Expo delle idee: 42 temi per un futuro migliore

Quarantadue tavoli di discussione, 500 esperti e rappresentanti della società civile, delle istituzioni, della cultura ma anche dell’industria agroalimentare italiana . Sono i numeri di “Expo delle idee” l’evento in programma sabato 7 febbraio all’Hangar Bicocca di Milano, con la presenza di Matteo Renzi e del ministro delegato all’Expo Maurizio Martina.
Quattro gli ambiti tematici, che sintetizzano i temi dell’Esposizione: sviluppo sostenibile tra economia, ambiente e società; culture, identità e stili alimentari; agronomia, nutrizione, economia del cibo; Milano/Italy tra smart e slow city.
Al termine della giornata ogni gruppo di lavoro consegnerà una raccolta di raccomandazioni per cittadini, imprese, associazioni, istituzioni suddivise per i diversi ambiti di discussione e questo materiale sarà la base della Carta di Milano, una sorta di protocollo di Kyoto dedicato al cibo e all’ambiente che dovrà essere l’eredità dell’Expo milanese.
E’ un passaggio importante del progetto Expo: è infatti la prima volta che un’esposizione universale propone una carta di responsabilità e impegni concreti rivolta a cittadini, istituzioni, associazioni e imprese. Un documento che verrà consegnato al segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon quale atto di indirizzo internazionale e quale contributo alle riflessioni che verranno svolte in sede di discussione sui “Millennium Goals” a novembre 2015.

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La Lettonia rinuncia ad Expo

Manca solo il sigillo dell’ufficialità, ma ormai sembra definitivo il ritiro della Lettonia da Expo2015. Dopo molte discussioni, ripensamenti sul progetto e qualche tensione, il governo ha ritenuto la partecipazione all’Esposizione universale troppo costosa.
A spingere per il ritiro il ministro dell’Economia Dana Reizniece-Ozola, col supporto dei titolari del Welfare e della Sanità. Contro l’abbandono invece Andrejs Pildegovics, segretario di Stato del Ministero degli Esteri.

Una decisione che, se verrà confermata, farà ancora più male agli “expottimisti” di Riga, proprio all’inizio del semestre che vede la Lettonia alla presidenza del Consiglio dell’Unione Europea.

Il progetto del Padiglione della Lettonia

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Arte dal mondo: Brera e Regione alleate per Expo

cappellini 2Regione Lombardia e Accademia di Belle Arti di Brera alleate per promuovere l’offerta culturale sul territorio nel periodo di Expo. L’accordo, siglato ieri a Milano tra il presidente dell’Accademia Marco Galateri di Genola e l’assessore regionale Cristina Cappellini (nella foto qui a fianco)
Cuore dell’accordo il “World Academy Project for Expo 2015“, ovvero l’installazione, a gruppi di 25, di 100 stampe di grande formato, realizzate da altrettanti artisti provenienti da Paesi aderenti a Expo, in piazza Città di Lombardia. “La nostra piazza – ha sottolineato l’assessore Cappellini – confermerà la sua vocazione anche culturale con una galleria a cielo aperto che cambierà la sua offerta ogni sessanta giorni, ma sempre nel segno dell’arte come alimento per nutrire il pianeta”.

Ad oggi hanno aderito al progetto Milija Pavicevic (Montenegro), Hidetoshi Nagasawa (Giappone), Pedro Diego Alvarado (Messico), Joan Sastre, Josè Noguero e Monica Fuster (Spagna), Per Barkley (Norvegia), Li Wei, Roberto Zhao (Cina), Fabrizio Plessi, Luigi Mainolfi (Italia), Kostas Varotsos (Grecia), Aza Shadenova (Kazakistan), Ali Omar Ermes (Inghilterra), Camille Zakharia (Turchia) e alcuni artisti già famosi che hanno insegnato in passato a Brera o ne sono stati studenti.
“Attraverso l’intesa con l’Accademia di Brera – ha spiegato l’assessore – valorizzeremo Milano e altri luoghi della Lombardia grazie a una serie di eventi che realizzeremo congiuntamente, facendo conoscere meglio i beni artistici e naturali, di cui è ricca la nostra regione”.

Soddisfazione anche da parte del presidente dell’Accademia di Belle Arti Accademia Marco
Galateri di Genola: “Nei sei mesi dell’Esposizione Milano sarà una vetrina per artisti da tutto il mondo, ma offrirà anche la possibilità per i nostri oltre 4.000 studenti di vivere Expo in prima fila e di raccontarlo con i linguaggi
dell’arte”.

Brera e Regione Lombardia stanno inoltre collaborando con il Comune di Vinci, da cui arriverà, in piazza Città di Lombardia, il “Cavallo di Leonardo” e con cui so sta realizzando il  progetto “Rinascimento e Rinascita. Dall’Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci al Terzo al Paradiso di Michelangelo Pistoletto”.

A che punto siamo con Expo? Il drone ci aggiorna

drone-expoA che punto siamo con il cantiere di Expo? Lo svela una nuova puntata di “Belvedere in città”, che grazie ad un drone in volo ogni lunedì documenta l’avanzamento dei lavori del grande cantiere di Expo.
Nel video registrato nei giorni scorsi si notano in particolare le quattro torri del padiglione Svizzera che conterranno acqua, caffè, sale e mele, la cui struttura esterna sarà completata domani, 29 gennaio. Vediamo poi il Padiglione Germania, una struttura in acciaio molto solida che riprodurrà un paesaggio collinare con piante stilizzate. Alla sua destra compare la caratteristica sagoma del Padiglione Kuwait, ispirato ai dhow , imbarcazioni caratteristiche del Golfo Arabico.

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Nel video si vedono anche il Padiglione Qatar, il Cluster Cereali e Tuberi con il caratteristico tetto a “camino”, il Padiglione Cile, il Padiglione Slovenia e una Area di Servizio.
Sul Cardo nord si nota l’avanzamento del Padiglione Francia, caratterizzato da carpenteria in acciaio dipinta di rosso. Di seguito il Padiglione Israele, di cui è stata completata la struttura in acciaio bianca. Prospicenti al Cardo si notano le carpenterie metalliche del Padiglione Italia, leggermente più avanzate le strutture sul lato ovest, che ospiteranno le aree dedicate al vino e alla UE. Le immagini dall’alto mostrano il completamento dell’applicazione delle vetrate sulla vela che ricopre il tetto.
Il drone sorvola quindi l’area a est del Cardo, dove spiccano le architetture dei Padiglioni Corporate: il Padiglione New Holland, dal tetto inclinato, il Padiglione Vanke, in cemento rosso, il Padiglione Coca Cola, in legno scuro, il Padiglione Alitalia Etihad, dalla forma rettangolare e infine il Padiglione circolare di China Corporate United. Sorvolando poi la parte nord del Decumano, il drone passa in rassegna il Padiglione della Repubblica Ceca, completato nella struttura esterna, il Padiglione Bahrein, caratterizzato dalle forme bianche di un oasi, e il Padiglione Angola, dalla struttura in legno ormai completata. Infineil Padiglione Brasile, che ha completato uno dei due manufatti di cui è composto, poi le prime strutture in legno del Padiglione di Save the Children e infine il Padiglione della Repubblica di Corea, caratterizzato da travi in acciaio gialle.

VeryBello.it, l’Italia dell’arte e della cultura è online

veryvello-conferenza stampaPiù di 1300 eventi, di cui 300 mostre, oltre 200 eventi di musica e concerti, più di 250 appuntamenti tra danza, teatro e opera e circa 500 eventi raccolti tra iniziative per bambini, festival letterari, jazz e cinema, itinerari e feste tradizionali. Il tutto raccolto in una piattaforma digitale interattiva che, attraverso un linguaggio immediato e visivo, si propone di raccontare tutto il bello che l’Italia saprà offrire nei sei mesi di Expo.
Il portale, presentato ieri, si chiama VeryBello.it e fino ad ottobre 2015 racconterà l’Italia dell’arte e della cultura da Nord a Sud, dalle grandi città ai piccoli borghi meno cononsciuti.
Il nome del portale ha già scatenato parecchia ironia in rete, ma nessuno nega l’importanza di un sito unico dove visitatori italiani e stranieri possano trovare condensata tutta la straordinaria offerta culturale del Paese.

Festival, Cinema, Musica e Concerti, Teatro, Mostre, Danza, Feste Tradizionali,
Itinerari Turistici, Libri, Bambini, Opera sono i canali tematici del sito, dodici contenitori culturali in costante aggiornamento, che forniscono nel dettaglio le informazioni principali dell’evento e la sua geolocalizzazione, permettendo di condividere l’evento stesso sui social network. Uno strumento dinamico che nasce in italiano ma che a breve sarà disponibile in inglese, russo, cinese, spagnolo, portoghese, tedesco e francese, per promuovere l’Italia in Italia e nel mondo.

“Il messaggio di www.verybello.it è che in Italia la bellezza è ovunque, in tutta la Penisola – ha detto Dario Franceschini, ministro per i Beni e le attività culturali presentando il sito alla stampa –  Non c’è altro Paese al mondo in grado di presentare un’offerta di alta qualità nell’intero territorio nazionale, non solo nella Capitale o nei maggiori centri”.

“L’idea – ha spiegato Franceschini  presentando il portale a Palazzo Chigi assieme al ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, e al commissario Expo, Giuseppe Sala – è utilizzare l’Esposizione per valorizzare tutto il Paese e fare in modo che i milioni di visitatori in arrivo allunghino il più possibile il loro viaggio nel nostro Paese. Expo 2015 è una grande, irripetibile occasione per pubblicizzare in tutto il mondo quel grande museo diffuso che è l’Italia. Non esiste altro Paese che possa offrire tante splendide opere d’arte contestualizzate nei musei del proprio territorio e, intorno, un paesaggio magnifico testimone della cultura e dell’opera dell’uomo. Non possiamo e non dobbiamo più limitarci a proporre al turismo mondiale solo le tre grandi città – Venezia, Firenze e Roma – ormai al limite del collasso per la mole di presenze”.
Il sito, che nasce in modo specifico per l’evento di Expo dovrebbe però continuare e diventare il principale portale di accesso all’offerta culturale “made in Italy”.