Expo: ma quanto ci costi?

bigliettiDa 5 a 120 euro. E’ questo il “range” di spesa da mettere in preventivo per entrare ad Expo.
Il listino ufficiale dei prezzi per tutte le tipologie di biglietti, che sono molte, sarà reso noto solo domani, 3 marzo, ma sul sito di Expo sono già indicati da tempo i prezzi per i biglietti standard.
Si va dai 32  euro del biglietto standard per adulti ai 10 euro per gli studenti che visitano Expo in gruppo accompagnati dai professori. In mezzo molte altre tipologie di biglietti scontati per anziani e disabili, famiglie. Da mesi è però possibile trovare molte offerte a prezzo scontato tramite Cral aziendali, carte soci Coop ecc. Basta cercare e si entra con risparmi fino al 30%.

Le novità che dovrebbero essere confermate domani sono quelle ai due poli estremi del listino, i biglietti a 5 euro e il pass per le entrate illimitate.
I biglietti serali a 5 euro, in realtà,  non permettono una vera visita ai padiglioni, ma solo di godersi uno dei 130 ristoranti presenti nell’area espositiva: l’ingresso è infatti consentito dalle 19, ma i padiglioni chiudono alle 20.
Per chi invece vuole vedere tutto ma proprio tutto ci sarà la possibilità di acquistare il “season pass” che permette ingressi illimitati per tutti i sei mesi di Expo. Il “pass” (nominativo, e con foto) costerà circa 120 e sarà in vendita nel mese di aprile.

Domani si saprà anche il costo del biglietto per il giorno dell’inaugurazione. Dopo l’iniziale decisione di riservare la data del 1° maggio solo ad autorità ed invitati, il commissario Giuseppe Sala ha infatto espresso la volontà di fare della giornata inaugurale “una grande festa di popolo” e dunque di aprire io battenti a tutti già dal primo giorno, fatta salva la capienza dell’area, fissata per motivi di sicurezza a 250.000 persone. Il biglietto per l’inaugurazione sarà in vendita dal 10 marzo.

Varesotto da scoprire: con una app e un unico biglietto per gli autobus

Una app per smartphone e un biglietto unico per diverse linee urbane ed extraurbane.
E’ l’ultima proposta di Varese4Business, uno dei sei club di prodotto sviluppati per Expo2015 dalla Camera di Commercio di Varese, con l’obiettivo (che guarda oltre l’Esposizione universale) di sviluppo del comparto turistico nella provincia prealpina.

L’applicazione – che da maggio, in concomitanza con l’inaugurazione dell’Esposizione Universale, sarà scaricabile sia per il sistema Android che per quello Ios – consentirà a chi è curioso di conoscere il territorio varesino di costruirsi un percorso turistico personalizzato, per temi o per località, usufruendo delle linee di autobus del servizio pubblico. Con un ulteriore vantaggio: servirà un unico biglietto turistico giornaliero, anche per salire e scendere da diversi bus.
“Finora occorreva uno sforzo di ricerca sul web oppure, in modo ancor più dispendioso sul piano temporale, consultando una serie di libretti degli orari – spiegano i responsabili del progetto – Dal 1° maggio, scaricando l’app promossa da “Varese4Business”, niente più difficoltà o perdite di tempo: sarà tutto a portata di un click, anche spostandosi. Per sapere cosa fare e cosa c’è da vedere a Varese, ma anche come raggiungere le mete scelte basterà utilizzare questa novità tecnologica”.

Quella dell’app è però solo una delle iniziative di “Varese4Business”: il club di prodotto, coinvolgendo una ventina di partner, offre un’interessante serie di esperienze e opportunità, dedicate in particolare al segmento affari e impresa, con pacchetti logistici ben definiti: si parla di turismo congressuale fatto di team building, di un sistema di rete di trasporti e collegamenti, di attività correlate – green, bio, sportive – tutte legate al territorio.
Si va dal team building in fattoria o su un campo da calcio, alle visite e ai giri turistici (dall’arte allo shopping) fino al turismo congressuale green, a basso impatto ambientale e con mobilità sostenibile. Il tutto sfruttando al meglio la nuova app, che sarà disponibile in italiano e in inglese.

(Il Sacromonte di Varese, foto di Antonella Martinelli)

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Scuole: dalle valli del Piambello a Expo

Mancano solo due mesi al momento in cui Expo aprirà i battenti e la Comunità Montana del Piambello sembra proprio non aspettare altro. Si susseguono, infatti, le proposte volte a sensibilizzare i cittadini su questo evento internazionale.

Dopo il mercatino, organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Induno Olona, i temi del cibo e della valorizzazione del territorio tornano ad essere protagonisti di un’altra iniziativa, un concorso indirizzato ai giovani studenti della Valceresio, della Valmarchirolo e della Valganna.

“Alimentazione vita e cultura”, questo il titolo del concorso, punta a offrire ai partecipanti “l’occasione per mettere in evidenza tutte le potenzialità turistiche delle valli in un’ottica di arricchimento della didattica attraverso lo stimolo e la riflessione sulle tematiche oggetto dell’Expo”.

Saranno coinvolte le classi III, IV e V dell’ISIS “Valceresio” di Bisuschio e le classi III degli Istituti di Scuola Secondaria di Primo Grado presenti sul territorio ed il premio sarà proprio la partecipazione all’Esposizione Universale: le classi vincitrici, infatti, riceveranno un biglietto d’ingresso ai padiglioni dell’esposizione.

“Mi entusiasma pensare di visitare con i ragazzi l’Esposizione universale – racconta Maurizio Mozzanica, della Comunità Montana del Piambello –  Insieme agli insegnanti predisporremo dei pullman e accompagneremo i vincitori del concorso. Pagare il biglietto per tutti loro è uno sforzo economico notevole, ci saranno circa cinquecento studenti vincitori in totale, ma abbiamo deciso di investire in questa iniziativa. L’Esposizione Universale è un evento di rilevanza internazionale e grazie a esso cercheremo di far valorizzare il nostro territorio, che è ricco di risorse, beni culturali ed artistici e tradizioni agroalimentari di rilievo”.

Il concorso, a cui le classi potranno iscriversi fino agli inizi di marzo, è differenziato a seconda degli istituti. Le scuole primarie dovranno preparare un progetto che abbracci una delle seguenti aree: la valorizzazione delle tradizioni agroalimentari; la corretta alimentazione; l’utilizzo del cibo come strumento per superare le barriere culturali. Più impegnativa la richiesta per le scuole di secondo grado, che saranno chiamate a scegliere fra questi temi: la valorizzazione dei beni culturali e artistici presenti sul territorio attraverso la realizzazione di un itinerario turistico o l’individuazione di alcuni monumenti significativi; la valorizzazione dei piatti ed i prodotti tipici legati alla cultura e alla tradizione delle valli della Comunità Montana del Piambello; la promozione turistica del territorio attraverso il web marketing.

Nuove tecnologie e tradizione, quindi, per un concorso che parte dal tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” e arriva ad esaltare le potenzialità locali.

Santina Buscemi

Valceresio

 

Le imprese milanesi sono expottimiste

Expo-MilanoUn’impresa su tre (80mila solo a Milano) sta preparando iniziative dirette per Expo. Coinvolte soprattutto con eventi e per presentare i propri prodotti (8%), con forniture e servizi (7,8%), con prodotti mirati (4%), ma anche con una decisione last minute in questi giorni prima che inizi la manifestazione (11%).
Per 6 imprese su 10, Expo può far crescere il  fatturato, intorno al 10% in più.
Dati che esprimono un elevato tasso di “expottimismo”, quelli diffusi oggi dalla Camera di Commercio di Milano, che sulle attese per Expo da parte del tessuto economico lombardo ha realizzato un’indagine su circa cinquecento imprese di Milano e della cintura metropolitana.

“A pochi giorni da Expo cresce l’attenzione internazionale per Milano e per l’Italia. E Milano e l’Italia  guardano al mondo con un nuovo interesse – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano – E sono oltre 10mila le imprese coinvolte dalla Camera di commercio in Expo”.

Oltre mille le imprese con progetti per Expo ai Tavoli della Camera di commercio, duemila coinvolte per gli aspetti turistici, duemila per l’organizzazione di eventi (17mila gli appuntamenti inseriti fino ad ora nel calendario di Expo in Città, l’iniziativa di Comune e Camera di commercio), migliaia di tassisti coinvolti con l’adesione alla Carta dei Valori attraverso le loro associazioni, duemila partecipanti a convegni e incontri di orientamento sulla manifestazione, 150 imprese finanziate attraverso Bandi per la realizzazione di progetti innovativi legati alle tematiche di Expo, mille tra contatti internazionali e imprese coinvolte per fare affari all’estero con la manifestazione.

Sta in questi numeri la grande opportunità dell’Esposizione Universale che il sistema imprenditoriale sta dimostrando di saper cogliere con migliaia di iniziative diffuse sul territorio – conclude la nota di Sangalli –  Ogni visitatore, dei venti milioni attesi, che sapremo accogliere sarà il miglior investimento per il nostro futuro”.

 

Turismo e commercio per Expo, due i progetti varesini finanziati

lavena_ponte-tresa_vistaSono 33 (su 64 presentati) i progetti che hanno passato l’esame del Nucleo di valutazione per il bando regionale per la valorizzazione dei territori lombardi attraverso progetti di attrattività integrata turismo e commercio.
Due i progetti varesini ammessi al finanziamento: il portale di Expo sulla Svizzera di Lavena Ponte Tresa, e il progetto che vede come capofila Gallarate e il distretto dei Castelli Viscontei. Su un totale di 12 milioni di euro destinati dalla Regione al Bando, la provincia di Varese porta a casa “solo” 770mila euro. A fare la parte del leone la provincia di Bergamo, con ben otto progetti ammessi al finanziamento.

“Il grande successo che ha riscontrato sul territorio questa iniziativa dimostra da un lato l’efficacia degli indirizzi politici che l’hanno sostenuta e dall’altro la capacità di mettersi assieme dei soggetti coinvolti e la grande ricchezza in termini di offerta complessiva che le province lombarde sono in grado di proporre”, ha detto Mauro Parolini, Assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia.
I finanziamenti erogati saranno a fondo perso, ma richiederanno ai beneficiari di partecipare con investimenti propri: “Il rilevante impegno economico di Regione Lombardia nel finanziare questi progetti – ha spiegato Parolini – permetterà di generare ulteriori investimenti per oltre 36 milioni di euro da parte delle realtà pubbliche, imprenditoriali e associative, che con grande creatività hanno partecipato a questo bando, e di creare un cambiamento stabile e vantaggioso per i territori coinvolti”.

Ecco i 33 progetti ammessi al finanziamento

VARESE – 770.000 euro

– Il portale di Expo sulla Svizzera di Lavena Ponte Tresa;
– Gallarate, Cassano, Castelli Viscontei (Gallarate).

 BERGAMO – 2.880.000 euro
– Gate, Green Attractivity Territory for Expo, (Comune di Seriate)
– Bassa Pianura Bergamasca, (Romano di Lombardia)
– Fontium e Mercatorum, (San Pellegrino Terme)
– Distretto dell’Attrattività del Lemine-Valle Imagna (Comunità Montana Valle Imagna)
– La Valle dei Sapori (Clusone)
– Isola Bergamasca,(Ponte San Pietro)
– Valli in F@amiglia (Zogno)
– Dat del Brembo e dei Colli di Bergamo – «Free Time Area – All in one» (Dalmine).

BRESCIA – 1.536.000 euro
– Iseo L@ke attrattività a Gonfie Vele (Comunità Montana del Sebino Bresciano)
– Garda L@ke – Un lago di opportunit@ (Unione Comuni Valtenesi)
– Nel solco della Preistori@ – Dalla incisioni rupestri alla Smart Life (Darfo Boario Terme)
– Distretto dell’Attrattività Turistica e Commerciale Terre di Franciacorta (Gussago).

COMO – 844.000 euro
– Brianza Shopping Experience (Cantù)
– Distretto delle Prealpi Comasche (Cavallasca)
– Percorsi di Terra e di Lago (Argegno).

CREMONA – 755.000 euro
– Distretto dell’attrattività delle Terre del Casalasco. Un Territorio in movimento, (Casalmaggiore)
– Distretto della Bellezza (Pandino).

LECCO – 586.000 euro
– Dat Varenna – Lake Como tra lago e monti verso Expo e anche oltre (Verenna)
– Dat «L.e.t.’s. Mo.v.e.» – Lago e Territori Sovracomunali di Monti e Valli per Expo (Calolziocorte).

LODI – 363.000 euro
– Dove l’Adda e il Lambro incontrano il Po: itinerari fra fiumi, arte, natura e buona cucina (Casalpusterlengo).

MONZA E BRIANZA – 770.000 euro
– Brian Tech – Un territorio a port@ta di smartphone (Vimercate)
– Distretto Vallelambro – «ValleLambro: la Brianza del verde, dell’arte e del buon gusto » (Lissone).

MILANO – 1.152.000 euro
– Distretto dell’Attrattività dell’Alto Milanese (Legnano)
– Vie di Terra e di Acqua, (Segrate)
– Distretto Abbiatense-Magentino, Distretto dell’Attrattività Territoriale Integrata Turistica e Commerciale – «Keep Calm & Deep in Nature!», (Abbiategrasso).

MANTOVA – 328.000 euro
– Oglio Po (Sabbioneta).

PAVIA – 1.436.000 euro
– Terre Viscontee (Belgioioso)
– Distretto della Lomellina – «Rice Experiences» (Mede)
– Un PO’ diVINO, (Broni)
– Tra Terre e Fiumi (San Martino Siccomario).

SONDRIO – 380.000 euro
– Percorsi di Valchiavenna: dalle vie d’acqua di Leonardo alle vie della storia dell’arte e della fede (Piuro).