Il Fairtrade Day arriva ad Expo per una giornata sul futuro del cibo

Mercoledì 14 ottobre Milano sarà palcoscenico di un “melting pot” tra il mondo del commercio equo e i rappresentanti degli agricoltori di Asia, Africa e America Latina. L’incontro è in programma per celebrare il Fairtrade Day e trovare risposte sul futuro del cibo.
Li10003208Il conto alla rovescia è quindi già partito: l’Esposizione Universale di Milano dedicherà l’intera giornata al ruolo dei produttori e delle produzioni sostenibili rispetto al tema cardine dell’Esposizione Universale “Nutrire il Pianeta”. Tanti gli appuntamenti nel corso della giornata che coinvolgerà i protagonisti del sistema internazionale del commercio equo, sostenibile per l’ambiente, per le persone e per le economie delle loro comunità.
 A partire dalla mattina, alle 10.30 in Cascina Triulza, dove si svolgerà un evento sul Fair carbon e la lotta ai cambiamenti climatici che affronterà il tema dei benefici della carbon finance nelle filiere agricole Fairtrade; per poi proseguire con gli eventi del pomeriggio e della sera, nel luoghi in cui i prodotti certificati Fairtrade sono presenti: ad esempio il Future Food District –il Supermercato del futuro-, il Cluster del Cacao e del Cioccolato e il Biodiversity Park. La giornata si conclude al Padiglione dell’Ecuador, con la firma di un protocollo di intesa con ProEcuador.
A raccontare i benefici di Fairtrade, un sistema di certificazione che stabilisce un prezzo equo e stabile per i contadini dei paesi in via di sviluppo e un premium da investire in progetti sociali e ambientali, ci saranno alcuni dei suoi protagonisti: Marike De Peña ( Presidente di Fairtrade International e Ambassador di WE – Women for Expo); Harriet Lamb (CEO di Fairtrade International); Bharath Mandanna (rappresentante Fairtrade dei produttori asiatici). A incontrarli ci sarà Claudia De Lillo, alias Elasti, in un incontro in programma alle 16 presso il Teatro di Slow Food. L’appuntamento è preceduto dalla presentazione di un Report di Fairtrade International sugli Obiettivi di sviluppo nell’Agenda post 2015 delle Nazioni Unite e dai saluti di Giuseppe Sala (Commissario unico Delegato del Governo italiano per Expo 2015) e di Giuseppe di Francesco (Presidente di Fairtrade Italia).
Durante il corso della giornata, il Sito Espositivo sarà animato dai coloratissimi “banana people”, che promuoveranno il significato di un acquisto consapevole e l’importanza di un consumo responsabile tra i visitatori.

Expo Milano 2015 celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione

Sana_alimentazione_v2A Expo Milano 2015 venerdì 16 ottobre si celebra la giornata Mondiale dell’Alimentazione. Il sito espositivo ospiterà le cerimonie ufficiali del World Food Day, voluto dalla FAO. A sottolineare l’importanza dell’evento, saranno presenti il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Interverranno inoltre José Graziano da Silva (Direttore Generale della FAO), Paolo Gentiloni (Ministro italiano degli Affari Esteri), Maurizio Martina (Ministro italiano delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), Kanayo F. Nwanze (Presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo – IFAD), Ertharin Cousin (Direttrice Esecutiva del Programma Alimentare Mondiale – PAM) e Giuliano Pisapia (Sindaco di Milano). Lanciata nel 1979, quest’anno la Giornata Mondiale dell’Alimentazione festeggia il 70° anniversario della nascita della FAO e sviluppa il tema: “Protezione sociale e Agricoltura: rompere il circolo di povertà rurale”. Nel corso della cerimonia di venerdì 16 ottobre a Expo Milano 2015 verrà ufficialmente presentata al Segretario Generale delle Nazioni Unite la Carta di Milano.
La scelta della FAO di celebrare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione a Expo Milano 2015 sottolinea la grande rilevanza del Tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita e dà compimento alla partecipazione delle Nazioni Unite all’Esposizione Universale, un coinvolgimento già testimoniato dalle celebrazioni della Giornata Mondiale dell’Ambienteil 5 giugno e della Giornata Mondiale degli Aiuti Umanitari il 19 agosto. Le Nazioni Unite hanno anche una presenza fissa sul Sito Espositivo, grazie al percorso tematico scandito da diciotto istallazioni a forma di cucchiaio blu, simbolo della campagna Sfida Fame Zero – Uniti per un mondo sostenibile , lanciata da Ban Ki-moon proprio per l’Esposizione Universale.

Mangiare sano e camminare: la ricetta per non ingrassare

Oggi, sabato 10 ottobre, torna l’annuale appuntamento con la riflessione sul tema dell’Obesità. Una giornata di iniziative per approfondire una delle cause primarie di patologie gravi promossa come sempre da ADI – Associazione di Dietetica e Nutrizione clinica – tramite la sua Fondazione.

Di seguito i consigli del servizio “Igiene degli alimenti e nutrizione dell’Asl di Varese” 

Alimentazione

CONSIGLI PER UNA DIETA EQUILIBRATA

Gli squilibri alimentari sono molto frequenti, di conseguenza il raggiungimento di un peso corporeo corretto va ottenuto sia attraverso il controllo dell’alimentazione, garantendo l’apporto minimo di tutte le sostanze nutritive indispensabili e sia attraverso una vita fisicamente più attiva.

SUGGERIMENTI UTILI

– Nell’arco della giornata è necessario assumere 3 pasti principali(colazione, pranzo e cena leggera) e due spuntini (a metà mattina e metà pomeriggio).

– Si consiglia di non saltare mai i pasti.

– Masticare piccoli pezzi con calma, in quanto facilita la digestione ed aumenta il senso di sazietà.

– È preferibile consumare miele, zucchero integrale o di canna, marmellate biologiche prive di zuccheri aggiunti.

– Evitare il consumo eccessivo di alcol, di bevande zuccherine, preferire l’acqua.

– È consigliabile utilizzare prodotti alimentari poveri di grassi e ad alto valore nutrizionale, come cerali, ortaggi e frutta.

– Consumare frutta e verdura più volte al giorno (1-2 porzioni di frutta al giorno, più di 2 porzioni di verdura, variare i colori).

– Scrivere il diario alimentare di ciò che si mangia durante l’arco della giornata.

– È’ preferibile cucinare i cibi in modo semplice: ai ferri, al vapore, lessati al forno o arrosto, utilizzando utensili che consentono di ridurre l’impiego dei grassi (pentole antiaderenti o a pressione).

– Evitare il consumo di cibi fritti, impanati e già pronti, spesso ricchi di grassi e di conservanti.

– Ridurre i pranzi o le cene fuori casa (fast-food, ristoranti e bar), qualora non fosse possibile scegliere alimenti “semplici” (piatti poco elaborati, evitando salse e condimenti eccessivi).

– Scegliere alimenti che diano gratificazione e piacere.

– Imparare a leggere le etichette dei prodotti alimentari in modo da conoscere la loro composizione, il valore energetico e nutrizionale.

– Qualora fosse difficile pesare l’alimento prima della cottura si possono calcolare i quantitativi degli alimenti già cotti, moltiplicando le grammature della dieta per 0.8 per carne e pesce e 2.5 per pasta e riso. Esempio: 100 gr di carne cruda = 100 x 0.8 = 80 gr di carne cotta, 60 gr di pasta cruda = 60 x 2.5 = 150 gr di pasta cotta

– Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni, è sufficiente un impegno fisico pari ad una camminata di circa 30 minuti, portare a passeggio il cane, fare le scale invece che prendere l’ascensore, usare la macchina solo se necessario.    

Alimentazione

Cosa mangiare

Colazione

Per la colazione si consigliano i seguenti alimenti:latte parzialmente scremato 125 g (un bicchiere)Yogurt magro 125 g ( un vasetto)The o caffè (non superare 2-3 tazze di caffè al giorno)Fette biscottate, biscotti secchi, pane anche con un velo di marmellata senza zucchero.

Spuntino

Si consiglia di assumere frutta fresca di stagione, nello stesso quantitativo sia a metà mattina che nel pomeriggio.

Pranzo e Cena

I pasti principali devono essere costituiti da:
Primo piatto: pasta, riso, gnocchi di patate, cereali (farro, orzo, avena) che possono essere consumati in brodo o come piatto asciutto.
Per condire i primi piatti si consiglia di privilegiare i sughi semplici a base di verdure (pomodoro e basilico, verdure di stagione e alle erbe aromatiche).
Per la preparazione del brodo è meglio usare brodo vegetale o di carne preparato in casa.
Si possono sostituire le due portate con un piatto unico che contiene sia il primo che il secondo in un’unica ricetta (pasta al ragù, riso alla pescatora, lasagne, ravioli). Se si consumano primi piatti o legumi ridurre il consumo di pane e patate.

Secondo piatto: è fonte di proteine e grassi.
Nell’arco della settimana si consigliano le seguenti frequenze di consumo:
Pesce: 2-3 volte alla settimana
Carne: 3-4 volte alla settimana (meno di due porzioni la carne rossa, 1-2 porzioni per la carne bianca)
Uova: 2-4 porzioni alla settimana
Salumi: 1 volta alla settimana
Formaggi: 2-3 porzioni alla settimana

Contorno
Verdure crude o cotte, sia a pranzo che a cena.

Condimenti
Utilizzare l’olio extra vergine di oliva oppure un olio monoseme, preferibilmente crudi.
Da evitare grassi animali (lardo, strutto e/o burro).
Sconsigliato l’uso di panna e margarine vegetali.

Bevande
Si consiglia di bere almeno 1.5 L di acqua al giorno.

CONSIGLI PER LA SCELTA DEGLI ALIMENTI

Latte e derivati:
si consiglia: latte parzialmente scremato o intero.
Yogurt naturale o alla frutta magro.
Formaggi freschi (crescenza, primo sale, caprino, mozzarella, ricotta fresca di latte vaccino, quartirolo), il formaggio va sempre considerato un secondo piatto.
I primi piatti:
utilizzare pasta di semola o di riso preferibilmente integrali e per quanto riguarda il riso si consiglia il basmati.
La polenta, gnocchi di patate, orzo, farro, cereali in genere conditi preferibilmente con sughi semplici di verdure.
La pasta all’uovo e le paste elaborate tipo tortellini, ravioli e pasta al forno costituiscono piatti unici.
Anche la pizza è da considerarsi un piatto unico, da privilegiare la pizza margherita e quella con verdure. Si consiglia una volta la settimana.
Pane:
si intende pane comune oppure di tipo integrale, sconsigliato il pane condito con lo strutto o con l’olio.
Evitare pani elaborati  (con olive, noci, semi di girasole e soja ) e focacce.
È concesso il consumo di grissini e creakers in quantità minime e saltuariamente.
Carne:
possono essere consumati tutti i tipi di carne, meglio non eccedere con le carni rosse (maiale, vitello, manzo), e preferire i tagli più magri scartando il grasso visibile. Evitare le carni in scatola, ed eliminare la pelle del pollame dopo la cottura.
Pesce:
sono consigliati tutti i tipi di pesce fresco o surgelato.
Salumi:
preferire i salumi magri come bresaola, speck, prosciutto cotto e crudo sgrassati.
Verdure:
si consiglia di variare la tipologia di verdura e di assumerle sia crude che cotte ad ogni pasto.
Frutta:
limitare i frutti a maggiore contenuto zuccherino (kaki, fichi, uva, banane, castagne e frutta secca). Evitare il consumo di succhi di frutta e preferire gli smoothie.
Sale:
limitare l’uso di sale da cucina, massimo 6 g al giorno, dadi ed estratti di carne.
Caffè:
si consiglia di non superare le 2-3 tazze al giorno.
Erbe aromatiche e spezie:Fresche o essiccate per insaporire i cibi e le pietanze.

ALIMENTI DA EVITARE
Cibi in scatola e conservati sott’olio, salse (maionese, mostarda e ketcup), carni grasse (oca, anatra e selvaggina)

Sabato a Expo si parlerà di cosa lascerà Expo

back_expo_milano_2015-1920x1080Sono molte le persone che dopo sei mesi cercano di fare il punto della situazione sul Tema Expo. Come è andato, ha raggiunto i numeri ipotizzati all’inizio, quali soluzioni è riuscito a raccogliere per il futuro del pianeta, e molto altro. Sabato 10 ottobre a partire dalle ore 10.00 nell’Auditorium di Expo Milano 2015 si svolge l’incontro “Expo dopo Expo: le eredità di Milano 2015”, un momento importante per riordinare i materiali dei percorsi avviati prima e durante l’Esposizione Universale nel solco del Tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Lo scopo dell’iniziativa è quello di garantire la legacy di Expo Milano 2015, con un focus sulla Carta di Milano, il documento collettivo sul diritto al cibo che è il punto di forza e lo strumento principale di un percorso di lavoro plurale, inclusivo e partecipato. La Carta verrà consegnata al Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-Moon il 16 ottobre, durante la Giornata Mondiale dell’alimentazione: il pensiero e la redazione di questo documento si inseriscono nel solco dell’aggiornamento degli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite, che proprio quest’anno saranno sostituiti dai nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L’evento del 10 ottobre segue il percorso tracciato a partire dal 7 febbraio all’Hangar Bicocca con “Le idee di Expo verso la Carta di Milano” e vuole chiamare a raccolta i principali soggetti coinvolti a Expo Milano 2015 e in particolare i Paesi partecipanti. Dopo il 7 febbraio si sono svolti altri incontri dedicati alla Carta di Milano: a Firenze il 28 marzo c’è stata la seconda tappa di “Expo delle Idee”a Pompei il 17 aprile una terza tappa è stata dedicata alla promozione del patrimonio culturale italiano, mentre il 28 aprile la Carta è stata ufficialmente presentata all’Università Statale di Milano. L’iniziativa vuole mettere a fuoco e condividere tutto ciò che si è sviluppato nel corso di questi mesi su temi e contenuti della Carta di Milano, il documento partecipato e condiviso che richiama ogni cittadino, associazione, impresa o istituzione ad assumersi le proprie responsabilità per garantire alle generazioni future di poter godere del diritto al cibo. Il 10 ottobre rappresenta perciò un momento di riflessione sul post Expo dei percorsi e delle attività avviate prima dell’Esposizione Universale e durante. L’incontro riprende nelle modalità esecutive una sessione dedicata ai tavoli tematici di lavoro già utilizzati il 7 febbraio, che si svolge dalle 10.30 alle 12.30. La giornata è l’occasione per approfondire le sfide globali connesse al Tema di Expo Milano 2015 con uno sguardo al futuro immediato: dalla lotta allo spreco alimentare, all’obiettivo Fame Zero al 2030, dalla difesa di acqua e terra, all’educazione alimentare, dal sostegno all’agricoltura familiare al potenziamento della ricerca e dell’innovazione fino alla tutela della biodiversità e delle culture enogastronomiche. Dalle 12.30 alle 13.30 c’è la sessione plenariadalle 15.00 alle 16.30 avviene la presentazione dei progetti ufficiali dalle 16.30 alle 17.00 ci sono le conclusioni dei lavori.

Il Cluster Isole, mare e cibo celebra Alfredo Vanotti

Venerdì 9 ottobre il Cluster Isole, Mare e Cibo dedicherà la giornata ad Alfredo Vanotti con un convegno che esplorerà e racconterà i quarant’anni di operato del medico. Gli specialisti della nutrizione ricorderanno dunque e parleranno dell’approccio innovativo di Vanotti al tema della nutrizione, focalizzando le tavole rotonde sulle soluzioni alla malnutrizione che coinvolge le popolazioni di tutto il mondo.
Il convegno si articolerà in una prima tavola rotonda, “Alfredo, la medicina e il sociale”, in cui verrà proiettato una video intervista ad Alfredo Vanotti e a cui parteciperanno Fabrizio Muratori, Presidente della Società Italiana Obesità, Francesco Cavagnini, della Associazione Dietetica Italiana, Giovanni Ferrari, Presidente dell’Associazione Comocuore, Giovanni Muttillo e Miriam Magri, Presidente  e Vicepresidente della Federazione Nazionale Collegi Infermieri professionali, Assistenti sanitari, Vigilatrici d’infanzia, Don Virginio Colmegna, Presidente Fondazione Casa Della Carità, Palmiro Boni, dell’Associazione Amici Casa Della Carità, Gabriella Iacono, Amministratore Unico – Milano Ristorazione S.p.A., Fausta Clerici, giornalista Unità, Gianluigi Spata, presidente dell’Ordine dei Medici di Como.

La seconda tavola rotonda, “Alfredo, la formazione, la divulgazione e l’innovazione” verrà introdotta da un filmato dello chef Pietro Leemann e di Alfredo Vanotti, a cui parteciperanno Claudia Sorlini, Professore ordinario di Microbiologia agraria presso l’Università degli Studi di  Milano, Alberto Massirone, Direttore Sanitario Centro Medico Agorà, Guido Tettamanti, Professore Emerito dell’Università degli Studi di Milano, Antonio Pontiroli, Professore Ordinario di Medicina Interna dell’Università degli Studi di Milano, Paola Palestini, Professore Associato Chimica Biologica Università degli Studi di Milano Bicocca, Elisabetta Nigris, Professore Ordinario Scienze della formazione e della Comunicazione, Università degli Studi di Milano Bicocca, Fabio Gabrielli, Preside Facoltà Scienze Umane L.U.de.S.-Lugano, lo chef Pietro LeemannAndrea Mascaretti, Presidente del Comitato Scientifico del Salone Internazionale della Ricerca Innovazione e Sicurezza Alimentare e Maurizia Sorbini, Presidente della Fondazione Paolo Sorbini.
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