Il Cile festeggia il National day con un concerto simbolo di solidarietà
Martedì 29 settembre Expo Milano 2015 festeggia il National Day del Cile, con tanto di ciliegina sulla torta, alle 20.00 all’Open Air Theatre, il concerto gratuito del mitico gruppo cileno degli Inti-Illimani Histórico. Il concerto sarà dedicato alle vittime del recente terremoto in Cile. Un atto di solidarietà che si inserisce nella lunga tradizione di fraternità tra italiani e cileni che, come hanno ricordato i partecipanti alla conferenza stampa, risale all’epoca in cui l’Italia accoglieva chi scappava dalla dittatura di Pinochet. Horacio Salinas, leader del gruppo, in un’intervista a Exponet ha dichiarato: – La nostra presenza vuole essere anche una testimonianza della musica dell’America Latina. Sarà quindi una festa dell’impegno affinché la musica dei popoli sia suonata in un contesto di democrazia sempre più allargata.
L’alzabandiera e gli inni ufficiali presso l’Expo Centre apriranno la giornata che, dalle 10.30, sarà ricca di eventi alla scoperta di questo splendido paese dell’America Latina. In una superficie stretta e lunga, il Cile riunisce una grandissimo patrimonio naturale, culturale e di biodiversità. Tra le sue principali attrattive, spicca senz’altro il deserto di Atacama, nel Nord del Paese, che ospita il più grande osservatorio astronomico al mondo (Alma). Da qui, infatti, si può ammirare il punto della volta celeste più nitido al mondo, in quanto praticamente privo di nuvole. Tra le principali attrattive del Cile, c’è anche l’Isola di Pasqua, dichiarata patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1995.
La zona centrale del Paese è invece dominata da laghi e vulcani. Né si può dimenticare la Patagonia, che ha la più alta concentrazione di acque termali del Sud America, con più di 270 terme. Qui si trova il Parco nazionale Torres del Paine, riserva mondiale della biosfera. Ma questa è anche l’area dei grandi ghiacciai, che sono 1.750: il 3% della superficie del Cile, infatti, ne è ricoperto.
Il Padiglione del Cile è costituito interamente di legno di pino di Monterey, una delle qualità più esportate dal Paese. L’ingresso propone una sorta di grotta, lungo la quale il visitatore è accompagnato dalle parole del poeta cileno Raùl Zurita, autore della poesia El amor del Chile (che non a caso è il tema di partecipazione scelto dal Cile per Expo Milano 2015). Il suono che accompagna i visitatori, invece, è quello del sale che si spezza, che si può sentire nel Salar de Domeico (il grande deserto di sale della regione di Atacama), quando cambia la temperatura.
Si arriva così al piano superiore, dove video proiettati su pannelli mostrano la raccolta delle pere, gli allevamenti, la pesca, ma anche la preparazione del caratteristico curanto.
Nella sala successiva, grazie a un’emozionante proiezione in 3D 4k si assiste allo show della diversità naturale del Paese.