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Renzi a Expo delle Idee: “2015, per l’Italia l’anno delle sfide”

renzi expo1Il 2015 anno della sfida per un Paese che può tornare a correre, ma anche anno in cui l’Italia può diventare un esempio di impegno concreto sui temi centrali di Expo, diritto al cibo, lotta alle ingiustizie sociali, sviluppo sostenibile e salvaguardia dell’ambiente.
E’ questo, in sintesi, il senso dei messaggi che il premier Matteo Renzi, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Papa Francesco hanno portato oggi all’Expo delle Idee, il grande forum ospitato dall’Hangar Bicocca che ha visto oltre 500 esperti a confronto.

Da Renzi, che ha chiuso con il suo intervento la sessione plenaria, l’esortazione insieme all’ottimismo e all’impegno di tutti, “perchè – ha detto – il 2015 può essere un anno felix, felice ma anche straordinariamente fertile. Ci sono tutte le condizioni per tornare a correre”. E il  riferimento è andato all’apertura dell’Unione europea alla flessibilità, ma anche al calo del petrolio e al piano Junker,  che insieme alle misure contenute nella legge di stabilità, come l’Irap e la decontribuzione per le nuove assunzioni, creano il terreno per agganciare il treno della ripresa.

Sui contenuti della giornata “Expo delle idee”, Renzi ha detto che l’Esposizione di Milano “deve essere l’occasione per combattere le ingiustizie perchè se la politica smette di combattere le ingiustizie è mera organizzazione”.

Papa Francesco, nel suo videomessaggio è entrato subito nel tema della giornata: “No ad un’economia dell’esclusione e dell’iniquità, perché questa economia uccide. Oggi c’è cibo per tutti, ma non tutti possono mangiare, mentre lo spreco, il consumo eccessivo e l’uso di alimenti per altri fini sono davanti ai nostri occhi. Questo è il paradosso”.

Temi ripresi nel suo messaggio dal presidente della Repubblica: “L’aumento delle diseguaglianze tra paesi ricchi e popolazioni povere in costante lotta per sopravvivere alla denutrizione, rende indispensabile l’adozione di un nuovo modello di sviluppo che modifichi questa inaccettabile tendenza, nel rispetto dei fondamentali valori riconosciuti e sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo”.

E in questo senso l’Italia potrebbe prendere un’iniziativa per spingere le nazioni a inserire  il diritto al cibo nelle rispettive Carte costituzionali, a partire proprio da quella italiana. Una proposta dal valore fortemente simbolico, che è stata annunciata dal ministro delle politiche agricole Maurizio Martina.

Le riflessioni e i documenti finali del 500 esperti che oggi hanno dato vita all’Expo delle Idee saranno sintetizzati tra qualche settimana nella prima versione della Carta di Milano  che verrà presentata il 28 aprile, a tre giorni dall’inaugurazione di Expo2015.

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Expo, oggi è il giorno delle idee

cibo per tutti2Secondo alcuni osservatori, Expo2015 inizia oggi. Al di là del business e dello show che sono una componente essenziale di ogni Esposizione Universale, Expo Milano vuole essere qualcosa di più importante e lasciare al mondo un accordo globale per garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti.
Lo strumento sarà la Carta di Milano che emergerà da Expo 2015 per essere consegnata al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon il 16 ottobre, e il cui processo inizia oggi con “Expo delle Idee”, in programma per tutto il giorno all’Hangar Bicocca. Oltre 500 esperti da tutto il mondo si riuniranno in 42 tavoli tematici per affrontare i tanti e complessi temi che contribuiscono a determinare la situazione del sistema alimentare mondiale.

Un punto fermo del progetto è il Protocollo di Milano che la Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition (Bcfn) mette a disposizione del convegno, promosso dal ministero delle Politiche Agricole con la partecipazione di istituzioni, aziende, mondo accademico e rappresentanze associative e della società civile, compresa la stessa Fondazione Barilla.

Come evidenziato dagli studi del Bcfn, il sistema alimentare mondiale è segnato da contraddizioni e paradossi: nonostante venga prodotto cibo in abbondanza per tutti, quasi un miliardo di persone soffre la fame, mentre si continua a sprecare il cibo e sfruttare la terra per dare da mangiare al bestiame e alle macchine.

Nel Protocollo di Milano della Fondazione Barilla, sono elencate misure concrete per combattere lo spreco alimentare dal campo alla tavola; lottare contro la fame e l’obesità, promuovendo stili di vita sani a partire dalla giovane età; incoraggiare un’agricoltura più sostenibile opponendosi alla speculazione finanziaria sulle materie prime alimentari.

Chi vuole seguire il lavoro degli esperti riuniti oggi per “Expo delle idee” può collegarsi al canale Rai Expo che racconterà tutta la giornata sarà  in diretta streaming..

Rai Tre inoltre seguirà e commenterà i momenti salienti, prima all’interno di Bell’Italia (in onda fra le 11 e le 13:30) e nel pomeriggio con uno speciale Tg3 in onda dalle 15 alle 18.

Treno e biglietto scontato: le Ferrovie svizzere “vendono” Expo

ferrovie svizzere 1Treno e biglietto a prezzo ridotto. Le Ferrovie svizzere hanno dato il via alla vendita dei biglietti per l’ingresso ad Expo, anche abbinati al viaggio in treno e, fino al 30 aprile, con un pacchetto promozionale.
I biglietti ferroviari e quelli d’entrata sono disponibili da subito online e agli sportelli FFS: in prevendita i titoli di trasporto sono acquistabili quattro mesi prima. Le FFS propongono, per tutti i collegamenti, contingenti a prezzi ridotti: prima si prenota e maggiori saranno le possibilità di ottenere biglietti a prezzo conveniente.

Grazie al collegamento diretto delle FFS alla stazione Rho Fiera, non è necessario cambiare a Milano Centrale e sarà possibile visitare l’Expo anche in giornata. Da maggio 2015, ogni giorno circoleranno quattro (a partire da agosto cinque) treni speciali con circa 2000 posti a sedere aggiuntivi. Inoltre l’Autopostale Grigioni offre una corsa giornaliera speciale da Coira a Bellinzona, in coincidenza diretta con l’Eurocity per l’Expo.

In qualità di «Venditore autorizzato», le FFS offrono anche i biglietti d’ingresso
all’Expo. La tariffa ridotta viene applicata fino all’apertura, nel mese di maggio.  “Si prevede un’affluenza minore all’inizio dell’esposizione  che non verso la fine – spiega l’ufficio stampa delle ferrovie svizzere – vale quindi la pena programmare il proprio viaggio in anticipo”.

Tutte le offerte delle FFS per l’Expo, sia per viaggi individuali, sia per viaggi aziendali o di gruppo, come pure gli orari sono reperibili su: www.ffs.ch/expo2015.

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Torri per la Svizzera, vele per il Kuwait. I progressi di Expo

Nuovo appuntamento con il reportage settimanale sul cantiere di Expo2015. Mancano meno di tre mesi al taglio del nastro e il drone ci aggiorna sui progressi dei vari padiglioni. Visibili quelli del Padiglione della Svizzera, che ha terminato tutta la parte esterna, e quelli del Padiglione del Kuwait con la sua architettura a vele. Anche il Padiglione Zero (qui sotto) procede spedito.

 

Guarda il video “Belvedere in città – 2 febbraio 2015

drone 2 febbraio