A Expo Milano 2015 un convegno su “Sostenibilità in agricoltura, tra passione e ragione”,

agricolturaRiflettere sul futuro dell’agricoltura e sulla necessità di unire efficienza produttiva e sostenibilità sarà oggetto del convegno di martedì 8 settembre dal titolo “Sostenibilità in agricoltura, tra passione e ragione”, che si terrà al Teatro della Terra  alle 18.30. È Cifo, partner e  fornitore ufficiale del Biodiversity Park e del Padiglione del Biologico, ad organizza re questo momento di confronto e di dialogo con l’obiettivo di trovare nuove strade per fare in modo che le logiche di efficienza, necessarie a garantire il raggiungimento di obiettivi di mercato, vadano di pari passo con la tutela dell’ambiente. Per affrontare i diversi aspetti del tema e raccontare la propria esperienza interverranno, moderati dal giornalista di Agrisole-Il Sole 24 Ore Massimo Agostini, l’Amministratore delegato di Cifo e della capogruppo Biolchim Leonardo Valenti, Denis Pantini di Nomisma, Matteo Bartolini, presidente dell’European Council of Young Farmers, Valeria Picco di Agrifood Covalpa. Tra i relatori Mario Vigo, promotore del progetto Combi Mais patrocinato da Expo Milano 2015, una soluzione per produrre di più e meglio con meno acqua e meno costi. Tra i relatori Enrico Di Martino, giovane imprenditore agricolo che produce vino biologico sul Lago di Garda e ha inventato un innovativo prodotto a base di succo d’uva spremuto a freddo, biologico e vegano.

“Siamo contenti di essere tra i protagonisti del Parco della Biodiversità e del Padiglione del Biologico, perché rappresentano due spazi di Expo Milano 2015 in cui si tocca con mano come il rispetto per la natura è un obiettivo possibile – ha detto l’Amministratore delegato di Cifo Leonardo Valenti -. In occasione dei 50 anni di attività, abbiamo pensato che la partecipazione a un evento così importante fosse il modo migliore per “festeggiare” la naturale vocazione e l’impegno della nostra azienda alla sostenibilità, alla ricerca e alla formulazione di prodotti a basso impatto ambientale, al rispetto delle biodiversità e alla tutela della salute dei consumatori e degli utilizzatori”.

Auguri al Kenya che festeggia il proprio National Day

Martedì 8 settembre Expo Milano 2015 celebra il National day del Kenya. Il Padiglione keniota accoglierà Uhuru Kenyatta, presidente della Repubblica, che visiterà il Padiglione del Paese, che espone al Cluster del Caffè e per tutta la settimana il Kenya animerà il Cluster del Caffè con danze e canti tradizionali.

i-kericho-223-6A precedere la cerimonia ufficiale dell’alzabandiera e degli inni nazionali, eseguiti dal coro Voci Bianche di Novara, sarà la performance culturale del gruppo Sauti Sol, che accoglierà l’arrivo della delegazione keniota. Dopo i discorsi ufficiali si apriranno i festeggiamenti sul Decumano con una parata guidata dal gruppo tradizionale Bomas e dal coro di bambini che condurrà la delegazione ufficiale al Padiglione del Kenya, nel Cluster del Caffè. La delegazione ufficiale sarà composta dal Commissario generale Ruth Mwaniki e dal Ministero per gli Affari dell’Est Africa, il Commercio e il Turismo Phyllis Kandie.  Alle 11,35, presso il Padiglione keniota, si terrà una visita guidata del Padiglione con attività di intrattenimento e culturali. Sarà possibile anche una degustazione di prodotti tipici e del celebre caffè keniota. La delegazione si recherà poi a Palazzo Italia, per un pranzo ufficiale e la firma del Libro d’onore, seguita dalla visita ai Padiglioni dell’Angola, degli Emirati Arabi Uniti e della Germania. Danze e canti a cura del gruppo Bomas proseguiranno nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 17,00 al Conference Centre.

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È festa anche per il Brasile a Expo Milano 2015

Uno dei Padiglioni più richiesti e visitati di tutta l’Esposizione Universale, il Padiglione del Brasile, festeggia oggi, lunedì 7 settembre, il Nationald Day proprio nel giorno vero e proprio dell’indipendenza del Paese verde-oro. La cerimonia dell’alzabandiera e degli inni ufficiali alle 10.50 sancirà l’inizio della giornata. Seguiranno i discorsi ufficiali delle autorità: a guidare la delegazione brasiliana saranno il Ministro del Turismo Henrique Eduardo Lyra Alves e David Barioni Neto, General Commissioner e Presidente di Apex-Brasil. I festeggiamenti avranno termine la sera alle 19,00 con un tributo al patrimonio culturale del Brasile: un concerto di João Donato, cantante, compositore e pianista, la cui opera ha influenzato più di una generazione di musicisti brasiliani. Il concerto è realizzato in partnership con il Ministero della Cultura brasiliano. Il concerto, aperto al pubblico, si terrà nell’Open Plaza dell’Expo Centre. Il National Day del Brasile sarà anche un’occasione per presentare la 31° Edizione dei Giochi Olimpici, che si terranno a Rio de Janeiro dal 5 al 21 agosto 2016. Il National Day è anche l’opportunità di fare un primo bilancio della partecipazione del Brasile a Expo Milano 2015: il Padiglione sta per arrivare a 2 milioni di presenze sulla sola rete e il 12 agosto ha raggiunto il proprio record con quasi 26 mila persone sulla struttura che sovrasta il giardino botanico, dove sono ospitate alcune fra le coltivazioni più rappresentative del Paese.

Inoltre la settimana dal 5 al 12 settembre sarà una settimana ricca di eventi per il Padiglione brasiliano. Il Ministero del Turismo terrà seminari sulle opportunità di investimento nel settore dell’ospitalità e del turismo enologico in Brasile; mentre la Federazione delle industrie dello Stato di San Paolo (FIESP) illustrerà le opportunità di business per Italia e Brasile nel settore dell’agribusiness, della cosmesi, dell’Information Technology, della metallurgia, della biotecnologia e delle energie rinnovabili. Saranno, inoltre, presentati i risultati del programma di cooperazione Brasil Próximo sviluppato in partnership tra i governi brasiliano e italiano. Brasil Próximo coinvolge cinque regioni italiane (Umbria, Marche, Toscana, Emilia Romagna e Liguria) e si propone di costruire un network di politiche, opportunità e interventi relativi ai temi chiave di Expo Milano 2015.

Articolo di prova formaggi

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La Rancina, il corso d’acqua di Rancio. Questo è il punto dove verrà presa l’acqua per la centrale idroelettrica. Da qua partirà un percorso educativo per le scuole assieme alla biblioteca per far capire come nasce l’energia, come si produce è come va consumata in maniera razionale

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La Rancina, il corso d’acqua di Rancio. Questo è il punto dove verrà presa l’acqua per la centrale idroelettrica. Da qua partirà un percorso educativo per le scuole assieme alla biblioteca per far capire come nasce l’energia, come si produce è come va consumata in maniera razionale

Arriva il Raviolo di Varese

E’ stato presentato questa mattina in comune, l’1 settembre 2015, e verrà presentato alla popolaizone il 5 settembre alla Fiera di Varese un nuovo prodotto della città giardino: il Raviolo di Varese.

Il raviolo, che vanta un ripieno alla Toma Nostrana, Miele Varesino Dop e Noci e ha già ottenuto il patrocinio di Comune, Provincia di Varese e Uniascom ConfCommercio, è stato presentato davanti al sindaco Attilio Fontana, all’assessore alla Promozione del Territorio Sergio Ghiringhelli, al vicepresidente della Provincia di Varese Giorgio Ginelli, al rapporesentante Gianfranco Ferrario per Uniascom ConfCommercio Varese, e al presidente di Varese Food&Welness. Giordano Ferrarese.

il-raviolo-di-varese-478972.610x431«Il raviolo vanta due ingredienti di eccellenza per Varese: la pluripremiata toma nostrana, e il miele d’acacia, da poco insignito della qualifica Dop – ha spiegato il vicepresidente Ginelli – un modo straordinario per avere in un solo prodotto alcune delle principali eccellenze gastronomiche della provincia». Un prodotto per cui «Cominceremo subito le procedure per ottenere il DeCo, la denominazione di origine comunale» ha spiegato Ghiringhelli. All’incontro erano presenti anche il vicepresidente del Consorzio Miele Varesino Dop Tiziano Cabrio,  la titolare delle Panetterie Colombo e Marzoli di Varese, Morena Colombo, che venderà sfuso nei suoi punti vendita il raviolo della città, e Cesare Ribolzi, casaro della Toma Nostrana Varesina, premiata con la medaglia d’oro per la categoria formaggi semiduri al prestigioso Trofeo Sanlucio. Infine, naturalmente c’era Susy Milani: titolare de La Casa della Pasta Fresca di Sesto Calende che, dopo avere creato il raviolo di Sesto Calende, ha creato anche l’impasto del raviolo di Varese: che vede oltre alla toma, al miele e alle noci, anche della ricotta nell’impasto, per renderlo più semplice da gustare. Un elemento che – dopo il primo assaggio – possiamo dirvi che rende il raviolo (che avrà un prezzo consigliato tra i 20 e i 22 euro al chilo) molto delicato, più ancora del sapore originario della toma: una caratteristica che lo rende più adatto a tutti, ma che il vero estimatore di quel formaggio deve sapere. Il raviolo, secondo i suggermimenti della stessa ideatrice «Si condisce con burro nocciolato, salvia e alloro. E al massimo, per i più golosi, un filo di miele».

Per il resto, non c’è che assaggiarlo!