L’Esposizione non si ferma: prossima fermata “Dubai 2020”
Si chiude oggi 31 ottobre il capitolo di una delle tante Esposizioni Universali, ma se ne apre già un altro: quello dell’Expo di Dubai del 2020. I padroni di casa della prossima Esposizione saranno infatti gli Emirati Arabi Uniti, il cui padiglione è stato uno dei più visitati nel “round” universale milanese. Le sue forme, che hanno ricordato per se lunghi mesi le dune di sabbia dei deserti, verranno ricostruite a Masdar City, città a basse emissioni di carbonio negli Emirati Arabi Uniti, in quanto rappresenta i principi racchiusi nell’etica di sostenibilità di Masdar, una delle smart city più avveniristiche al mondo.

Il tema scelto per l’Esposizione Universale di Dubai è “Unire le Menti, Creare il Futuro” e richiama lo spirito di collaborazione e cooperazione che ha portato gli Emirati Arabi Uniti al successo nell’esplorazione di nuovi percorsi di sviluppo e innovazione. Attraverso questo tema l’Esposizione Universale fungerà da catalizzatore, collegando le menti di tutto il mondo e ispirando i partecipanti a mobilizzarsi su sfide condivise.
Expo 2020 Dubai ha identificato tre sotto-temi intorno a cui la comunità globale si raccoglierà per siglare nuove collaborazioni, per trovare soluzioni a questioni fondamentali e lasciare il segno di una forte trasformazione sociale ed economica in tutto il mondo. Ecco quali sono:
- Sostenibilità: progresso e prosperità senza compromettere i bisogni delle generazioni future;
- Mobilità: sbloccare nuove possibilità per persone e comunità, contribuendo con successo al futuro;
- Opportunità: creare collegamenti più intelligenti e produttivi.