Expo2015: Leonardo da Vinci superstar

leonardo_uomo vitruvianoLeonardo da Vinci ambasciatore di Expo nel mondo. Mentre sale l’attesa per la grande mostra “Leonardo 1452.1519”, annunciata come  la più grande esposizione dedicata a Leonardo mai ideata in Italia, l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini firmerà domani, martedì 10 febbraio, un protocollo d’intesa per la valorizzazione del grande genio di Leonardo in ottica Expo e oltre Expo.

Il protocollo d’intesa e i progetti per valorizzare Leonardo da Vinci coinvolgono la Regione Lombardia, la Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici e la Fondazione Stelline. “Il genio di Leonardo – spiega l’assessore – sarà valorizzato a partire dall’Ultima Cena, Patrimonio dell’Umanità, e con progetti il cui valore rimarrà anche dopo l’Esposizione universale”.

Intanto si lavora a Palazzo Reale per l’allestimento della mostra che sarà inaugurata due settimane prima dell’apertura di Expo.
Il percorso espositivo è stato studiato da due tra i più importanti studiosi internazionali di Leonardo: Pietro Marani e Maria Teresa Fiorio. La mostra  aprirà il 15 aprile 2015, giorno del compleanno di Leonardo, e consentirà ai visitatori dei primi tre mesi di Expo2015 di conoscere da vicino le opere di un genio che ha reso grande il nome dell’Italia nel mondo.
La mostra avrà anche una serie di approfondimenti fuori sede (oltre Palazzo Reale), che coinvolgeranno, nel territorio urbano e lombardo, i luoghi di Leonardo, con mostre parallele nella Biblioteca Trivulziana al Castello Sforzesco di Milano (Il Codice Trivulziano e la ricostruzione della Biblioteca di Leonardo), nella Sala delle Asse sempre al Castello (sulla decorazione e il restauro del monocromo di Leonardo) e nella Pinacoteca Ambrosiana (Il Mondo di Leonardo).

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100 giardini per Expo, e Varese c’è

bisuschio_villa-cicogna_faiCi sono anche i giardini delle Ville Ponti e quelli di Villa Panza, in buona compagnia  con i parchi dei due beni del Fai, Villa Cicogna Mozzoni a Bisuschio e Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno, nel progetto “100 giardini per Expo“, che si propone di guidare i visitatori dell’Esposizione universale alla scoperta dei più bei giardini d’Italia.
Il circuito Grandi Giardini Italiani, fondato nel 1997, comprende 122 giardini in dodici regioni, che nel 2014 sono stati visitati da oltre 8 milioni di turisti tra italiani e stranieri (in particolare dall’area tedesca e dal Nord Europa). In aumento le presenze di visitatori inglesi, francesi, russi, cinesi, statunitensi e australiani.

Per la fondatrice del progetto, Judith Wade, “la congiuntura socio-economica è favorevole e l’imprenditoria privata sta investendo nei beni culturali perché scorge opportunità importanti. Per gestire e sviluppare il turismo culturale in Italia non possiamo permetterci di perdere questa occasione. Dobbiamo imparare a gestire con professionalità e competenza il patrimonio culturale pubblico e privato italiano”.

La società (che non riceve sovvenzioni pubbliche) nel 2014 ha organizzato oltre 700 eventi, tra cui la Caccia al tesoro botanico rivolta ai più piccoli (quest’anno si terrà il 6 aprile) e l’iniziativa Gardens of Switzerland, per far conoscere e valorizzare i giardini nei vari Cantoni della Confederazione Elvetica.

Il sito di Grandi Giardini Italiani apre le porte su un mondo fatto di bellezza, armonia e grande passione, con informazioni dettagliatissime su ogni giardino del circuito.

In questi giorni è stata presentata anche la nuova edizione della guida bilingue (italiano/inglese) ai Grandi Giardini Italiani – 100 Giardini per EXPO 2015, che contiene la descrizione di ogni giardino, un itinerario tra giardini, orti, frutteti e agrumeti d’Italia,  con l’aggiunta del Canton Ticino.

La Guida Grandi Giardini Italiani 2015 è inoltre arricchita da oltre 250 foto a colori e da una speciale sezione tematica: ”Progettisti, creatori, giardinieri dei Grandi Giardini Italiani”, che hanno contribuito alla realizzazione di un’opera d’arte articolata e complessa come il giardino, dove tecnologia e botanica, arte e scienza giocano ruoli di pari importanza.

Tutte le informazioni sull’acquisto della guida sul sito di Grandi Giardini Italiani

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Arte dal mondo: Brera e Regione alleate per Expo

cappellini 2Regione Lombardia e Accademia di Belle Arti di Brera alleate per promuovere l’offerta culturale sul territorio nel periodo di Expo. L’accordo, siglato ieri a Milano tra il presidente dell’Accademia Marco Galateri di Genola e l’assessore regionale Cristina Cappellini (nella foto qui a fianco)
Cuore dell’accordo il “World Academy Project for Expo 2015“, ovvero l’installazione, a gruppi di 25, di 100 stampe di grande formato, realizzate da altrettanti artisti provenienti da Paesi aderenti a Expo, in piazza Città di Lombardia. “La nostra piazza – ha sottolineato l’assessore Cappellini – confermerà la sua vocazione anche culturale con una galleria a cielo aperto che cambierà la sua offerta ogni sessanta giorni, ma sempre nel segno dell’arte come alimento per nutrire il pianeta”.

Ad oggi hanno aderito al progetto Milija Pavicevic (Montenegro), Hidetoshi Nagasawa (Giappone), Pedro Diego Alvarado (Messico), Joan Sastre, Josè Noguero e Monica Fuster (Spagna), Per Barkley (Norvegia), Li Wei, Roberto Zhao (Cina), Fabrizio Plessi, Luigi Mainolfi (Italia), Kostas Varotsos (Grecia), Aza Shadenova (Kazakistan), Ali Omar Ermes (Inghilterra), Camille Zakharia (Turchia) e alcuni artisti già famosi che hanno insegnato in passato a Brera o ne sono stati studenti.
“Attraverso l’intesa con l’Accademia di Brera – ha spiegato l’assessore – valorizzeremo Milano e altri luoghi della Lombardia grazie a una serie di eventi che realizzeremo congiuntamente, facendo conoscere meglio i beni artistici e naturali, di cui è ricca la nostra regione”.

Soddisfazione anche da parte del presidente dell’Accademia di Belle Arti Accademia Marco
Galateri di Genola: “Nei sei mesi dell’Esposizione Milano sarà una vetrina per artisti da tutto il mondo, ma offrirà anche la possibilità per i nostri oltre 4.000 studenti di vivere Expo in prima fila e di raccontarlo con i linguaggi
dell’arte”.

Brera e Regione Lombardia stanno inoltre collaborando con il Comune di Vinci, da cui arriverà, in piazza Città di Lombardia, il “Cavallo di Leonardo” e con cui so sta realizzando il  progetto “Rinascimento e Rinascita. Dall’Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci al Terzo al Paradiso di Michelangelo Pistoletto”.

Expo può cambiarti la vita? In un blog la sfida di Pierre Ley

Pierre LeyUn evento come Expo2015 può cambiarti la vita? Secondo Pierre Ley sì.

Italo-francese, varesino d’adozione, comunicatore (è Media relations manager per Whirlpool), appassionato di cibo, esperto di cucina e tanto altro, Pierre Ley è partito da una riflessione: “Il tema centrale di Expo “Nutrire il pianeta, energia per la vita” punta l’attenzione sul tema della sopravvivenza del pianeta e dei suoi abitanti, con la contrapposizione tra chi spreca il cibo e chi invece patisce la fame, e non può essere semplicemente delegato a vaghe autorità competenti o alla comunità scientifica, ma deve anche partire da ognuno di noi. Solo così potremo davvero dare il via a un cambiamento epocale”.

Dalla riflessione all’azione… c’è di mezzo un blog. Ley ha infatti deciso di diventare protagonista di questo cambiamento, partendo appunto da se stesso, dal suo rapporto con il cibo e dalla comprensione di come, nel quotidiano, ognuno di noi può fare la sua parte, raccontando il tutto in un blog intitolato appunto “Expo sulla mia pelle”, in un cammino personale ma condiviso sulla via di Expo.

“Cercherò di capire, all’atto pratico, cosa significa consumare in modo più responsabile e sostenibile: da consumatore, come mi posso orientare nella selva delle proposte e delle mode che vanno dal buon senso della stagionalità al biologico, dal km zero al commercio equo e solidale, passando da scelte vegetariane e vegane? Quali quelle meno impattanti su ambiente ed economie locali, pur mantenendo la mia identità, poichè in fondo siamo quello che mangiamo anche dal punto di vista culturale? Ma soprattutto, in che modo la grande distribuzione può fornire risposte sostenibili “anche per le mie tasche”?

Un altro risvolto del tema di Expo è quello relativo ai danni provocati dal sovraconsumo non solo sulla società ma sull’organismo umano. Perre Ley, che di sovrappeso ne sa qualcosa, cercherà di modificare le proprie abitudini di vita. Obiettivo, sperimentare, raccontare e perdere peso, ma anche raccontare le bellezze del territorio varesino e le opportunità che offre in termini di impianti sportivi. “Sport, trekking, semplici passeggiate, tutto può servire. A ognuno il proprio livello di impegno fisico. Anche una piccola modifica, in positivo, di queste abitudini, se adottata da molti, può fare una grande differenza. E se ce la faccio io possono farcela tutti!”.

In questo cammini Pierre Ley non sarà solo: incontrerà esperti, produttori e amici, facendosi raccontare da ognuno la loro visione e la loro prospettiva. Il tutto con lo stile colto, divertente e autoironico che è la sua cifra stilistica.

Il blog “Expo sulla mia pelle”

blog pierre testata

VeryBello.it, l’Italia dell’arte e della cultura è online

veryvello-conferenza stampaPiù di 1300 eventi, di cui 300 mostre, oltre 200 eventi di musica e concerti, più di 250 appuntamenti tra danza, teatro e opera e circa 500 eventi raccolti tra iniziative per bambini, festival letterari, jazz e cinema, itinerari e feste tradizionali. Il tutto raccolto in una piattaforma digitale interattiva che, attraverso un linguaggio immediato e visivo, si propone di raccontare tutto il bello che l’Italia saprà offrire nei sei mesi di Expo.
Il portale, presentato ieri, si chiama VeryBello.it e fino ad ottobre 2015 racconterà l’Italia dell’arte e della cultura da Nord a Sud, dalle grandi città ai piccoli borghi meno cononsciuti.
Il nome del portale ha già scatenato parecchia ironia in rete, ma nessuno nega l’importanza di un sito unico dove visitatori italiani e stranieri possano trovare condensata tutta la straordinaria offerta culturale del Paese.

Festival, Cinema, Musica e Concerti, Teatro, Mostre, Danza, Feste Tradizionali,
Itinerari Turistici, Libri, Bambini, Opera sono i canali tematici del sito, dodici contenitori culturali in costante aggiornamento, che forniscono nel dettaglio le informazioni principali dell’evento e la sua geolocalizzazione, permettendo di condividere l’evento stesso sui social network. Uno strumento dinamico che nasce in italiano ma che a breve sarà disponibile in inglese, russo, cinese, spagnolo, portoghese, tedesco e francese, per promuovere l’Italia in Italia e nel mondo.

“Il messaggio di www.verybello.it è che in Italia la bellezza è ovunque, in tutta la Penisola – ha detto Dario Franceschini, ministro per i Beni e le attività culturali presentando il sito alla stampa –  Non c’è altro Paese al mondo in grado di presentare un’offerta di alta qualità nell’intero territorio nazionale, non solo nella Capitale o nei maggiori centri”.

“L’idea – ha spiegato Franceschini  presentando il portale a Palazzo Chigi assieme al ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, e al commissario Expo, Giuseppe Sala – è utilizzare l’Esposizione per valorizzare tutto il Paese e fare in modo che i milioni di visitatori in arrivo allunghino il più possibile il loro viaggio nel nostro Paese. Expo 2015 è una grande, irripetibile occasione per pubblicizzare in tutto il mondo quel grande museo diffuso che è l’Italia. Non esiste altro Paese che possa offrire tante splendide opere d’arte contestualizzate nei musei del proprio territorio e, intorno, un paesaggio magnifico testimone della cultura e dell’opera dell’uomo. Non possiamo e non dobbiamo più limitarci a proporre al turismo mondiale solo le tre grandi città – Venezia, Firenze e Roma – ormai al limite del collasso per la mole di presenze”.
Il sito, che nasce in modo specifico per l’evento di Expo dovrebbe però continuare e diventare il principale portale di accesso all’offerta culturale “made in Italy”.