La tradizione della birra italiana a Expo Milano 2015

Il Biodiversity Park di Expo Milano 2015 ospiterà, giovedì 20 agosto, un evento speciale dedicato al gusto e alle mille sfumature delle birre artigianali italiane. Alle 13.00 una degustazione di birre artigianali e biologiche presentate direttamente dai produttori aprirà la giornata, contribuendo a creare un’atmosfera conviviale durante la presentazione alla stampa e agli operatori dell’Osservatorio 2015 sul segmento della birra artigianale in Italia commissionato da UNIONBIRRAI alla ALTIS – Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Curato da Giovanni Ravelli e Matteo Pedrini, il rapporto verrà presentato al Teatro della Terra del Biodiversity Park dalle 11.30 alle 13.00 di giovedì 20 agosto e vi interverranno Matteo Pedrini – ALTIS (Alta Scuola Impresa e Società), Claudio Cerullo (Direttivo UNIONBIRRAI) Simone Monetti (Direttore Generale UNIONBIRRAI), Alessio Selvaggio (Direttivo UNIONBIRRAI).

Il mercato delle bionde, rosse, scure, doppio malto o d’abbazia cresce ogni giorno di più, coinvolgendo un grande numero di clienti, investitori e occupati a tempo indeterminato. Le birre artigianali in Italia non conoscono crisi e anzi si confermano un settore dinamico e in espansione. Questi i risultati dell’indagine condotta da ALTIS, Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per conto di UNIONBIRRAI, l’Associazione che tutela e diffonde la cultura di Birra Artigianale in Italia. Il Report è stato realizzato tra maggio e giugno del 2015 su un campione di circa 70 microbirrifici, brew pub e beer firm.

La scelta di presentare il rapporto al Biodiversity Park di BolognaFiere a Expo Milano 2015 è legato alla forte relazione con il territorio del prodotto e alla creatività dei mastri birrai, in grado di scegliere con cura gli ingredienti in base alla stagionalità e di personalizzare le ricette secondo la propria sensibilità individuale. Per offrire in un boccale di buona birra il ritratto di un paesaggio sensoriale.

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Frutta e verdura: amiche dei bambini a ‘Anche io’

Anche io gioco con il cibo. L’undicesima edizione della festa, nello spazio bimbi, sarà all’insegna di frutta e verdura, con una puntatina su formaggio e pane. 

cibo_che_gioco_dentroAd accogliere i piccoli amici di Varesenews sarà la Fonderia delle Arti di Malnate che offrirà un laboratorio di “fantasia di frutta” al momento dell’inaugurazione, venerdì 28 agosto alle ore 18. Mele, kiwi e ananas diventeranno divertenti “strumenti” per creare disegni fantasiosi. E sarà sempre la frutta la protagonista del laboratorio di sabato 29 agosto alle 16. L’Associazione “Cresci con gusto” proporrà, visto il successo dello scorso anno, un gioco creativo dove costruire gustosissimi e colorati spiedini, tutti da assaporare. Un lavoro appetitoso che potrà essere intervallato con la caccia alle bolle di sapone giganti che realizzeranno gli specialisti dei Decervellati,compagnia specializzata nell’animazione dei più piccoli e che ha sede a Castiglione Olona. A conclusione della giornata di gioco, arriverà la Cooperativa “Dire, fare e giocare” per coinvolgere i piccoli ospiti in un’esperienza magica all’interno di una scatola itinerante.

Domenica mattina la campanella per i piccoli amici suonerà alle 11.30. Di ritorno dalla camminata con mamma e papà potranno fermarsi allo stand di Slow Food per imparare a fare la formaggella. Dopo il pranzo, il gioco proseguirà con il laboratorio di gioco e divertimento che proporrà la Fonderia delle Arti per proseguire con lavori creativi e gustosi di Cresci con Gusto. 

Sgranchirsi le gambe per correre dietro alle bolle di sapone giganti oppure fermarsi per essere truccati da draghi o farfalle sarà possibile grazie all’abilità e alla maestria degli animatori dei Decervellati. Un disco volante, alla fine, incanterà tutti i presenti: alle 17 il Progetto Zattera presenterà il viaggio incredibile di un piatto apparentemente vuoto o con “verdura addormentata”. Frutta o verdura, pane o formaggio tutto andrà bene per passare un week end di grande divertimento.

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La tradizionale salsa tunisina diventa protagonista di tre giornate

Ad Expo Milano 2015, dal 19 al 21 agosto 2015, il Padiglione della Tunisia diventa un laboratorio di cucina dove poter assistere a show cooking e degustazioni. Il tema? “Harissa: canta e balla”. Sarà infatti la salsa tipica e tradizionale tunisina di peperoncini profumata alle spezie, l’ingrediente che i partecipanti avranno la possibilità di conoscere, scoprendo i segreti di una ricetta intensa che esalta le papille gustative.

Le tre giornate dedicate alla degustazione sono organizzate dal Commissariato Generale della Tunisia a Expo Milano 2015 – il Centro di Promozione delle Esportazioni tunisine – in collaborazione con il Ministero dell’Industria, l’azienda tunisina SICAM, produttrice di harissa certificata, e il progetto PAMPAT (progetto di promozione dei prodotti agroalimentari e del territorio nei mercati internazionali). Durante le sessioni di show cooking a Expo Milano 2015 i visitatori hanno l’opportunità di conoscere e degustare piatti tipici a base di harissa e di imparare come far risaltare ancora di più il sapore dei piatti della loro cucina nazionale aggiungendo questa salsa rossa speziata.

YgZmda0jRYqlkMPWUeEC_HarissaLa tradizionale salsa rossa attraversa diverse generazioni e ad oggi rimane una delle ricette tipiche della cucina tunisina. L’harissa si prepara con peperoncini rossi ridotti in purea e conditi con un po’ d’aglio, sale, cumino e coriandolo. Una salsa speziata e di carattere, che sprigiona ancor più il suo aroma se stemperata con un po’ d’olio d’oliva. Il nome deriva dal verbo arabo “harasa” che significa “schiacciare, pestare, macinare” e che descrive il metodo di preparazione dei peperoncini. Dal XVII secolo, quando cominciarono le prime coltivazioni di peperoncini nella regione del Cap Bon, dove si trova la pittoresca città di Hammamet, la ricetta dell’harissa viene trasmessa di generazione in generazione. Fino ad oggi il savoir-faire antico si è conservato e l’harissa si continua a preparare come una volta, alla maniera casalinga. Nonostante gli ingredienti non cambino, ogni produttore ha il suo piccolo segreto, perciò ogni harissa ha un gusto unico. Oggi, in Tunisia, sui banchi del mercato, i recipienti di harissa competono per forma, per sapore e per grado di piccantezza. C’è n’è per tutti i gusti, per grandi e piccini, per quelli che adorano il piccante e quelli che preferiscono un gusto più delicato. Ne esistono più di 34 varietà in Tunisia.

Per proteggere l’harissa, in qualità di prodotto “made in Tunisia” è stato lanciato nel 2014 il marchio “Food Quality Label Tunisia” (etichetta per la qualità del prodotto tunisino), a seguito degli sforzi congiunti di aziende e governo tunisino. L’etichetta, che si trova sui recipienti di harissa tunisina certificata, è una garanzia dell’origine del prodotto, dell’applicazione fedele della ricetta e soprattutto della qualità e freschezza degli ingredienti. I peperoncini, caratterizzati dal colore rosso vivo, maturano al sole tunisino e vengono raccolti nel periodo migliore dell’anno, stabilito da un disciplinare nazionale, e vengono direttamente consegnati per l’inscatolamento. Questo dona all’harissa, certificata dal marchio “Food Quality Label”, un sapore particolarmente intenso e delizioso.

Folklore e progresso a Expo con la Cambogia

La Cambogia festeggia ad Expo Milano 2015 il suo National Day domenica 16 agosto tra folklore e progresso. Ad inaugurare la giornata il Ministro del Commercio Sun Chathol, il Commissario generale Bruno Antonio PasquinoPak Sokhom, Segretario di Stato al Ministero del Turismo, Chhann Vathanak, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Chhoeung Simorn e Kao Thearo, Sottosegretari di Stato al Ministero della Cultura e delle Arti. L’importanza dello sviluppo del mercato internazionale per la commercializzazione del riso, di cui la Cambogia è fra i maggiori produttori al mondo, è stato ciò che le delegazioni intervenute hanno sottolineato. «La Cambogia affronta i problemi che riguardano la fame e la malnutrizione» ha affermato Pasquino «promuovendo lo sviluppo della tecnologia e dell’innovazione per la produzione del riso».

cambogia_gal4L’approccio che il padiglione della Cambogia ha prediletto per l’Esposizione Universale milanese è stato di ricchezza di elementi caratteristici degli aspetti culturali e della storia delle tecniche produttive del riso. La conferenza dal titolo “Il riso più buono del mondo”, che si è tenuta nel pomeriggio, ha illustrato l’avanzamento tecnologico apportato alle tecniche d’irrigazione nelle risaie a testimonianza della qualità del riso cambogiano «per migliorare la produzione del cereale» ha sottolineato Sun Chathol durante il convegno «e sviluppare il commercio e nuove forme di mercato». Il National Day della Cambogia è proseguito sul palco del Media Centre con la performance dei ballerini che si sono esibiti nella tipica danza della pesca e in quella di benedizione davanti ai visitatori e alle delegazioni cambogiane e italiane. A seguire, la parata culturale lungo il Decumano ha condotto al Padiglione della Cambogia, all’interno del Cluster del Riso, dove sono la giornata nazionale si conclusa con la partecipazione dei musicisti e danzatori in abiti tradizionali.

 

Anche Angela Merkel a Expo Milano 2015

Anche Angela Merkel, accompagnata dal marito Joachim Sauer, sarà in visita all’Esposizione Universale di Milano lunedì 17 agosto, dove dalle 17.30 comincerà il giro dei Padiglioni che si affacciano sul Decumano. La prima tappa sarà al padiglione Zero in compagnia del premier italiano Matteo Renzi; a seguire, i due leader si sposteranno al padiglione tedesco, per poi concludere la visita, intorno alle 18.30, al padiglione italiano.

La visita costituirà per il leader tedesco un momento di incontro e riscoperta di tradizioni e culture di paesi di tutto il mondo, riunitesi a Milano per 6 mesi per celebrare ciò che è energia e vita per il pianeta.