Expo: tappa di un’antologia tutta al femminile

Il format di Serena Dandini “Ferite a morte” si inserisce nelle Women’s Week di WE-Women for Expo nel ciclo di eventi che animeranno il Decumano dal 29 al 10 luglio 2015, e sarà sul palcoscenico di Expo Milano 2015, in occasione di “L’altra metà della Terra”,  il 30 giugno.

FamEXPO_lowNato e sviluppatosi all’interno del progetto di sensibilizzazione del pubblico verso il tema dell’empowerment femminile, “Ferite a morte” è un’antologia di monologhi al femminile, che racconta le vicende di donne maltrattate e uccise per mano di un uomo. Il progetto Approda a Expo Milano 2015 grazie all’invito di Emma Bonino, presidente di WE-Women for Expo, e vedrà la partecipazione, martedì 30 giugno, di ospiti del calibro di Ornella Vanoni, Isabella Ferrari, Arisa, Chiara Francini, Anilda Ibrahimi, Emma Bonino, Serena Dandini e Lella Costa, Ambassador di Expo Milano 2015. Volti femminili dello spettacolo, della politica e della cultura  che leggeranno le storie di altri volti, la cui notorietà è dovuta alle pagine di cronaca. La materia prima è purtroppo tanta: delitti annunciati, soprusi e violenze subite; un percorso di dolore che sensibilizza l’opinione pubblica per una presa di coscienza e un futuro migliore.

Il format, nato nel 2012, ha assunto quasi immediatamente un tono internazionale. Dal 2013 ‘Ferite a morte’ ha affiancato al tour nazionale una tournée internazionale permanente, che ha fatto tappa fino ad ora in molte città. Il 30 giugno  sarà a Expo Milano 2015 con un reading realizzato grazie al sostegno di Giorgio Armani.

L’ingresso è gratuito e aperto fino a esaurimento posti.

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Il Padiglione USA festeggia il suo milionesimo visitatore

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A soli 56 giorni dall’apertura del sito espositivo, il Padiglione USA ha già raggiunto un traguardo importante. Il 25 giugno ha ospitato il suo milionesimo visitatore, la famiglia Mainardi-Andrico di Cernusco sul Naviglio (MI), che ha avuto l’onore di usufruire di un tour privato del padiglione e di un pranzo presso il Food Truck Nation in compagnia del Commissario Generale del Padiglione USA, l’Ambasciatore Douglas T. Hickey, e una delegazione di Student Ambassador.

I visitatori, che sono in media 17.000 ogni giorno, vengono accolti dal Padiglione disegnato dall’architetto americano James Biber in uno spazio aperto che richiama la forma di un granaio americano.

«È un vero onore dare oggi il benvenuto al nostro milionesimo visitatore. Siamo lieti che così tante persone ad Expo vogliano condividere il nostro entusiasmo e prendere parte alla discussione su come trovare soluzioni innovative attraverso la tecnologia per nutrire il mondo in modo sostenibile.» ha commentato l’ambasciatore Douglas T. Hickey «Ognuno di noi è uno dei 9 milioni di persone che popoleranno il pianeta entro il 20150 e per questo tutti abbiamo un ruolo fondamentale nel futuro del sistema alimentare globale».

Il traguardo che ha raggiunto il Padiglione USA è solo uno dei segnali positivi dell’ottimo lavoro che tutta la squadra USA sta svolgendo ad Expo Milano 2015.

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Expo celebra la Settimana dello stato federale di Berlino

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Ad Expo Milano 2015 la Germania ha portato la Settimana dello stato federale di Berlino. Dal 20 al 26 giugno il Padiglione della Germania si concentra su quattro baricentri tematici: economia, con conferenze interattive; arte culinaria, con presentazioni dal vivo e con spettacoli di cuochi; cultura, con un vernissage dedicato al tema ’25 anni di riunificazione’; musica, con DJ e gruppi.

Il 23 giugno al Padiglione della Germania si è parlato di pane, moda e musica. La squadra dei fratelli Eggert, dopo le tappe a Vancouver, Sydney, Monaco di Baviera e Amburgo, hanno re-interpretato alcune pietanze milanesi alla maniera berlinese, dimostrando la versatilità degli ingredienti, uniti a passione, capacità manuali e creatività.

Le futuristiche fotocamere Panono GmbH hanno dato sfoggio della loro tecnologia all’avanguardia e la degustazione del pane dell’italiano Alfredo Sironi ha rappresentato un esempio di una storia di successo all’estero. Anche la conferenza interattiva “Berlin- Città delle opportunità” con Gebrüder Eggert, Alfredo Sironi, N.N. Ben Weide, che con la sua collezione “Crash in the Woods” ha mostrato i concetti di moda maschile da Berlino, e l’intrattenimento musicale pomeridiano offerto da DJ Calvin Bosco, uno dei Dj più celebri di Berlino, e Chris Bekker hanno contribuito a creare un’atmosfera familiare e partecipativa all’insegna del divertimento e della condivisione di culture.

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Tutto questo e altro al Padiglione della Germania dal 20 al 26 giugno 2015 a Expo.

I gladiatori alla conquista di Expo Milano 2015

Lunedì 25 maggio l’Esposizione Universale è stata “invasa” da gladiatori dell’Antica Roma, approdati direttamente dalla Capitale (a bordo di un Frecciarossa che ha fatto capolinea a Rho-Pero Expo) per partecipare all’inaugurazione della mostra, promossa dalle Ferrovie dello Stato, dal titolo “MovEat Expo. Le vie del cibo:dalla Roma antica all’Europa moderna”. Si tratta di un affascinante percorso interattivo tra reperti, immagini, mappe e scritti che testimonia l’attenzione al cibo e alla nutrizione nella Roma antica. I figuranti del “Gruppo storico romano”, imperatori, senatori, gladiatori e danzatrici hanno sfilato lungo il Decumano, tutti vestiti con costumi dell’epoca.

1All’evento hanno partecipato l’Amministratore di FS Italiane, Michele Mario Elia, il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, il Commissario Generale del Padiglione Italia, Diana Bracco, e Paola Filippini, responsabile della Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’area archeologica di Roma.

Lo spazio espositivo di Fs – ha detto Michele Mario Elia – non deve limitarsi ad essere un’agenzia dove fare i biglietti, ma vuole anche diventare un luogo di incontro con il cibo, tema fondamentale dell’Esposizione Universale. Ecco perché abbiamo pensato agli alimenti e ai prodotti della terra di duemila anni fa e a come venivano trasportati lungo gli itinerari dal Medio Oriente, dall’est e dall’ovest, dal sud verso il nord. Tutti percorsi che esistono ancora e sono corridoi ferroviari”.

E se la mostra stupirà i visitatori in quanto, come ha ricordato Paola Filippini, “la gente può vedere e toccare ricostruzioni e interagire con pannelli multimediali”, Giuseppe Sala ha voluto rimarcare l’attenzione sull’importanza del trasporto pubblico per accedere al sito espositivo: “Noi abbiamo sempre detto di utilizzare i mezzi pubblici per venire a Expo Milano 2015, sino ad oggi la gente ha risposto in maniera positiva. A giugno ci aspettiamo molti frequentatori stranieri che raggiungeranno il sito con il treno e quindi le ferrovie registrerannoun ulteriore incremento di viaggiatori.Insomma, il sistema funziona e tutto questo dimostra, ancora una volta, che alla gente l’Esposizione Universale piace parecchio”.

“Al giorno d’oggi è diventato molto piacevole spostarsi con i mezzi pubblici, l’Italia è molto bella e si presta a essere scoperta, anche e soprattutto viaggiando in treno”– ha poi concluso Diana Bracco.

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Expo festeggia l’Africa Day con una marcia tra musiche e danze tradizionali

Un giorno dedicato al continente africano e alla sua straordinaria ricchezza culturale con una “Marcia dell’Africa” che dal Padiglione dell’Angola si è spinta fino allo spazio di Sao Tomè e Principe, nel Cluster del Cacao e Cioccolato, in un percorso tra musica e danze tradizionali. E’ così che Expo Milano 2015, ieri , 25 maggio 2015, ha festeggiato l’Africa Day. L’iniziativa, promossa da Angola e Zimbabwe (che detiene la presidenza dell’Unione Africana), ha visto la partecipazione di tutti Paesi africani presenti all’Esposizione Universale.  

Al festoso corteo si sono uniti anche i ragazzi della scuola media Puecher di Milano che si sono esibiti in un concerto sul decumano. Per tutto il giorno sono proseguiti incontri, degustazioni, canti e danze sia all’interno del Cluster dei Cereali e Tuberi – nel padiglione dello Zimbabwe – sia al Padiglione dell’Angola, dove la sera i visitatori hanno potuto assistere a cinque concerti.

Dobbiamo trasformare questa giornata in un momento di approfondimento sul tema della sicurezza alimentare – ha spiegato il Commissario Generale del padiglione angolano e presidente dello Steering Committee dei Commissari Generali di Expo Milano 2015, Albina Assis Africano, in apertura della giornata –È per noi un dovere dare alla nostra gente più risorse per sostenere le politiche nazionali, volte a combattere la fame e la povertà e migliorare la qualità della vita dei nostri popoli”. La direttrice del Padiglione dello Zimbabwe , Constance Zhanje, intervenuta in rappresentanza del Commissario Generale del Paese, ha sottolineato il ruolo che l’Unione Africana può svolgere in tal senso e il ruolo fondamentale che riveste la donna africana per la sicurezza alimentare.

La partecipazione dell’Africa a Expo Milano 2015 ha un grande valore. Basti pensare che 7 delle 18 Best Practices vincitrici del bando internazionale per la selezione delle “migliori pratiche” in ambito di sostenibilità alimentare e ambientale, promosso dal programma Feeding Knowledge, sono state attuate in Paesi africani. “Il 6 luglio – ha annunciato stato il Direttore Generale del Padiglione Italia Stefano Gatti – premieremo questi progetti, qui all’Esposizione Universale”.

Inoltre, lo scorso 18 maggio, Expo 2015 S.p.A. ha lanciato in collaborazione con Eni (Official Partner forSustainability Initiatives in African Countries) il bando di concorso “Energy, Art & Sustainability for Africa”. L’obiettivo è raccogliere e finanziare delle proposte per l’ideazione di eventi culturali che saranno realizzati all’interno del sito espositivo dal 12 al 27 settembre 2015. “Grazie a questa iniziativa – ha spiegato Gatti – il continente africano sarà ulteriormente valorizzato, attraverso convegni, seminari, talk show e spettacoli che arricchiranno l’esperienza dei visitatori nel sito espositivo, in aggiunta agli eventi dei National Day già previsti nel corso del semestre”.

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