“Varese, un cantiere di idee e di esperienze: verso Expo 2015″: il progetto, giunto alla seconda edizione e realizzato dall’assessorato a Famiglia e Persona e Università del Comune, prosegue con tante iniziative.
Al centro, il fattore educativo, come spiega l’assessore Enrico Angelini «Questa edizione della rassegna mondiale non lascerà innanzitutto ai posteri un segno architettonico e infrastrutturale identificativo di un’epoca (come per esempio la Torre Eiffel di Parigi), ma progetti, metodologie, contenuti culturali innovativi. I messaggi e i progetti che Expo 2015 proporrà andranno a chi è adulto ma soprattutto ai bambini, ai ragazzi, ai giovani di oggi.». «Di questo aspetto – continua l’assessore Angelini – si parla, a nostro avviso, poco o niente. Per questo abbiamo voluto mettere Varese al centro di questa riflessione, creando (insieme al mondo della scuola e ai tanti partner pubblici e privati) il Polo Educazione Expo. Anche noi, giovani e adulti, saliamo sul treno che si inoltra lungo la road map che conduce ad Expo 2015, per conoscere e dare il nostro contributo alla nascita del mondo di domani».
I temi dei laboratori e degli incontri, rivolti alle scuole primarie e secondarie (l’anno scorso sono stati coinvolti circa 2mila alunni), sono la cultura del cibo, il movimento, la cultura e la tradizione, l’ecosostenibilità e la formazione.
Tutte le iniziative sono gratuite, realizzate con il contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus.
Info su www.poloeducazionexpo-varese.it. Le prenotazioni per le scuole potranno essere effettuate mediante un modulo presente sul sito.