingredienti di una della tante manifestazioni in programma in Lombardia in occasione dell’esposizione universale. “4 days di Lombardia” è promossa dalla Fiso (Federazione italiana sport orientamento) e avrà come centro la disciplina dell’orienteering: uno sport multidisciplinare che condivide l’elento natura con salute, senza di appartenenza, valori e ideali.
Tre delle gare in programma dall’1 al 5 luglio si svolgeranno in provincia di Varese a Sesto Calende, Cunardo e Taino. Gran finale a Milano.

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Expo2015: Leonardo da Vinci superstar

leonardo_uomo vitruvianoLeonardo da Vinci ambasciatore di Expo nel mondo. Mentre sale l’attesa per la grande mostra “Leonardo 1452.1519”, annunciata come  la più grande esposizione dedicata a Leonardo mai ideata in Italia, l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini firmerà domani, martedì 10 febbraio, un protocollo d’intesa per la valorizzazione del grande genio di Leonardo in ottica Expo e oltre Expo.

Il protocollo d’intesa e i progetti per valorizzare Leonardo da Vinci coinvolgono la Regione Lombardia, la Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici e la Fondazione Stelline. “Il genio di Leonardo – spiega l’assessore – sarà valorizzato a partire dall’Ultima Cena, Patrimonio dell’Umanità, e con progetti il cui valore rimarrà anche dopo l’Esposizione universale”.

Intanto si lavora a Palazzo Reale per l’allestimento della mostra che sarà inaugurata due settimane prima dell’apertura di Expo.
Il percorso espositivo è stato studiato da due tra i più importanti studiosi internazionali di Leonardo: Pietro Marani e Maria Teresa Fiorio. La mostra  aprirà il 15 aprile 2015, giorno del compleanno di Leonardo, e consentirà ai visitatori dei primi tre mesi di Expo2015 di conoscere da vicino le opere di un genio che ha reso grande il nome dell’Italia nel mondo.
La mostra avrà anche una serie di approfondimenti fuori sede (oltre Palazzo Reale), che coinvolgeranno, nel territorio urbano e lombardo, i luoghi di Leonardo, con mostre parallele nella Biblioteca Trivulziana al Castello Sforzesco di Milano (Il Codice Trivulziano e la ricostruzione della Biblioteca di Leonardo), nella Sala delle Asse sempre al Castello (sulla decorazione e il restauro del monocromo di Leonardo) e nella Pinacoteca Ambrosiana (Il Mondo di Leonardo).

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